28 agosto 2018

A Vicchio di scena la "Fiera calda"


Con la tradizionale Fiera del Bestiame del Ponte a Vicchio partirà domani mattina mercoledì 29 agosto, una nuova edizione della Fiera Calda organizzata dal Comune di Vicchio.

La Fiera Calda vera e proprio, partirà da giovedì 30 agosto e fino a domenica 2 settembre e porterà nelle piazze e nelle vie del centro storico vicchiese un’ampia area espositiva suddivisa in varie zone che ospiteranno complessivamente oltre 80 espositori. Nel Parco della Rimembranza troveranno spazio le aziende dell’artigianato locale e non solo. Viale Beato Angelico ospiterà invece lo storico mercato che si svilupperà anche in parte di Piazza della Vittoria. Sempre intorno ai giardini di Piazza della Vittoria spazio ad aziende agricole e degustazioni, mentre Via Cellini ospiterà il settore florovivaistico.
L'Area spettacoli sarà quella di Piazza Giotto ma anche Piazzetta di Levante, oltre ad una ricca zona street food, ospiterà un concerto di musica del vivo a serata. E mentre Corso del Popolo sarà riservato ad artigiani ed antiquari, Piazzetta di Ponente sarà riservata ad associazioni sportive che offriranno ristorazione e spettacoli sopratutto dedicate ai più piccoli. Anche il centro di Piazza della Vittoria vedrà alcune associazioni locali promuovere le proprie attività, così come la locale società sportiva di pattinaggio farà direttamente presso la propria pista. Tra gli appuntamenti fissi l’immancabile concerto della Vicchio Folk Band seguito dal Tombolone della Fiera organizzato dalla Misericordia di Vicchio (giovedì) e la conclusione, domenica sera, con l’atteso spettacolo pirotecnico sul Lago di Montelleri.
L’inaugurazione ufficiale sarà quindi giovedì mattina, in occasione del mercato settimanale, che porterà ulteriore movimento all’evento.
Tutte le informazioni sul programma le trovate sulla pagina Facebook ufficiale della Fiera Calda e sul sito del Comune di Vicchio.

27 agosto 2018

Il tempo delle cicale

Sterpaia, agosto 2017

Uragani, guerre, terremoti, incendi, alluvioni, devastazioni d'ogni tipo, vicine e lontane e poi violenze, stupri... e tutt'intorno rumore, rumore, un cicalio continuo. Ma che c'entrano le cicale? 

Platone fa raccontare da Socrate a Fedro il "Mito delle cicale"...
 "E forse, guarda, le cicale ci osservano mentre a piena voce, in questa giornata estiva, vanno cantando e l'una con l'altra conversando qui sopra il nostro capo. Supponi, esse vedono che, come tutti, nella calura meridiana, anche noi non siamo più in grado di ragionare, ma chiniamo il capo greve di sonno, e ci lasciamo cullare quasi incantati dalla loro voce, incerti nel pensiero e sonnolenti. E avrebbero anche ragione di ridere. penserebbero certo che gente da nulla, servi veri e propri sono venuti qui appresso, nel loro rifugio; pecore che passano il meriggio presso la fontana. Invece se noi continueremo a ragionare, pur passando colla nostra nave vicino come vicino a Sirene, senza subirne l'incanto, ho! allora forse ci daranno, stupite e ammirate quel segno d'onore che per concessione degli Dei esse danno agli uomini". 
Fedro chiese allora quale fosse quel segno d'onore...
"Si dice dunque - spiega Socrate- che le cicale erano un tempo uomini. E le Muse ancora non c'erano. Nacquero Le Muse e il canto apparve. Taluni rimasero così percossi di gioia, che si misero a cantare, senza più pensiero né di cibo né di bevanda. E così senz'accorgersene morivano. E da questi uomini ebbe origine la famiglia delle cicale, in un successivo momento. E dalle Muse ottenevano questo privilegio: la loro vita sarebbe stata immune dal bisogno del nutrimento. Senza cibo, senza bevande, un perpetuo canto, sino alla morte. E dopo la morte venire presso le Muse, e riferire se qualcuno concede tributo d'onore alle Muse e a quale precisamente". 
A Tersìcore per esempio la Musa che gode dei cori, le cicale riferiscono chi le ha tributato onore con l'opera dei cori; e con ciò fanno sì che s'accresca l'amore di Tersìcore verso questi devoti...".
Sì forse le cicale c'entrano ma bisogna saperle riconoscere... ascoltare, vedere.

Pao. Ma.

Torna il jazz sulla laguna di Orbetello


Dal 7 al 9 settembre la terrazza la Laguna della Polveriera Guzman di Orbetello diventa palcoscenico d’eccezione con "Orbetello Jazz Festival".

