Ricordate la canzone "La vendemmia dell'amore"? Erano i primi anni sessanta, la cantava Marie Laforèt. Parole, musica e cantante mi piacevano tantissimo. Una specie d'innamoramento adolescenziale pre-dolcestilnovistico. Recitava più o meno "sotto i grappoli dell'uva ci daremo un lungo bacio...". Canzone a parte se l'idea v'attizza fate presto a mettere in pratica l'eccitante e/o romantica
esperienza e state molto attenti perché potreste correre il rischio d'essere travolti più che dalla passione, da un enorme mostro meccanico impegnato in una moderna vendemmia.
Colline Fiorentine, 24 settembre 2013
25 settembre 2013
La vendemmia, Che meraVIGNA!
Nel mare di verde spunta un tettino di un trattore con un carrello per la raccolta dell'uva con intorno tre o quattro persone che recuperano i grappoli trascurati dalla "Vendemmiatrice metallica" oppure, lavorando di anticipo, prelevano quello che in gergo viene chiamato "lo scelto".
Non saprei...
Paolo Maggi
Etichette:
agricoltura
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento