Il manifesto di CLET |
Negli anni Settanta e Ottanta del secolo scorso l'Universale in via Pisana a Firenze era molto di più di una sala cinematografica. Il "mitico" Universale era luogo di cultura cinematografica e anche di grande socializzazione e d'incontro. Lì s'incrociavano persone di tutte le età e di ogni tipologia sociale, culturale e politica. Insomma era un crocevia umano. Chiuso ormai da molto tempo come sala è rimasto aperto e vivo nella memoria della gente ed ora sta per diventare protagonista di un film "Verso l'Universale" appunto, che il regista Federico Micali girerà a settembre, scritto insieme a Cosimo Calamini e Heidrun Schleef.
Ad accompagnarlo il manifesto disegnato dall'artista Clet, le musiche della Bandabardò, il supporto del finanziamento della Regione Toscana (con il Fondo cinema per lo sviluppo nel 2009 e Fondo cinema per la produzione opere prime nel 2011) e del Ministero per i Beni e le attività Culturali. Per completare il budget necessario è partita anche una campagna di crowdfunding, una sorta di azionariato popolare, sulla piattaforma Limoney (www.limoney.it), una nuova start up nata tra Firenze Amsterdam e Milano da due ragazzi fiorentini. La campagna di crowdfunding terminerà nei prossimi giorni.
Tutti coloro che doneranno potranno diventare produttori del film a partire da 5 euro e partecipare a un progetto che coinvolge tutta la città. Hanno aderito al progetto sia Clet che Bandabardò,
TeladoioFirenze, Controradio, MyMovies.it e altri. Si potrà ad esempio ricevere una copia della locandina del cinema Universale del 1989; un manifesto ufficiale del film; la presenza del proprio nome nei titoli di coda; la t-shirt di Gold con il logo del film di Clet o assistere a una proiezione privata del film insieme agli autori.
Sarà online anche il sito www.universaleilfilm.it. Sul profilo facebook "Aspettando l'Unviersale" (al momento oltre 2000 i fan) molte sono state le testimonianze sugli aneddoti su quello che succedeva dentro quel cinema.
Pao. Ma.
Nessun commento:
Posta un commento