L'Elba celebra Napoleone Bonaparte con un anno di eventi nel bicentenario del suo arrivo sull'isola.
Era il 4 maggio 1814 quando Napoleone Bonaparte, primo Imperatore dei francesi con il nome di Napoleone 1°, sbarcava dalla sua nave Indomabile all'Isola d'Elba, subito dopo aver subito con le sue truppe la sconfitta a Lipsia ed essere stato costretto ad esiliare. Rimase sull'isola fino al marzo 1805, quando fuggì per tornare a Parigi e andare incontro alla sua sconfitta definitiva, nel giugno dello stesso anno nella battaglia di Waterloo.
Nel tripudio di iniziative fa bella mostra di se, fino al 30 settembre 2014, presso la villa Napoleonica di San Martino a Portoferrario, la tenda “da campo”, con i lati di 4 e 6 metri e alta più di tre metri, che fu realizzata per accogliere il mobilio e gli oggetti imperiali che Napoleone portava al suo seguito anche durante le campagne militari. Una reggia in miniatura in cui l'imperatore dimorò anche quando era in attesa che fossero completati i lavori alle sue dimore elbane.
L’anno napoleonico attraverso un fitto calendario di eventi fatto di convegni, incontri, ma
anche balli, mercati, spettacoli, gare veliche, concerti, proiezioni cinematografiche, giochi pirotecnici (Portoferraio per il genetliaco del 15 agosto) e rievocazioni andrà avanti fino al febbraio 2015, duecento anni dopo la fuga di Napoleone che, rientrato in Francia, sostenuto dai Liberali, conoscerà un secondo ma breve momento di gloria noto sotto il nome di "Regno dei Cento Giorni". Le illusioni di ripresa verranno infatti cancellate dal disastro seguito alla battaglia di Waterloo, ancora una volta contro gli inglesi che manderanno Napoleone in esilio nella lontana isola di Sant'Elena, dove morì il 5 maggio 1821 (info: http://www.napoleoneimperatoreelba2014.it/).
Pao. Ma.
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