La rassegna, per la direzione artistica di Paolo Rubei dell’Alexanderplatz Jazz Club di Roma, offre tre imperdibili appuntamenti.
Roberto Gatto New Quartet, Gege Telesforo “Soundz for Children” e New Talents Jazz Orchestra ft Javier Girotto sono gli ospiti che si alterneranno sul palco nella meravigliosa terrazza sulla Laguna.
Ad aprire la rassegna venerdì 7 settembre arriva il Roberto Gatto New Quartet.
Roberto Gatto, è uno dei musicisti più rappresentativi e fecondi del jazz italiano. Qui si presenta come leader di un quartetto formato da giovani e talentuosi compagni di palco, tra cui due premi “Top Jazz”, con cui offre un viaggio musicale pieno di ritmo che alterna brani originali a firma di diversi autori a quelli della miglior tradizione jazz e swing. Con Gatto alla batteria si esibiscono Alessandro Lanzoni (piano), Alessandro Presti (tromba), Matteo Bortone (contrabbasso).
Si prosegue sabato 8 settembre con GeGè Telesforo “Soundz for Children” che in questo nuovissimo concerto invita lo spettatore a compiere una “passeggiata musicale” lenta, divertente, rigenerante e significativa. Uno spettacolo carico di magia, particolarmente energico ed ispirato al futuro, a tutto ciò che sarà “next” per noi e per i nostri figli, partendo dalla “prossima musica”: the next music che GeGé propone in anteprima esclusiva.
Il concerto è dedicato al progetto Soundz for Children (United Musicians for UNICEF.
 Sul palco con GeGè Telesforo (vocal) saliranno Seby Burgio (piano & keys), “Fratello” Joseph Bassi (doublebass), Michele Santoleri (drums). Special guest Max Ionata (sax)
Gran finale domenica 9 settembre con la New Talents Jazz Orchestra, energica big band di 17 elementi diretta da Mario Corvini.
Nella prima parte la New Talents Jazz Orchestra presenta il progetto musicale “Our Monk”, dedicato interamente a Thelonious Monk, artista eclettico e originale, che ha rappresentato la sfera bebop a New York.
Tutti i concerti avranno inizio alle ore 21.30
 Per informazioni 0564 860447.
Pao. Ma.

17 agosto 2018

Arcidosso capitale del teatro di narrazione


Dal 20 al 26 agosto al via il festival del racconto di strada. Simone Cristicchi riunisce sul Monte Amiata tantissimi artisti che danno vita a un singolare calendario dedicato alla tradizione orale.

E’ davvero un unicum il calendario che Simone Cristicchi ha costruito per "Narrastorie" 2018". Tanti gli artisti che arriveranno sul Monte Amiata per condividere esperienze e progetti che nascono da percorsi umani e professionali diversi e che avranno come denominatore comune la strada, la parola, lo scambio. 
Racconti popolari, poesia, fiaba: la parola riscopre tutta la sua potenza. Nella forma orale della narrazione si recupera l’ancestrale bisogno di comunicare dell’uomo e si ricostruiscono memoria e identità.
Ci saranno spettacoli per tutti: le giornate di “Narrastorie” inizieranno nel pomeriggio con i laboratori creativi a cura di Il Soffiasogni e ChissàDove e rappresentazioni dedicate ai più piccoli (Massimiliano Maiucchi e Daniele Miglio, Fantateatro) che si terranno al Parco del Pero per poi proseguire fino a tarda sera alternando linguaggi differenti dal teatro alla poesia alla musica.
Il festival prenderà il via lunedì 20 agosto alla Rocca di Montelaterone dove alle 17,30  verrà offerto dall’amministrazione comunale e dalla Proloco un aperitivo di benvenuto, con incursioni artistiche di Ariele Vincenti.  Protagonisti della prima giornata alle 18 alla Rocca di Montelaterone Vanessa Cremaschi che con “Mia nonna faceva la mondina” racconta il cammino per l'emancipazione femminile e alle 21,30 in Piazza del Teatro Ascanio Celestini con il suo “Storie e controstorie”.
Martedì 21 agosto ad Arcidosso arriva Gabriella Greison che, con il suo “Monologo quantistico”, racconta in modo inedito degli scienziati che hanno creato il nostro mondo. Sarà poi Mario Perrotta con “Milite ignoto” a riscoprire come, l’accostamento dei tanti dialetti dei soldati presenti al fronte, sia il primo vero momento di unità nazionale. Quindi Vincenzo Costantino "Cinaski" proporrà “Nato per lasciar perdere”, recital di letture e monologhi. Alla chitarra Simone Cristicchi.
Mercoledì 22 agosto si viaggia nel cuore degli affetti familiari con “Ci vuole fegato”, un racconto struggente e ironico di Fabrizio Brandi.
Sarà poi Enzo Iacchetti con la sua "Intervista confidenziale" a coinvolgere il pubblico in un cabaret che nasce dal racconto in versione comica delle sue esperienze professionali. La poesia di Vincenzo Costantino "Cinaski" chiuderà la giornata ne “Il più bello di tutti”. 
Un tuffo nel “mondo di una volta” attraverso la grande poesia romanesca è quanto propone, giovedì 23 agosto, “Da Roma a Roma” lo spettacolo di Ariele Vincenti che da Belli a Trilussa farà conoscere la voce e gli umori della gente semplice.
Quindi sarà Giobbe Covatta a raccontare la sua “La divina commediola”. La giornata si chiuderà con Andrea Satta (voce dei Têtes de Bois) e “La fisarmonica verde”, uno spettacolo che attraverso il recupero del rapporto tra un padre e il figlio, racconta la seconda guerra mondiale.
Venerdì 24 agosto è una lettura tutta femminile della Divina Commedia quella che propone Lucilla Giagnoni con “Voce di donna dalla Commedia di Dante”, mentre sabato 25 agosto Simone Cristicchi sarà in concerto con Gnu Quartet, eccezionale quartetto composto da Raffaele Rebaudengo (viola), Francesca Rapetti (flauto), Roberto Izzo (violino) e Stefano Cabrera (violoncello).
Il festival affida la sua chiusura a Ginevra di Marco che domenica 26 agosto presenta “La Rubia canta la Negra”, lo spettacolo dedicato al lavoro della grandissima Mercedes Sosa e ai poeti sudamericani che hanno scritto per lei canzoni indimenticabili.
Gli spettacoli della corte del Castello e di Montelaterone sono gratuiti ma su prenotazione fino a esaurimento posti. Per prenotare: Infoline Ufficio Pro Loco 388 8656971.
Gli spettacoli della piazza del Teatro sono a pagamento.
I laboratori per i bambini curati da Il Soffiasogni e ChissàDove sono gratuiti ma è necessaria la prenotazione (Fabiana 3496002087- Emanuela 3485640409).
Infoline Festival Narrastorie 370 345 6494.  
Facebook/ Instagram/ Twitter: Narrastorie
Facebook : Proloco Arcidosso

