2 settembre 2014

Stormo di Ibis eremita atterra in Mugello

Una pattuglia composta da 14 ibis eremita guidati e da due istruttrici in deltaplano nei giorni scorsi è atterrata per una breve sosta, a Figliano nel Mugello. Il singolare stormo aveva spiccato il volo  a Salisburgo per raggiungere Orbetello, nell'ambito di un progetto che vede le autorità ausstriache impegnate in un programma per la reintroduzione della rarissima specie di uccelli, ormai quasi estinta in Italia e in Europa sin dal 1600.
Già il 22 settembre del 2004 la Toscana fu sorvolata da una pattuglia di 7 ibis eremita e due velivoli ultraleggeri sempre diretta all'Oasi di Orbetello.
Il progetto sperimentale è reso possibile grazie ad un programma messo in atto dal Wuppertal Institute e dal K.Lorenz Institute, con il supporto del WWF Italia attraverso le aree protette. Questi rari e grandi uccelli neri dal lungo becco sono infatti "guidati" da un'equipe di ricercatori austriaci, vere e proprie "madri adottive umane", che mirano a reinsegnare a questi uccelli (accompagnati dai velivoli ultraleggeri dei ricercatori), l'antica rotta migratoria verso Sud. L'Oasi di Orbetello rappresenta la loro area di svernamento. Dopo un inverno passato comunque in contatto con i ricercatori austriaci del "Team Ibis Eremita", gli uccelli dovrebbero trovare da soli la rotta di ritorno.
Il lavoro dei ricercatori cerca di indagare sull'etologia e il comportamento innato degli Ibis, con l'obiettivo di costruire le basi per una prossima reintroduzione in natura di questi rarissimi uccelli ormai estinti in Europa centrale e meridionale ma che sopravvivono con alcune
colonie riproduttive in Marocco (circa 200 esemplari).

Vedi anche: http://paomaggiblog.blogspot.it/search?q=ibis+eremita
Pao. Ma.

Nessun commento: