23 ottobre 2012

La Toscana al Salone del Gusto e Terra Madre



Conferenze stampa, degustazioni e cene a tema per presentare le eccellenze della Toscana al Salone del gusto e Terra Madre che da giovedì 25 a domenica 29 ottobre tornano di scena a Torino.   Nello spazio espositivo di Slow Food e Regione toscana in vetrina le eccellenze della  nostra regione, le esperienze più significative di Slow food e un ricco calendario di iniziative aperte al pubblico per descrivere la sensiblità e l'attenzione sui temi legati alla difesa della buiodiversità e dell'ambiente attraverso il raccondo della gastronomia regionale. Sono ben 18 i Presìdi Slow Food appartenenti al territorio toscano presenti al Salone del Gusto e Terra Madre. Tra loro, anche un debuttante: il fagiolo rosso di Lucca, protagonista come molti legumi dei piatti tipici della tradizione locale. Grazie al lavoro del Presidio, agricoltori e ristoratori sono coinvolti in un progetto che punta alla valorizzazione dei fagioli storici e alla riscoperta della gastronomia del territorio. L’area di produzione è tra i comuni di Lucca, Capannori e Porcari (Lu).

Gli altri Presìdi toscani in "vetrina" a Torino:
    Agnello di Zeri - comuni di Zeri, Mulazzo, Pontremoli, Filattiera, Bagnone (Ms)
    Biroldo della Garfagnana - comuni della Garfagnana e della Media Valle del Serchio (Lu)
    Bottarga di Orbetello - Laguna di Orbetello (Gr)
    Fagiolo di Sorana - Pescia (Pt)
    Fico secco di Carmignano - comuni di Carmignano e Poggio a Caiano (Po)
    Mallegato - tutta la provincia di Pisa
    Marocca di Casola - Casola in Lunigiana (Ms)
    Mortadella di Prato - comuni di Prato e Agliana (Pt)
    Palamita del mare di Toscana - Area marina del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano, dall’isola del Giglio a Capraia (province di Grosseto e Livorno)
    Pane di patate della Garfagnana - Garfagnana (Lu)
    Pecorino della montagna pistoiese - comuni della montagna pistoiese (Pt)
    Prosciutto bazzone - comuni della Media Valle del Serchio e della Garfagnana (Lu)
    Prosciutto del Casentino - comuni del Casentino (Ar)
    Razza maremmana -provincia di Grosseto
    Sfratto dei Goym - comuni di Pitigliano e Sorano (Gr)
    Tarese Valdarno - comuni della provincia di Arezzo
    Testarolo artigianale pontremolese - comuni della provincia di Massa-Carrara
La Toscana arriva al Salone a pochi giorni da Terra Madre Toscana, l’evento, giunto alla quarta edizione, si è aperto con una serie di incontri all’Azienda Regionale Agricola Alberese (località Spergolaia, Grosseto), sede della Casa della Biodiversità, e sta proseguendo in questi giorni in Toscana con l’ospitalità di molti delegati di Terra Madre, provenienti da più di dieci Paesi, tra cui Kenya, Senegal, Cile e Mauritania.
«Per i due anni che ci separano dal prossimo Terra Madre Toscana sono tre le aree tematiche su cui lavoreremo: ambiente e alimentazione, cultura e territorio e l’area sociale di educazione, coesione e integrazione» ha dichiarato nel suo intervento Raffaella Grana Presidente di Slow Food Toscana «Vogliamo continuare a costruire un ponte culturale tra cittadini e territorio,  per mettere all’ordine del giorno del proprio stile di vita cibo e agricoltura, qualità e sostenibilità, modernità globale e tradizione locale  promuovendo un giusto sviluppo locale»
Il lavoro di condivisione e di educazione svolto da istituzioni e Condotte Slow Food regionali, che collaborano quotidianamente sul territorio nell’organizzazione della rete di Terra Madre Toscana e nel sostenere Presìdi e comunità in tutto il mondo, è indispensabile per capire cosa significhi unire in un unico evento, per la prima volta, il Salone del Gusto e Terra Madre. Questa esperienza sarà raccontata in La Toscana e la rete di Terra Madre, incontro di sabato 27 alle ore 16, nello spazio della Casa della Biodiversità nell’area Oval. Alla conferenza partecipano: Gianni Salvadori, Assessore Agricoltura Regione Toscana; Valter Nunziatini, Commissario Azienda Agricola Regionale dell’Alberese; Piero Sardo, Presidente Fondazione Slow Food per la Biodiversità Onlus; Raffaella Grana, Presidente Slow Food Toscana; Massimo Bernacchini, Slow Food Toscana; con un intervento del Cosvig, Consorzio per lo Sviluppo delle Energie Geotermiche.
Pao. Ma.







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