28 marzo 2014
E' l'ora della terra, si spengono le luci
Scatta così l’appuntamento con la nuova fase dell’Ora della Terra, l’evento mondiale del WWF per il clima che quest’anno chiede a tutti di andare “oltre l’ora”, impegnandosi a “trasformare la propria vita ogni giorno alimentando il cambiamento che non solo ci aiuterà a vincere la sfida dei cambiamenti climatici, ma contribuirà a dare al mondo equilibrio e benessere”.
L'evento clou per la Toscana si terrà a Firenze, presso Piazzale Michelangelo, dove verranno spente le luci del David di Michelangelo, mentre il comune con l'Osservatorio Astrofisico di Arcetri e l'Associazione Astronomica Amici di Arcetri organizzerà una serata di osservazione degli “astri del cielo” e, a partire dalle 19 i volontari del WWF saranno a disposizione dei cittadini con un punto informativo, dove sarà distribuito l’Opuscolo WWF “Use your power: per il clima, per il futuro” e la “Mappa del cielo” realizzata anche quest’anno dall’Osservatorio Astrofisico di Arcetri per visualizzare l’aspetto della volta celeste non offuscata dall’inquinamento luminoso. Anche quest’anno, fino ad esaurimento scorte, i partecipanti potranno ricevere un “portacandela WWF”, da accendere insieme allo scoccare dell’Ora della Terra quale gesto simbolico di speranza per un futuro sostenibile.
Oltre ai riflettori puntati sul David si spegneranno anche quelli di Palazzo Vecchio, Ponte Vecchio, Palazzo Sacrati Strozzi, del centro direzionale della Regione Toscana (Novoli), della cupola del Duomo, dell’Abbazia e del Monastero di San Miniato al Monte, e per la prima volta della Basilica di Santa Croce.
Intanto dalla mattinata di sabato, in attesa dell'Ora della terra, a Firenze, nell'ambito della manifestazione BiCiFi Florence Bike Festival 2014 (28/30 marzo), nel rispetto di una mobilità sostenibile e come azione diretta contro i cambiamenti climatici, si terrà una Pedalata del Gruppo Pandaciclisti WWF di Livorno e del Comitato WWF Firenze con ritrovo alle ore 9:30 dal Piazzale delle Cascine, tra il parcheggio ed il laghetto, di fronte alla Facoltà di Agraria. Partenza alle ore 10.00. Il percorso seguirà la “Ciclopista dell’Arno” fino agli specchi d’acqua del Parco dei Renai. Lunghezza del percorso totale 20 km.
Pao. Ma.
27 marzo 2014
il 13 aprile si corre l'Avon Running
Iscrizioni aperte alla Avon Running, corsa per sole donne a scopo benefico. Il percorso si snoda per cinque chilometri con partenza (ore 10.30) e arrivo in piazza Santa Croce dove sin dal giorno prima e per tutta la domenica mattina, sarà allestito il villaggio Avon con punti d'incontro, promozione di iniziative e prodotti.
La corsa attravrerserà alcuni dei punti più suggestivi di Firenze, compreso il Ponte vecchio, via Tornabuoni, Piazza Duomo, piazza della Repubblica e piazza Signoria.
Anche quest’anno i proventi ricavati dalle iscrizioni andranno all’associazione Artemisia, che si occupa della violenza sulle donne, argomento quanto mai di attualità visti i numerosi casi di cronaca che in questo periodo purtroppo hanno funestato il nostro Paese.
Possono partecipare alla corsa le donne di qualsiasi età e bambini e bambine delle scuole medie ed elementari.
Alla scorsa edizione registrò oltre 2mila iscrizioni. Tutte le partecipanti riceveranno la sacca ufficiale Avon Running con prodotti alimentari, prodotti Avon cosmetici, la maglia ufficiale dell’evento firmata Asics da indossare magari durante la passeggiata ludico motoria, gadget vari. Per il programma dettagliato oltre al sito www.firenzemarathon.it si può consultare anche www.avonrunning.it.
