Francesca Chiavacci è stata eletta presidente nazionale dell'Arci. Con 160 voti su 168 per la prima volta nella sua storia l'associazione culturale è guidata da una donna.
Il voto è arrivato a tre mesi dal congresso che si era concluso con la nomina di un comitato di reggenti. Il ballottaggio era tra la Chiavacci e Filippo Miraglia, già responsabile immigrazione per l’Arci, cui ora spetta la carica di vicepresidente.
Come da statuto, a eleggere il Presidente nazionale dell’associazione è stato il nuovo Consiglio Nazionale, che poco prima era stato votato dall’assemblea congressuale sulla base di una proposta unitaria sui criteri di composizione. Francesca Chiavacci vanta una lunga militanza nel movimento pacifista e nell’associazionismo di sinistra, responsabilità da amministratore locale ed era nota a Palazzo Vecchio per essere una delle più forti oppositrici del presidente del Consiglio. Alla Camera, negli anni in cui è stata eletta deputata, è stata relatrice del disegno di legge sull’obiezione di coscienza.
Pao. Ma.
15 giugno 2014
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