9 agosto 2018

Trenta candeline per Festambiente

Apre domani a Rispescia in quel di Grosseto, alle porte del Parco naturale della Maremma, la trentesima edizione di Festambiente, la manifestazione nazionale di Legambiente  che quest’anno dedica una particolare attenzione per l’innovazione tecnologica. All'interno della cittadella ecologica numerose start-up italiane impegnate nell’economia circolare, azzeramento delle emissioni di CO2 e contrasto dei cambiamenti climatici. Anche i più piccoli avranno l’occasione di cimentarsi con questi argomenti all’interno di Scienzambiente, sempre più ricco e interessante, per bambini e ragazzi dai 6 ai 14 anni un vero e proprio festival nel festival, come del resto il Clorofilla Film Festival per gli amanti della settima arte. 
Un festival ricco di concerti, proiezioni, laboratori, spettacoli, percorsi per bambini e ragazzi, dibattiti e molto altro ancora che animerà l'estate maremmana fino al 19 agosto. Nell’Anno Internazionale del Cibo Italiano, Festambiente dedica la trentesima edizione alla buona alimentazione, realizzando il nuovo Padiglione del cibo italiano e della dieta mediterranea e organizzando numerosi eventi che mettono in relazione sana alimentazione, agricoltura sostenibile e tutela ambientale. Dieci giorni per dieci concerti e non solo a costi accessibili, affinché la cultura sia alla portata di tutti.  Il calendario della festa, lanciato anche sui social con l’hashtag #Festambiente30, raduna molti amici del festival di Legambiente, artisti di fama nazionale e internazionale sempre attenti alle tematiche ambientali, che con grande entusiasmo si esibiranno quest’anno sul palco della festa più ecologica dell’estate.


Si comincia domani 10 agosto con la Bandabardò, sabato 11 agosto Mario Biondi, domenica 12 agosto Stadio, lunedì 13 agosto Piero Pelù e i Bandidos con il Warm Up Tour, martedì 14 agosto Modena City Ramblers, mercoledì 15 agosto Cristiano De André, con “De André canta De André”,  giovedì 16 agosto Goran Bregović, venerdì 17  agosto Roberto Vecchioni, sabato 18 Pfm e domenica 19 Alborosie.
Altre tematiche che rappresenteranno i focus principali della manifestazione saranno l’economia circolare e civile, i parchi e la conservazione della natura, la mobilità sostenibile, l’innovazione tecnologica, le energie rinnovabili e l’ecoturismo.
 Ingresso 8 euro prima delle 20,00 e 12 euro dopo le 20. I bambini fino ai 14 anni entrano gratis. Per sconti, promozioni, abbonamenti e programma completo consultare www.festambiente.it o chiamare lo 0564.48771. Per info e prevendite disponibili dalla prossima settimana: BoxOfficeToscana – www.boxol.it/toscana.
Pao. Ma.