Dove Iscriversi:
FIRENZE MARATHON – Stadio Atletica – Viale M. Fanti, 2, Firenze - Lun-Ven orario di apertura 9.00-13.00 / 14.00-18.00 – tel. 0555522957
ISOLOTTO DELLO SPORT – Via Argin Grosso, 69, Firenze - Orario di apertura 09.30-13 / 15.30-19.30 (chiuso Lunedì mattina)
IL CAMPIONE – Via Mino da Fiesole, Prato - Lun-Sab orario di apertura 8.30-13.00 / 15.30-20.00 – tel. 0574583340
UNIVERSO SPORT
Via Masaccio, 201/D, 50132, Firenze - Tel. 055 588021 – Fax 055 5001528
Piazza del Duomo, 7, 50122, Firenze – Tel. 0552675962
Via Sandro Pertini, 36, 50127, Novoli - Tel. 055 4221252 – Fax 055 4368835
ARTEMISIA sede in Via del Mezzetta, 1/int. a Firenze
Pao. Ma.
Manuel Pasqual festeggia 300 presenze con la maglia viola
Il giocatore ha donato al Museo, la fascia che ha indossato nella gara Napoli-Fiorentina che per l'occasione riportava la scritta 300.
25 marzo 2014
Reggello fiorita
Arriva la primavera e, come ogni anno, il comune di Reggello non si fa cogliere impreparato e
23 marzo 2014
Il Sentiero della Costituzione, sulle tracce del priore di Barbiana
Barbiana, una ventina di case sparse fra campi e boschi e una chiesa. Quella chiesa in cui il 7 dicembre del 1954 Don Lorenzo Milani mise piede per la prima volta come priore della piccola parrocchia che contava si e no una quarantina di “anime”. Un esilio, un vero e proprio confino fisico e di parola che non impedì però al priore di Barbiana di trasmettere il suo pensiero che travalicò quello spazio fisico nel cuore del Mugello per raggiungere i cuori di tutte le persone che desiderano, ancora oggi, una scuola pubblica “per tutti e per ciascuno”.

Per la manutenzione dei cartelli e soprattutto per rendere quel sentiero patrimonio e speranza di quanti auspicano una società migliore, la fondazione ha deciso di proporre a scuole, gruppi, parrocchie, enti locali e singole persone l’adozione dei cartelli. Inoltre ogni anno vengono rinnovati i disegni di tre articoli del sentiero attraverso un concorso fra tutte le scuole italiane.
La giornata ideale per camminare lungo il Sentiero della Costituzione in ottima e numerosa compagnia è la domenica intorno al 20 maggio, di consueto giorno prescelto per la “Marcia di Barbiana” ma ogni altro giorno e periodo dell'anno va bene per immergersi nella natura e nello spirito di quella scuola, dove su una parete c'è ancora scritto “I care” ovvero “Me ne importa, mi sta a cuore”, il contrario del motto fascista “Me ne frego”.
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il cimitero |
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la piscina |
e-mail: contatti@donlorenzomilani.it
Il Percorso - Coordinate GPS: 43° 53′ 55.8″ N – 11° 27′ 38.1″ E (visualizza mappa satellitare)
Per chi viene da Firenze Barbiana può essere raggiunta da due strade: via Bolognese o via Faentina.
Per gli altri è conveniente prendere l’A1 e uscire al casello Barberino di Mugello.

22 marzo 2014
Barbiana e la sua scuola in mostra a Lucca
“Barbiana e la sua scuola” è frutto di un lungo lavoro di ricerca e catalogazione e si presenta come un racconto, tra immagini e parole, della particolare esperienza didattica, animata tra il 1956 e il 1968, da don Milani e da decine di ragazze e ragazzi nella piccola comunità del Mugello.
La mostra resterà aperta fino al 13 aprile 2014, con ingresso libero e gratuito durante i week-end, dalle 9 alle 17 fino al 31 marzo e dalle 10 alle 19 a partire dal primo aprile. È prevista un’apertura straordinaria per le scuole nei giorni di martedì e giovedì, previa prenotazione da
parte dell’istituto, con 48 ore di anticipo, al numero di telefono 0583/082210 (dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13).Info: FDLM Fondazione Don Lorenzo Milani, Via Spinucci, 19 - Firenze Tel. 055-418811 - contatti@donlorenzomilani.it -www.donlorenzomilani.it
Pao. Ma.
21 marzo 2014
Le "Giornate di primavera" del FAI in Toscana
Saranno in tutto 31 quest'anno i luoghi visitabili di cui 10 aperti solo agli iscritti al Fai (Fondo ambiente italiano). Numerose anche le biciclettate organizzate con la Fiab.
