29 agosto 2020

In Marcia sulle tracce di Don Milani

Sabato 5 settembre si tornerà a Barbiana per “la scuola di tutti e di ciascuno”. 

“Ho imparato che il problema degli altri è uguale al mio.

Sortirne tutti insieme è politica. Sortirne da soli è avarizia”. Questa frase di don Lorenzo Milani è stata scelta per presentare la diciannovesima marcia di Barbiana che si sarebbe dovuta tenere a maggio, ma rinviata per il lockdown. La marcia tornerà così a destare l’attenzione, seguendo le linee guida per il Covid-19, su quell’esperienza educativa unica che dal dicembre 1954 video protagonista Don Lorenzo Milani per quasi 13 anni. “E’ un bel disegno di speranza e di ritorno alla normalità, in linea con lo spirito di Don Milani”, hanno sottolineato gli organizzatori. 
Sabato 5 settembre appuntamento quindi alle 9.30 al Lago Viola da dove alle 9.45 partirà il cammino lungo il Sentiero della Costituzione

A Barbiana l’arrivo è previsto per le 11 con i saluti dei rappresentanti delle istituzioni. Alle 11.30 l’attore Marco Messeri leggerà alcuni brani degli scritti di Don Milani, seguito dall’intervento del filosofo Marco Vannini. Alle 12 esibizione del coro multietnico CONfusion: spiritualità, liberazione ed educazione alla mondialità.


Pao. Ma.

13 luglio 2020

Torna in Maremma il Festival nazionale di Legambiente

Dal 19 al 23 agosto Festambiente, la manifestazione nazionale di Legambiente tornerà di scena nella cittadella ecologica di Rispescia (Gr).
Protagoniste della kermesse l’ecologia e le buone pratiche attraverso le quali ridurre le emissioni di CO2, ma, come sempre non mancheranno i temi sociali e di attualità e momenti unici di intrattenimento. Tutto questo in una cornice in cui sarà al primo posto il rispetto dei disciplinari e delle normative anti-contagio.
Angelo Gentili, della segreteria nazionale di Legambiente e organizzatore del festival, sottolinea che “La ripartenza del Paese passerà anche da Festambiente. Quella del 2020 sarà un’edizione della manifestazione all’insegna della rievoluzione e dell’invito all’azione. Ed è proprio questo che ci ha spinti ad andare avanti nell’organizzazione della manifestazione, nonostante le enormi difficoltà legate all’emergenza sanitaria: continuare ad essere un megafono del messaggio ambientalista. L’obiettivo che ci siamo prefissati è, come ogni anno, quello di dare forma ad una narrazione del futuro in ottica sostenibile di cui ci faremo ancora una volta ambasciatori”. Le costanti della festa saranno le energie rinnovabili, il risparmio energetico e idrico, la raccolta differenziata spinta ad oltre il 90% in tutte le aree del festival, l’utilizzo di piante non idroesigenti, gli arredi realizzati con cartone, legno e plastica riciclati ma anche con gomma da pneumatici fine vita. Centrali anche i grandi temi come l’agroecologia e il cibo sano e bio, l’economia circolare, i parchi e la tutela della biodiversità, la mobilità sostenibile, l’innovazione tecnologica, le energie rinnovabili, l’ecoturismo, la legalità. L’edizione 2020 di Festambiente sarà inoltre caratterizzata, ancor più di sempre, da un grande spazio dedicato interamente a ragazzi e famiglie, allo scopo di colmare la necessità di riappropriarsi degli spazi all’aperto per affrontare al meglio l’emergenza sanitaria in atto. Attività sportive e outdoor, percorsi ciclabili, laboratori scientifici all’insegna dell’ecologia e dell’innovazione tecnologica, educazione ambientale e naturalistica e giochi all’aria aperta saranno gli ingredienti principali che accenderanno il grande parco ecologico per ragazzi allestito per Festambiente 2020. E poi incontri e momenti di approfondimento e ascolto collettivo, il Clorofilla film festival, l’ecomercato, la ristorazione con piatti tipici e biologici, un’area espositiva dedicata all’economia circolare, ai parchi, alle aree protette e all’agroecologia, escursioni e appuntamenti in aree suggestive del territorio Maremmano, emozioni e occasioni uniche per conoscere da vicino alcuni dei personaggi che hanno incrociato il loro percorso con quello dell’ambientalismo.
A breve, tutte le informazioni relative al festival, alle disposizioni di sicurezza e al programma saranno disponibili su www.festambiente.it.
pao. ma.

