“Sostieni ciò che ami”, diventa protagonista della bellezza del nostro Paese! E' questo l'invito con cui si apre la XXI edizione di Puliamo il Mondo che, quest'anno, avrà i suoi giorni clou nel week end dal 27 al 29 settembre e che coinvolgerà migliaia di cittadini per liberare i parchi, le rive dei fiumi, i boschi, le spiagge e le città dal degrado e per riscoprire la bellezza del nostro paesaggio.
Percorsi e parchi urbani, prevenzione rifiuti e mobilità dolce sono i temi principali della versione toscana di Clean up the World. Sono oltre 100, infatti, i comuni toscani e tantissimi i volontari che si attiveranno per organizzare eventi in tutta la Regione. Il 3 ottobre, tra le iniziative principali: "Puliamo il nuovo parco di Firenze". Dopo i riflettori sui mondiali di ciclismo, Firenze si ripulisce nei suoi luoghi più vissuti e popolari. Quest’anno la location è quella del modernissimo Parco di San Donato, in via di Novoli. Un luogo a forte carica evocativa dove la questione dell’acqua pubblica s’incrocia con la problematica della riduzione dei rifiuti (in questo caso del PET e del vetro). Il successo dei fontanelli che erogano acqua refrigerata (naturale e frizzante) non è solo un fiore all’occhiello di Publiacqua, bensì soprattutto il clamoroso sintomo di una maturità collettiva più radicata di quanto spesso non si sia disposti ad ammettere in sede istituzionale.
Venerdì 27 protagonista di Puliamo il mondo Toscana sarà il Parco Pubblico di Capannori (LU): l'obiettivo è la cancellazione di tutte le scritte su superficie muraria con l'aiuto dell'azienda ecologica Duraluce di Vico Pisano specializzata nel settore. Durante la giornata (dalle ore 8,30-12,30) si cercherà, con l'aiuto dei volontari, di ripristinare il biolago, di sitemare la gradinata e di pulire la piazza del parco. Sempre a Capannori, il giorno 28, verrà ripulita l'area naturalistica del Bottaccio Castelvecchio di Compito e il Parco urbano dei laghetti di Lammari: puliamo l'area giochi dei bambini.
In Provincia di Arezzo, protagonista è indubbiamente l’Arno e i suoi parchi perifluviali. Appuntamento con tutti i volontari a Capolona domenica 29 settembre (presso il circolo ACLI locale) e al Parco Arno (ad Arezzo) sabato 5 ottobre, con la collaborazione dei soci Coop locali di Unicoop Firenze.
In totale, sono 103 i comuni partecipanti, sui 287 comuni toscani. Sono 25 i comuni sotto i 5.000 abitanti che aderiscono all'iniziativa. Firenze (con 22 comuni su 44, 50%) e Prato (6 comuni su 7, 86%) si confermano province capofila. Ampia la partecipazione anche nella province di Pistoia (10 comuni su 22, 45%) e Siena (44%, 16 comuni su 36). Seguono le province di Pisa (14 comuni su 39, 35%) e Livorno (30%, 6 comuni su 20). Meno cospicua, invece, la partecipazione della provincia di Grosseto (8 comuni su 28, 29%), Lucca (29%, 10 comuni su 35), di Arezzo (21%, 8 comuni su 39) e di Massa Carrara, dove solo tre comuni su 17 (18%) hanno dichiarato la loro adesione.
Tra i comuni italiani che nell'ultima edizione di Comuni Ricicloni hanno meritato il titolo di "Comune Rifiuti Free" (ovvero realtà che producono meno di 75 chilogrammi per abitante di rifiuto secco indifferenziato), ve ne sono 7 comuni toscani (Castelfiorentino, Cerreto Guidi, Empoli, Fucecchio, Incisa Val D'Arno, Montelupo Fiorentino, Vinci) che aderiscono anche a Puliamo il Mondo 2013, rimarcando ulteriormente, in tal modo, il loro impegno per la riduzione dei rifiuti.
Oltre alla partecipazione dei comuni che, nonostante la crisi economica, posizionano la Toscana tra le prime regioni in Italia per numero di adesioni, saranno quasi 100 le classi di ragazzi delle scuole primarie e secondarie che prenderanno parte alle attività promosse dalla campagna di Legambiente.Verranno passate al setaccio ben 300 aree disseminate in tutto il territorio regionale con la partecipazione prevista di oltre 50 mila volontari in tutta la Toscana. Una tre giorni che comunica la necessità di riappropriarsi del proprio territorio e di sensibilizzare bambini ed adulti nella cura e nel rispetto della natura e dei luoghi pubblici.
Pao. Ma.
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