4 maggio 2016

Sulle tracce di Don Milani nel segno dell'inclusione


Domenica 15 maggio 2016 appuntamento con la quindicesima Marcia di Barbiana per  la Scuola di tutti e di ciascuno.




Il ritrovo è alle 10.30, al lago Viola da dove prende il via la camminata alla volta di Barbiana. L’arrivo è previsto entro le 12.00 di fronte a quella che fu la scuola del Priore e dei suoi ragazzi.
Per il quindicesinmo anno consecutivo la marcia rinnova il suo messaggio di emancipazione e eguaglianza, nel ricordo e nello spirito del priore di Barbiana. Un messaggio che suona come un grido d’allarme, di protesta e di proposta in difesa della scuola, per rimettere al centro i giovani, l’istruzione e la cultura.
La Marcia avrà un prologo sabato 14 maggio con il convegno "Una Scuola I CARE: Barbiana e la relazione educativa" promosso dal Centro documentazione Don Lorenzo Milani e la scuola di Barbiana che si terrà dalle 9 alle 18  alla Biblioteca Comunale di Vicchio. Sempre sabato alle 17.30 al Teatro Giotto di Vicchio la compagnia Il Teatro di Camelot presenterà lo spettacolo "Food for soul/Cibo per l'anima", gesti, suoni, parole che tengono vivo l'uomo.


L'APPELLO del 2016
Operare inclusione nel contesto scuola significa fare inclusione nel contesto globale della 
società. La scuola deve poter essere il luogo dove si forma alla differenza e dove si accolgono e valorizzano le differenze. Non basta integrare le diversità. Non si tratta, cioè, di creare condizioni di normalizzazione: occorre fare spazio alla ricchezza della differenza, adeguando il noto, gli ambienti, le prassi, in base ad ogni specifica singolarità. La normalità deve dunque divenire metamorfosi costante. Quando la normalità è produzione di omogenei e di simili, allora calpesta il diritto all’istruzione, che è diritto al riconoscimento della propria specificità. 
Don Milani ci suggerisce che il “metodo” è mettersi in gioco nella relazione educativa. 
Per aumentare la partecipazione sia degli alunni nel contesto classe che degli insegnanti nel contesto scuola che dei genitori nel sistema scuola. Per permettere e facilitare il sostegno reciproco tra pari valorizzando le competenze e le conoscenze di tutti e di ciascuno. Per comprendere cosa ostacola l’apprendimento e cosa lo favorisce in relazione alle differenze individuali. 
Permettere l’errore: perché apprendimento è tentare, tendere, sbagliare e correggersi o essere corretti. Da studente, da insegnante, da genitore. 

Pao. Ma.
IMMAGINI DALLA MARCIA 2015
VEDI ANCHE: Sentiero della Costituzione
NOTA: Nel Blog cercando Don Milani o Barbiana altri articoli

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