6 gennaio 2016

Names, fotografie contro la violenza sulle donne

La violenza non è sempre visibile. Si intitola Names - Nomi, il progetto fotografico di Fiorella Ilario, ispirato al movimento di lotta contro la violenza di genere e dedicato a tutte le donne, di ogni età, provenienza e condizione.La mostra realizzata per la Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, rimarrà esposta negli spazi de La Corte Arte Contemporanea in via de' Coverelli, a Firenze dall'8 al 12 gennaio dal martedì al sabato dalle 16 alle 17.
L'inagurazione si terrà venerdì 8 alle ore 18 con Wanna Del Buono, Vittoria Franco, Carolina Orlandini ed Elena Pulcini. La rassegna propone dieci fotografie scelte da una lunga serie di “varianti”. Da due scatti iniziali infatti - il primo che ritrae una figura femminile in un interno, quasi completamente coperta da un lungo velo e il secondo che mostra la distorsione che di quel velo avviene- è seguita una serie di variazioni, di modifiche dell’uguale.  Ciascuna immagine intitolata progressivamente Untitle one, Untitle two, Untile three, ecc. ecc. per una metaforica declinazione di identità, che diventa mera sequenza numerica. Ogni variante riporta l' indicazione di un nome femminile (da qui il titolo del progetto) come emblema dello svuotamento di senso di una violenza tollerata e invisibile, su donne che troppo spesso nell’immaginario collettivo, diventano soltanto dei nomi senza volto e senza identità.
Pao. Ma.

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