30 agosto 2022

Appuntamento a Barbiana

Sabato 3 settembre 2022 si torna a marciare sulle orme di don Lorenzo Milani.

"La pace tra violenza e resistenza" è il tema della ventunesima Marcia di Barbiana, per "la scuola di tutti e di ciascuno".

Alle 8:30 si terrà il raduno in Piazza Giotto, dove il sindaco di
Vicchio Filippo Carlà Campa, il parroco e i rappresentanti delle associazioni partecipanti faranno i loro saluti. Alle 9 la partenza per raggiungere il lago Viola, a piedi o con bus navetta, e da lì alle 10,30 la partenza a piedi verso la chiesa e la canonica di Barbiana dove alle 11:30 sono previsti i saluti istituzionali e dei presidenti della Fondazione Don Lorenzo Milani, dell'Istituzione culturale Don Lorenzo Milani e dell'associazione di volontariato Gruppo Don Lorenzo Milani di Calenzano. In occasione poi del centenario della nascita di Don Milani - nacque il 27 maggio del 1923 - che cadrà l'anno prossimo, è stato inoltre costituito un comitato tecnico-scientifico guidato da Rosy Bindi.

Barbiana, una ventina di case sparse fra campi e boschi e una chiesa. Quella chiesa in cui il 7 dicembre del 1954 Don Lorenzo Milani mise piede per la prima volta come priore della piccola parrocchia che contava sì e no una quarantina di "anime". Un esilio, un vero e proprio confino fisico e di parola che non impedì però al priore di Barbiana di trasmettere il suo pensiero che travalicò quello spazio fisico nel cuore del Mugello per raggiungere i cuori di tutte le persone che desiderano, ancora oggi, una scuola pubblica "per tutti e per ciascuno".


Paolo Maggi




21 marzo 2022

A Te

Oggi 21 marzo si celebra la Giornata mondiale della Poesia, istituita dalla XXX Sessione della Conferenza generale dell'Unesco nel 1999 e celebrata per la prima volta il 21 marzo dell'anno successivo.
Ecco una poesia a cui tengo molto.

A TE
La mano sulla gota mi aveva passato il calore della tua forza nel gelo della montagna.  E ci siamo inebriati, dimenticando tutti. 
Mi hai vestito con i suoi abiti e io mi sono abituata.
Mi hai fotografata nelle pose che già avevi visto e io ti ho assecondato. 
Mi hai portato nei luoghi dove eri già stato e io mi sono divertita.
Abbiamo camminato tanto insieme, salite e discese.
Ho amato il tuo amore pieno.
Ho combattuto l’ossessione dei tuoi fantasmi.
E’ passata tanta vita.
Poi all’improvviso l’agenda si è fatta scarna e il dolore mi ha colpito nella carne e nella mente e mi ha scoperto nervi che non conoscevo.
Ti ho passato la mia sofferenza e l’hai sopportata con me
col tempo immobile mi sono sentita e riconosciuta.
E sono nata di nuovo.
Ci stiamo finalmente conoscendo.
Possiamo ricominciare l’amore.

Fi, giugno 2011