19 marzo 2020

Coronavirus: andrà tutto bene?


Mi chiedo se ho paura. Ho paura ma non sono spaventato. Ho paura per tutte quelle persone che non possono protrarre la loro astensione dalle attività che gli permettono di poter sopravvivere, per se stessi, per i loro figli, per le loro famiglie. In questo tempo sospeso cerco nel mio isolamento forzato di assaporare ugualmente le emozioni di un abbraccio, di un bacio nei modi possibili a distanza ma comunque vicino, anche se non fisicamente a quelle persone o comunque esseri viventi e cose che amo. Vivo una nuova quotidianità rallentata che m’avvicina all’essenziale e in qualche modo mi alleggerisce anche rispetto a quegli impegni che di solito generano ansia.Ma tutt’intorno è sofferenza. Chi s’ammala e chi muore e chi perde il lavoro e chi è costretto a lavorare nonostante i pericoli di contagio. Bandoni abbassati che forse non saranno riaperti. Sipari chiusi e palchi deserti.Ho paura che l’impegno, i sacrifici fatti e quelli che faremo ancora
possano essere vanificati dalla resa di chi non può farcela a resistere a lungo. Ogni tanto esco, per una spesa frettolosa e scatto qualche foto, vedo una città privata di quella che conoscevo come “normalità”: gente indaffarata, bimbi che giocano, il caos del traffico. Tutto annientato, domina un silenzio assoluto. Firenze è bella vista così. Scopri ad esempio una via dell’Ariento spettacolare senza i banchini e tutto quel tran tran che ne ostacolava la visione. Passeggi attraverso mille meraviglie e t’accorgi che quella di prima, prima del tempo sospeso, non era “normalità” o meglio non era una bella normalità. Dovresti goderne appieno ma, non è così. Ho vissuto tanti momenti felici e anche altrettanti dolorosi ma non ricordo qualcosa di analogo se non in alcuni film o racconti di fantascienza. Una delle prime cose che m’è venuta in mente è il romanzo “Cecità” di Saramago in cui all’improvviso tutti diventano ciechi per un’epidemia sconosciuta. La reazione della gente, della maggior parte della gente è devastante. C’è angoscia per
quello che potrebbe succedere a livello sociale, psicologico ed economico e non si può certo affermare che andrà tutto bene, non è così. Credo che saremo molto cambiati… spero in meglio.




Intanto #iorestoacasa

paolo maggi

26 gennaio 2020

Il giorno della (mia) Memoria

Il 27 gennaio del 1945 le truppe sovietiche della 60ª Armata del maresciallo Ivan Konev arrivarono per prime presso la città polacca di Oświęcim (in tedesco Auschwitz), scoprendo il vicino campo di concentramento e liberandone i superstiti. 

L'apertura dei cancelli di Auschwitz mostrò al mondo intero non solo molti testimoni della tragedia, ma anche gli strumenti di tortura e di annientamento utilizzati in quel lager nazista.
La risoluzione dell’ONU 6/7 del primo novembre 2005 ha sancito la data del 27 gennaio come “Giornata della memoria” in ricordo della Shoah, lo sterminio del popolo ebraico.

Io non dimenticherò mai il 27 gennaio per la Shoa certo ,ma anche perché è il giorno in cui è nata una persona speciale con la quale ho condiviso gran parte della mia vita.
Lo ricorderò con malinconia, gioia e forse anche tristezza. 
Sentimenti che si mescolano per ragioni opposte anche in un altro giorno speciale: il 25 aprile, giornata in cui per me la gioia per la liberazione dell’Italia dal Nazifascismo s’intreccia con la malinconia per la perdita di una delle persone più care. 

Pao. Ma.

(foto p. maggi 1977)

21 gennaio 2020

Il 20 giugno a Livorno il Toscana Pride


E’ Livorno la città che quest’anno ospiterà il Toscana Pride.


L'appuntamento è per sabato 20 giugno. La manifestazione dell'orgoglio LGBTQIA (lesbico, gay, bisessuale, transgender, queer, intersessuale e asessuale) che nel 2016 a Firenze, nel 2017 ad Arezzo, nel 2018 a Siena e nel 2019 a Pisa, ha portato in piazza più di 70mila persone mette al centro la lotta all’omofobia che continua a manifestarsi con episodi di aggressioni e violenze.
Verrà lanciata anche la campagna social “Mai più bersagli”.