I Luoghi aperti
MONTERCHI
Chiesa di San Simeone

Museo delle Bilance
Palazzo Marzocchi
Pieve di San Michele Arcangelo di Padonchia
Pieve di San Michele Arcangelo di Pianezze
Pieve di Sant'Antimo
Palazzo Venturi-Ginori - Lycèe Victor Hugo de Florence
Palazzo del Rettorato - Aula Magna, Sala del Senato Accademico e Sala del Consiglio
Palazzo ell'Arte dei Beccai - Accademia delle Arti del Disegno
SCANDICCI
Castello dell'Acciaiolo
PROVINCIA DI GROSSETO
CAPALBIO
Torre di Buranaccio
SORANO
Fortezza Orsini
SOVANA, SORANO

Palazzo De Larderel
Teatrino di Vetriano
VIAREGGIO
Villa Borbone
Palazzo Vescovile: il chiostro, la Sala delle Lauree e l'Archivio Storico Diocesano
ITINERARIO: “La Terzana", viaggio nella Pisa repubblicana marinara
I giardini delle Terme
PISTOIA
Chiesa e Monastero di San Pier Maggiore
Posta Medicea "Osteria Grossa"
SIENA
Chiesa di San Giacinto (Butini Bourke)
Chiesa di San Raimondo al Refugio
Chiesa di Santa Maria degli Angeli detta Il Santuccio
Chiesa di Santo Spirito
Oratorio Chiesa di San Gaetano di Thiene
Oratorio della Compagnia della Santissima Trinità
Informazioni dettagliate: GIORNATE DEL FAI IN TOSCANA
Pao. Ma.
20 marzo 2014
Alimentazione Vegana
Pao. Ma.
19 marzo 2014
In Toscana un esercito di 300mila volontari
18 marzo 2014
Grandi Maestri del '900 in mostra a Scarperia
Il Maestro e la sua scuola, è il tema centrale dell’esposizione, una collezione di oltre quaranta opere nelle quali i quattro artisti, interpretano e raccontano una delle più grandi avanguardie artistiche del Novecento Italiano. L’esperienza futurista si sviluppa ed evolve nello stesso tempo nei contrapposti di astrattismo e realismo dando vita ad opere uniche nel suo genere. Opere che, partendo dal denominatore comune della pittura figurativa-naturalistica e della ritrattistica, di cui Annigoni è il maggiore rappresentante europeo, culminano in un connubio cromatico di poesia, segno e tecnica capace di regalare al visitatore profonde emozioni.
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Pietro Annigoni |
L'esposizione è stata organizzata in collaborazione fra Pro Loco Scarperia, Comune di Scarperia e San Piero e Associazione Culturale Bottega del Bon Fresco di Firenze.
Per visite guidate adulti e scuole, prenotazioni al numero: 055-8468165.
Pao. Ma.
17 marzo 2014
Oscar dell'Ecoturismo: la Toscana al Top
13 marzo 2014
Armi spuntate contro il David testimonial di un fucile mitragliatore
Il tema è controverso ma la normativa italiana (legge Ronkey, L. n. 4/93 e le successive modifiche fino al più recente Codice dei Beni Culturali, D.lgs n. 42/2004), prevede che l'utilizzo delle immagini delle opere d'arte debba essere autorizzato dopo valutazione dell'idoneità della proposta. In soldoni gli accostamenti fra prodotti e opere d'arte devono rispettare l'integrità e la dignità culturale delle opere e le immagini non devono essere manipolate e comunque rispettare i valori e le suggestioni delle opere stesse. Firenze non è nuova a un uso spregiudicato dei capolavori che la costellano e in particolare del David e della Venere di Botticelli.
"A seconda dei casi ha dichiarato Cristina Acidini - quando è interpellata, la Soprintendenza, concede o meno l’autorizzazione, o chiede modifiche. Quando non è interpellata (e succede spesso), se viene a conoscenza di un uso non autorizzato, interviene col soggetto commerciale chiedendo la rimozione di immagini ritenute lesive, o la regolarizzazione a norma di legge se invece gli usi sono ritenuti consoni".
Tornando all'immagine del David di Michelangelo la Soprintendente ha ricordato che alcuni anni fa venne fatta rimuovere dall’esterno dei bagni chimici mobili dei cantieri stradali (dov’era in compagnia della solita Venere e di altri capolavori), mentre fu raggiunto un accordo con una società produttrice di prosciutti che accolse l’invito di togliere dalla spalla della statua l’insaccato portato a mo’ di zaino e di escogitare un accostamento più sostenibile tra il prodotto e l’immagine, mentre continua l'opera di dissuasione nei confronti degli utilizzi (non autorizzati) in cui al David vengono “fatti indossare” capi di abbigliamento, occhiali, copricapo, gioielli e quant’altro, non senza maliziosa enfasi sulle parti intime.
