11 maggio 2016

Nunca Mas / Mai Più




"All'alba del 24 marzo 1976, senza che per le strade si vedesse un carro armato, senza scontri e morti nelle piazze, un colpo di stato diede inizio a una dittatura militare che, autodefinendosi "Processo di riorganizzazione nazionale", attuò uno sterminio freddamente pianificato.... venne applicata una violenza nascosta, illegale, terribile e del tutto inedita. Con l'obiettivo della soppressione fisica degli oppositori. Jorge Videla dichiarò di voler rafforzare la struttura democratica argentina, in realtà era stato approntato un lucido progetto di sterminio, così sintetizzato dal generale Iberico Saint Jean, governatore militare della provincia di Buenos Aires: "Prima elimineremo tutti i sovversivi; poi i loro collaboratori; poi i loro simpatizzanti; poi chi rimarrà indifferente, e infine elimineremo gli indecisi".

A 40anni dal golpe in Argentina il Centro Studi e iniziative America Latina, le associazioni Ciclostilato in proprio storia e memorie del Movimento studentesco fiorentino e InTexere con il Circolo Vie Nuove promuovono una serata di testimonianze, suggestioni, parole e musica, ma anche tango e cibo dai paesi del Plan Condor / Cono Sur, Argentina, Brasile, Uruguay e Cile.

40anni fa, il 24 marzo del 1976, il generale Jorge Rafael Videla depose Isabelita Péron e inchiodò l'Argentina sotto la sua terribile dittatura fino al 1983.
Il governo militare represse l'opposizione ricorrendo all'illegalità con quella che è passata alla storia come “Guerra sporca”: migliaia di dissidenti furono fatti scomparire (desaparecidos) nell’ambito della cosiddetta “Operazione Condor” con cui la CIA, avvalendosi di vari servizi segreti sudamericani, impedì l'instaurazione di governi di sinistra in Sud America ed in America centrale.
La condanna di quei soprusi fu particolarmente forte fra gli studenti che fra il 1971 e il 1978 nel
Movimento studentesco fiorentino fecero un proprio segno distintivo dell’impegno a fianco dei popoli oppressi, a partire dal Vietnam e dal Cile e che oggi si sono riuniti nell’Associazione “Ciclostilato in proprio storia e memorie del Movimento studentesco fiorentino”. L'iniziativa si terrà venerdì 20 maggio dalle ore 18 alle ore 23.30 nei locali del Circolo Vie Nuove nel viale Donato Giannotti 13 a Firenze.
La serata prenderà il via  con le testimonianze di Hugo S. Chuan dell'Associazione 24 Marzo (Argentina), Chiara De Martino (Brasile), Alejandro Montiglio figlio del capo-scorta del Presidente Salvador Allende (Cile) e con i preziosi contributi di Orlando Baroncelli autore del libro
 “Su la testa, Argentina! Desaparecidos e recupero della memoria storica” e di Flavio Fusi - RAI 3 / già corrispondente da Buenos Aires. Gli interventi saranno coordinati da Luca Brogioni del Centro Studi e Iniziative America Latina.
Alle 20 intermezzo con Especial Merienda de Pizza y sàbores latinoamericànos (contributo libero da 12 euro / menores de quince anos 6 euros – ninos hasta 6 anos – gratis). Nel corso dell'intermezzo si terranno alcuni interventi degli allievi della scuola “Tango Nuevo” a cura di Giorgio Giorgi Jr. & Daniela Conte.
Alle ore 21.15, ad ingresso libero l'associazione “Intexere”, con la collaborazione di Donatella Alamprese e Marco Giacomini presenta “Il segreto. Di questo non si parla” di Cristina Canzio, uno spettacolo di parole, musica e immagini per ricordare coloro che, nelle parole del Generale Videla, non erano né morti né vivi ma “desaparecidos” insieme al bisogno attuale della società argentina di ricostruire la propria identità con Cristina Canzio (musiche curate da Donatella Alamprese,voce e Marco Giacomini alla chitarra. A seguire Donatella Alamprese e Marco Giacomini, proporranno alcuni brani e canzoni di autori più significativi, banditi durante il regime, insieme a canzoni più recenti ispirate alla lotta di opposizione e denuncia delle dittatura nel Cono Sud accompagnati da una speciale performance dei maestri di tango Giorgio & Daniela.
Pao. Ma.

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