Un Milone di euro oggi, per un'area area archeologica come quella di Baratti sono poca cosa ma visti i tempi è bene farne tesoro. Li "incassa" una convenzione firmata da Comune di Piombino e Arcus Spa, la società che si occupa di sviluppo d'arte, cultura e spettacolo e saranno utilizzati pervalorizzazione e conservazione del Parco archeologico di Baratti e Populonia. Al centro della convenzione la realizzazione del progetto presentato dal Comune di Piombino insieme a Parchi Val di Cornia S.p.A e alla Soprintendenza archeologica. I finanziamenti sono del Ministero per i beni e le attività culturali. In cantiere la tutela del atrimonio,l’avanzamento della ricerca e la fruizione da parte dei visitatori, in termini di comprensione del dato archeologico e ampliamento dei servizi. Gli interventi, che dovranno essere completati entro il 2015, sono stati programmati in modo da consentirne l'esecuzione per stralci funzionali e compatibili con l'apertura al pubblico dei servizi.
Pao.Ma.
Pao.Ma.
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