"Le armi a nostra disposizione sono spuntate - ha concluso la soprintendente Acidini - perché non sono previste sanzioni per chi contravviene. Tanto più fuori d’Italia, nel quadro di una complessa normativa internazionale. Con l’auspicio che una modifica della legge preveda l’inserimento di sanzioni almeno in Italia, la nostra risorsa più efficace resta una moral suasion, che non di rado convince il diretto interessato a non insistere con un’iniziativa che, a fronte di un’attrattiva epidermica e effimera, svilisce il capolavoro originale che è patrimonio dell’umanità. È questa la strada che mi parrebbe di dover percorrere anche con l’azienda statunitense".
Paolo Maggi
11 marzo 2014
I 6 personaggi del "Ponte Mediceo"
“Ponte Mediceo” che l’Amministrazione Comunale conferisce a personaggi che hanno un legame stretto con Pontassieve, meritori nel campo culturale e sociale, nonché a quanti si sono distinti per meriti morali onorando con il loro operato il territorio. Il Premio Ponte Mediceo simboleggia la continuità storica tra passato e presente, e l’alto valore civico dei suoi destinatari, protagonisti di una comunità attenta al proprio futuro sociale, morale, artistico, culturale ed economico. Il primo a ricevere questo riconoscimento fu il poeta e senatore a vita Mario Luzi, nel 2004.
Pao. Ma.
8 marzo 2014
Pontormo e Rosso Fiorentino per la prima volta insieme
Ai due massimi protagonisti di quella stagione del Cinquecento artistico italiano definita dal Vasari "Maniera moderna" la mostra "Pontormo e Rosso. Divergenti vie della Maniera" dedica 80 opere, delle quali 50 dipinti (tavole, tele ed affreschi staccati), in un insieme che rappresenta il 70% della loro produzione.
Un evento irripetibile, unico, che vede riuniti per la prima volta i capolavori assoluti dei due artisti, provenienti dall’Italia e dall’estero, molti dei quali restaurati per l’occasione.
Una rassegna che rappresenta anche un viaggio attraverso le vite parallele di questi artisti “gemelli diversi” che alla fine del loro percorso arriveranno a un riavvicinamento.
Pontormo e Rosso, che hanno reso straordinaria con il loro tratto artistico la prima meta del ’500, pur formandosi nell'area artistica di Andrea del Sarto, mantengono entrambi una forte indipendenza e una fortissima libertà di espressione. Pontormo fu pittore sempre preferito dai Medici e aperto alla varietà linguistica e al rinnovamento degli schemi compositivi della tradizione, mentre Rosso si è sempre mantenuto legato alla tradizione, seppur con aneliti di spregiudicatezza e di originalità. Rosso fu anche molto influenzato dalla letteratura cabalistica e dall’esoterismo. Uno più naturalista, vicino a Leonardo, l'altro influenzato da suggestioni michelangiolesche.
Firenze è sicuramente luogo privilegiato per una simile esposizione, dato che molte delle principali opere di pittura, che la critica novecentesca ha indicato come i capolavori del “manierismo” sono conservate in città e in Toscana; tuttavia, un percorso come quello proposto nella mostra di Palazzo Strozzi è stato reso possibile grazie alla collaborazione di importanti istituzioni italiane come la Galleria Palatina, gli Uffizi e il Museo di Capodimonte, ma anche straniere come la National Gallery di Londra, la National Gallery di Washington, il Louvre e il Kunsthistorisches Museum di Vienna, senza le quali sarebbe stato impossibile offrire un panorama così completo del lavoro dei due artisti.
La mostra curata da Antonio Natali, Direttore della Galleria degli Uffizi e da Carlo Falciani, docente di storia dell’arte, l’esposizione propone ai visitatori le nuove ricerche filologiche, storiche e iconologiche condotte sull’opera dei due artisti dal 1956, data in cui Palazzo Strozzi ha ospitato la Mostra del Pontormo e del primo manierismo fiorentino, attraverso 10 sezioni che permettono di ragionare su differenti aspetti dell’opera dei due grandi artisti e nel contempo seguirne in sequenza cronologica le vicende, dalla formazione all’eredità lasciata. Lo svolgimento è stato infatti pensato come due percorsi monografici affrontati, dove opere del Pontormo e del Rosso vengono messe in sequenza cronologica, in modo da consentire la migliore lettura delle profonde differenze espressive fra i due pittori.
