30 novembre 2018

La Scuola di musica di Fiesole sul palco del "Pinocchio Jazz"

Venerdì 30 Novembre 2018 alle 21.45, sul palco della XXV rassegna fiorentina "Pinocchio Jazz" al Circolo Vie Nuove salirà una  rappresentanza d’eccezione dei docenti del Dipartimento Jazz della Scuola di Musica di Fiesole: Antonino Siringo, docente di Pianoforte Jazz, e Leonardo Pieri, docente di Ear Training e Armonia Jazz, che si alterneranno al pianoforte, accompagnati al contrabbasso e alla batteria dai rispettivi docenti, Ares Tavolazzi e Andrea Melani (ingresso libero per gli under 25 e con tessera Arci/Uisp). Nella primavera 2019, inoltre, il palco del Pinocchio vedrà protagonisti alcuni degli allievi del dipartimento della scuola a cui sarà data la possibilità di esibirsi.
Per domani, sabato 1 dicembre appuntamento con gli "Hobby Horse", un sestetto stellare guidato da Dan Kinzelman e Joe Rehmer.
Sabato 8 dicembre Simone Graziano (Graziano piano, synth, Fender rhodes, Francesco Ponticelli contrabbasso, synth e Enrico Morello batteria) presenterà  "Snailspace", “Snailspace” è un elogio alla lentezza (creativa) quale atto di ribellione alla frenesia, ma anche all’omologazione. Snailspace è il nuovo progetto e disco in trio di Simone Graziano, che citando Sepulveda -  “Storia di una lumaca che scoprì l’importanza della lentezza” – ci invita a riflettere sull’importanza del tempo nel processo di gestazione artistica e non solo. 

15 novembre 2018

25 candeline per Pinocchio Jazz

Dal 10 novembre 2018 al 2 marzo 2019 quindici appuntamenti con il grande Jazz al circolo Vie Nuove. E per festeggiare ingresso libero agli under 25 tesserati Arci e la collaborazione con il dipartimento jazz della Scuola di musica di Fiesole.
JB Lewis
Nuovo esordio per la rassegna fiorentina del “Pinocchio Jazz” che quest’anno raggiunge l’invidiabile traguardo delle 25 candeline. Un “presidio” ostinato che ha fatto ascoltare in città tantissime prestigiose firme della scena italiana ed una speciale vocazione allo scouting che ha sempre consentito al pubblico fiorentino di incontrare sul piccolo palco del club di Vie Nuove, in forma inedita, quei giovani astri nascenti poi diventati stelle della musica internazionale. Per questo speciale traguardo raggiunto, Pinocchio ha innanzitutto
Troversi
deciso di dedicare a tutti gli under 25 l’ingresso gratuito ai suoi concerti (con tessera Arci), e nelle 15 tappe che si succederanno dal 10 novembre 2018 fino al 2 marzo 2019, come ormai da tradizione ogni sabato sera (ad eccezione della serata di venerdì in collaborazione con la Scuola di Musica di Fiesole), si potranno tornare ad ascoltare alcuni artisti che ne hanno scritto in passato delle memorabili pagine, alternati in cartellone con progetti inediti per Firenze. Da sottolineare la nuova importante collaborazione con il Dipartimento di Jazz e Improvvisazione della Scuola di Musica di Fiesole, che in novembre presenterà al Pinocchio alcune delle proprie eccellenze didattiche e in primavera 2019 porterà all’esordio i migliori allievi della stagione in partenza in queste prossime settimane.
IL CARTELLONE 2018
Pirog-Anthony
 Sabato 17 novembre 2018JAMES BRANDON LEWIS Trio with special guest Anthony Pirog
 James Brandon Lewis – sax tenore, Luke Stewart – basso, Warren “Trae” Crudup – batteria
 Special guest  Anthony Pirog – guitar
 Sabato 24 novembre 2018 GIANLUIGI TROVESI e l’ OROBICO Quartetto. Gianluigi Trovesi - sax alto e clarinetti; Paolo Manzolini - chitarre; Marco Esposito - basso elettrico; Vittorio Marinoni - batteria e percussioni
 Venerdì 30 novembre 2018 La Scuola di Musica di Fiesole al Pinocchio! HAPPENING d’esordio
con MELANI/ PIERI/ SIRINGO/ TAVOLAZZI  (Ingresso libero con tessera Arci).
 Sabato 01 dicembre 2018 GHOST HORSE, Un sestetto stellare guidato da Dan Kinzelman e Joe Rehmer, Dan Kinzelman – Sax, Percussion, Filippo Vignato – Trombone, Percussion, Glauco Benedetti – Euphonium, Tuba, Percussion, Gabrio Baldacci – Baritone Guitar, Joe Rehmer – Bass, Percussion, Stefano Tamborrino – Drums.

13 novembre 2018

Le parole della Con-vivenza


Venerdì 16 novembre alle17.30 al Caffé letterario le Murate a Firenze Vittoria Franco parlerà su  "la Bontà". 


La domanda di partenza è: "Può avere ancora un ruolo un sentimento di apertura all’altro in un’epoca in cui il termine buonista viene usato come denigrazione? E cos’è la bontà? Come ne hanno parlato scrittori quali Dostoevskij o Saramago e filosofi come Arendt, Heller, Levinas?
La conferenza rientra nell’ambito del ciclo di incontri promosso dall'associazione Per Un Nuovo Mondo Comune, in collaborazione con la Nottola di Minerva, dedicato anche quest’anno al tema della  Con-vivenza.
Si tratterà di parole che oggi possono apparire desuete, ma che vanno riportate dentro le relazioni sociali e interpersonali se non vogliamo che prevalgano egoismi e indifferenza verso gli altri. Le altre parole del ciclo: Misericordia (Anna Scattigno) venerdì 14 dicembre, Solidarietà (Emilia D’Antuono) venerdì 18 gennaio 2019 Legame sociale (Franca Alacevich) venerdì 15 febbraio.

6 novembre 2018

Il volto di Mandela sul "Condominio dei diritti"



Occhi sulla facciata. E che facciata! E’ quella di un palazzo di quattro piani di edilizia popolare in piazza Leopoldo a Firenze, dove il ventottenne street artist napoletano Jorit sta disegnando un grande murales dedicato a Nelson Mandela. 

Commissionato dall’Associazione Mandela forum nel centenario della nascita del leader antiaphartheid e primo presidente del Sud Africa democratico con i suoi 130 metri quadrati di superficie va  a fare compagnia, in Toscana, ad altre due grandi opere: “Tuttomondo” di Keith Haring , dipinto in una settimana, nel giugno del 1989 con l'aiuto di alcuni studenti e artigiani dell'azienda di vernici Caparol Center di Vicopisano (ritrare 30 figure concatenate e incastrate fra loro, simbolo della pace e dell'armonia nel mondo); e ”Diana”realizzato in questi giorni da Gio Pistone, stella del firmamento della street art femminile nazionale e internazionale, sulle pareti della Rsa di via Passaponti a Livorno, dedicato appunto alla dea della sorellanza, protettrice della diversità.
Intanto occhi puntati sul palazzo di quattro piani di piazza Leopoldo, ribattezzato “Condominio dei diritti”.


Pao. Ma.