Conferenze stampa, degustazioni e cene a tema per presentare
le eccellenze della Toscana al Salone del gusto e Terra Madre che da giovedì 25 a domenica 29 ottobre tornano di scena a Torino. Nello spazio espositivo di Slow Food e Regione toscana in vetrina le eccellenze della nostra regione, le esperienze più significative di Slow food e un ricco calendario di iniziative aperte al pubblico per descrivere la sensiblità e l'attenzione sui temi legati alla difesa della buiodiversità e dell'ambiente attraverso il raccondo della gastronomia regionale. Sono ben 18 i Presìdi Slow Food appartenenti al territorio
toscano presenti al Salone del Gusto e Terra Madre. Tra loro, anche un debuttante: il fagiolo rosso di Lucca,
protagonista come molti legumi dei piatti tipici della tradizione locale.
Grazie al lavoro del Presidio, agricoltori e ristoratori sono coinvolti in un
progetto che punta alla valorizzazione dei fagioli storici e alla riscoperta
della gastronomia del territorio. L’area di produzione è tra i comuni di Lucca,
Capannori e Porcari (Lu).
Gli altri Presìdi toscani in "vetrina" a Torino:
Agnello di Zeri -
comuni di Zeri, Mulazzo, Pontremoli, Filattiera, Bagnone (Ms)
Biroldo della
Garfagnana - comuni della Garfagnana e della Media Valle del Serchio (Lu)
Bottarga di Orbetello
- Laguna di Orbetello (Gr)
Fagiolo di Sorana
- Pescia (Pt)
Fico secco di
Carmignano - comuni di Carmignano e Poggio a Caiano (Po)
Mallegato - tutta
la provincia di Pisa
Marocca di Casola
- Casola in Lunigiana (Ms)
Mortadella di
Prato - comuni di Prato e Agliana (Pt)
Palamita del mare
di Toscana - Area marina del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano,
dall’isola del Giglio a Capraia (province di Grosseto e Livorno)
Pane di patate
della Garfagnana - Garfagnana (Lu)
Pecorino della
montagna pistoiese - comuni della montagna pistoiese (Pt)
Prosciutto bazzone
- comuni della Media Valle del Serchio e della Garfagnana (Lu)
Prosciutto del
Casentino - comuni del Casentino (Ar)
Razza maremmana
-provincia di Grosseto
Sfratto dei Goym -
comuni di Pitigliano e Sorano (Gr)
Tarese Valdarno -
comuni della provincia di Arezzo
Testarolo
artigianale pontremolese - comuni della provincia di Massa-Carrara
La Toscana arriva al Salone a pochi giorni da Terra Madre
Toscana, l’evento, giunto alla quarta edizione, si è
aperto con una serie di incontri all’Azienda Regionale Agricola Alberese
(località Spergolaia, Grosseto), sede della Casa della Biodiversità, e sta
proseguendo in questi giorni in Toscana con l’ospitalità di molti delegati di
Terra Madre, provenienti da più di dieci Paesi, tra cui Kenya, Senegal, Cile e
Mauritania.
«Per i due anni che ci separano dal prossimo Terra Madre
Toscana sono tre le aree tematiche su cui lavoreremo: ambiente e alimentazione,
cultura e territorio e l’area sociale di educazione, coesione e integrazione»
ha dichiarato nel suo intervento Raffaella Grana Presidente di Slow Food
Toscana «Vogliamo continuare a costruire un ponte culturale tra cittadini e
territorio, per mettere all’ordine del
giorno del proprio stile di vita cibo e agricoltura, qualità e sostenibilità,
modernità globale e tradizione locale
promuovendo un giusto sviluppo locale»
Il lavoro di condivisione e di educazione svolto da
istituzioni e Condotte Slow Food regionali, che collaborano quotidianamente sul
territorio nell’organizzazione della rete di Terra Madre Toscana e nel
sostenere Presìdi e comunità in tutto il mondo, è indispensabile per capire
cosa significhi unire in un unico evento, per la prima volta, il Salone del
Gusto e Terra Madre. Questa esperienza sarà raccontata in La Toscana e la rete
di Terra Madre, incontro di sabato 27 alle ore 16, nello spazio della Casa
della Biodiversità nell’area Oval. Alla conferenza partecipano: Gianni
Salvadori, Assessore Agricoltura Regione Toscana; Valter Nunziatini,
Commissario Azienda Agricola Regionale dell’Alberese; Piero Sardo, Presidente
Fondazione Slow Food per la Biodiversità Onlus; Raffaella Grana, Presidente
Slow Food Toscana; Massimo Bernacchini, Slow Food Toscana; con un intervento
del Cosvig, Consorzio per lo Sviluppo delle Energie Geotermiche.
Pao. Ma.
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