Oltre alla cronologia è poi possibile ragionare di alcune tematiche quali il disegno, la ritrattistica, l’adesione al sentire religioso ortodosso ed eterodosso che traspare in molte opere dei due artefici.
Pao. Ma.
7 marzo 2014
Cannabis terapeutica, sì dal governo
Pao. Ma.
Polenta dolce, aringhe e baccalà di scena a Vernio
Puntuale come come i giorni del calendario a San Quirico di Vernio in provincia di Prato la prima domenica di quaresima torna di scena la rievocazione storica conosciuta come "Festa della polenta" o "Pulendina".
Un appuntamento che affonda le sue origini nella notte dei tempi e si colloca al confine tra storia e leggenda. La tradizione popolare vuole che nel XVI secolo la popolazione del luogo, spogliata di ogni avere a seguito del transito di truppe mercenarie provenienti da Barberino che si spostavano in direzione di Prato, cadde in una miseria così profonda da indurre sentimenti di pietà nei conti Bardi, signori e feudatari della Contea che, durante un giorno delle Ceneri di non meglio precisata data, ordinarono una distribuzione straordinaria di polenta dolce, aringhe e baccalà.
Ancora oggi per rievocare le gesta magnanime dei conti Bardi si provvede alla distribuzione delle medesime pietanze che un tempo sfamarono la popolazione del luogo. Durante la festa, celebrata puntualmente ogni anno la prima Domenica dopo le Ceneri, esperti "polendai" scodellano paioli e paioli di genuina polenta di farina di castagne che viene offerta insieme alle aringhe e al baccalà a tutti i presenti dai rappresentanti della Società della Miseria che da sempre ripropone la tradizione.A distanza di secoli ancora, ogni prima domenica di quaresima, per tutta la giornata è proposto un calendario ricco di appuntamenti con la tradizione, la storia e l'enogastronomia.
Pao. Ma.
Defibrillatori in tutti i campi di calcio della Toscana
Paolo Maggi
6 marzo 2014
In vacanza col diabete
La Regione Toscana stanzia 140mila euro a sostegno di vacanze specifiche per aiutare i bambini e gli adolescenti affetti da diabete ad imparare a gestire la malattia
Per acquistare autonomia, conoscere altri coetanei, divertirsi, fare sport, stare all'aria aperta, a contatto con la natura. Un progetto possibile per molti ragazzi. Più difficile per quelli affetti da diabete. Per questo la Regione Toscana, ormai da quasi 15 anni, sostiene progetti di organizzazione di campi scuola per bambini e adolescenti con diabete. Per il 2014 la Giunta Regionale toscana, con una delibera, ha destinato 140 mila euro alle aziende che hanno presentato progetti specifici.
Ai campi scuola, che sono gestiti dal Centro regionale per il diabete dell'età evolutiva dell'azienda ospedaliero-universitaria Meyer, dalla Asl 6 di Livorno e dalla 9 di Grosseto, i ragazzi imparano, con l'aiuto di medici e psicologi, a gestire il diabete e superare i problemi connessi con la convivenza con una patologia cronica.
Pao. Ma.
67esima Estate Fiesolana fra jazz, rock, teatro, cinema e ritorno all'Opera
Ecco dunque da una parte la prima nazionale de La clemenza di Tito (11 e 12 luglio), ultima opera del catalogo mozartiano. Frutto della collaborazione con l’Universität Mozarteum Salzburg, questo progetto vede gli austriaci responsabili del cast vocale, delle scene e della regia (firmata da Eike Gramss), mentre la parte orchestrale è affidata all’Orchestra Giovanile Italiana, sotto la direzione di Josef Wallnig. Spassosa e nello stesso tempo formativa è poi la proposta di Opera Bestiale, scherzo musicale per cinque cantanti e pianoforte (17 giugno). Testo, musica e regia sono di Aldo Tarabella, che mette la sua fantasia e competenza al servizio della divulgazione musicale per i bambini. Famose arie, tratte dal repertorio lirico italiano e non solo, fanno da cornice ad una godibile storia i cui personaggi - gli animali/cantanti interpretati dagli allievi delle classi di canto della Scuola - riproducono i caratteri dei tipi consacrati dall’opera buffa. I costumi sono disegnati da Francesco Tullio Altan.
Per quel che concerne il jazz, il cartellone 2014 di Music Pool - Vivere Jazz propone una serie di appuntamenti di grande rilievo: l’apertura è affidata al nuovo progetto musicale di Pat Metheny, l’Unity Group con musicisti del calibro di Chris Potter o Antonio Sanchez (16 giugno). A seguire il più straordinario gruppo africano, i maliani Amadou & Mariam (26 giugno), acclamati ambasciatori nel mondo della musica del loro Paese. E non da meno Paolo Fresu con il suo quintetto in una serata contrassegnata da numerosi ospiti (18 luglio).
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Cristina Donà |
Un nuovo viaggio nel TEATRO D'AUTORE è quello in cui ci accompagna il Teatro Solare, con le sue Alchimie. Confermata la presenza di Marta Cuscunà, con un nuovo capitolo della sua ricerca sulle “resistenze femminili” - La semplicità ingannata (16 luglio) - a fianco di due novità: Leopardi Shock della realtà torinese indipendente Teatro della Caduta (15 luglio), con la vulcanica interpretazione dell'attrice Lorena Senestro, e Una tazza di mare in tempesta (17 e 18 luglio), allestimento delicato e sorprendente del Moby Dick di Melville che vede Roberto Abbiati accogliere 20 spettatori all'interno della stiva di una nave in miniatura.
Arricchiscono il cartellone della 67esima Estate Fiesolana due concerti di forte richiamo: gli Eels di Mr. E, direttamente dagli anni Novanta (17 luglio), e Pippo Pollina, tra vecchi e nuovi successi (2 agosto). Restando in tema musicale, le corde del X Festival Internazionale Chitarrae incrociano la propria strada con Fiesole, regalando il concerto Orient Express del Take Four Guitar Quartet (29 luglio), mentre il Coro Desiderio da Settignano ha scelto il Teatro Romano per festeggiare i suoi 25 anni di attività con una prestigiosa esecuzione che vede sul podio la carismatica fondatrice Johanna Knauf (28 giugno). Sul territorio ha lavorato con dedizione Claudio Ascoli con i suoi Chille de la balanza: sua la regia dello spettacolo di storytelling La terra, il colore - Storie fiesolane incentrato su due fiesolani molto particolari, che con le loro piccole storie hanno contribuito alla Storia (23 giugno). Lo spettacolo sarà preceduto da un happening in piazza Mino sabato 21 alle 10 di mattina.
Info: Biglietteria del Teatro Romano, via Portigiani 3, Fiesole, tel. 055 5961293 (fino al 31 marzo ore 10/17.30, dal primo aprile ore 10/18.30) - www.estatefiesolana.it / e-mail: info.estatefiesolana@gmail.com
Pao. Ma.
5 marzo 2014
Il pane col bollino Gran Prato
GranPrato è un progetto di filiera cerealicola corta per la produzione e commercializzazione di farina, pane e derivati da grano coltivato nel territorio di Prato. Nato nel 2011 su iniziativa del Parco agricolo di Prato, con il sostegno Cia di Prato, Coldiretti Firenze-Prato, Confartigianato Imprese Prato, Provincia di Prato e i Comuni di Montemurlo, Vernio e Prato, l’Associazione GranPrato raccoglie a oggi circa una ventina tra agricoltori, mugnai, fornai, pasticceri e rivenditori che hanno deciso di mettersi a disposizione di un obiettivo ambizioso: valorizzare l’economia locale e le sue eccellenze e che, giorno dopo giorno, lo fanno nel rispetto dell’ambiente – riducendo l’impatto ambientale con la filiera corta – e del lavoro, garantendo ai produttori un equo compenso. Un “patto di filiera” ferreo che impegna i membri al rispetto dei disciplinari di coltivazione e panificazione che impongono la riduzione degli apporti chimici, l’orientamento al biologico e la conservazione delle caratteristiche del grano originario, e che promuovono l’impiego di lieviti madre e lievitazione naturale.
Pao. Ma.
4 marzo 2014
Aborto: la RU486 anche nei consultori
In Toscana, prima regione in Italia, la Pillola RU486, nota come pillola abortiva potrà essere somministrata anche nei consultori.

Il parere favorevole a "far uscire la pillola dagli ospedali" è corredato da tutti i

sofferto, anche se si tratta di una metodica usata in molti paesi
europei e considerata sicura ed efficace dall'Oms. In Toscana si è

interruzioni di gravidanza. Nel 2012 su circa 7mila aborti, l'11,5% sono avvenuti per via farmacologica. L'anno precedente il dato era del 9%. Ci sono alcune zone dove viene usata molto, come Pontedera o Firenze, ed altre, come Lucca e Pisa, dove i ginecologi preferiscono il trattamento chirurgico.
Pao. Ma.