Villa di Poggio Reale |
Fra le novità il wine bar che dalla sede tradizionale di piazza Umberto I si trasferisce nella villa di Poggio Reale dove si potranno incontrare direttamente i produttori del Consorzio Chianti Rufina per vere e proprie degustazioni guidate, mentre il centro storico di Rufina diventerà lo scrigno delle tante eccellenze enogastronomiche della Valdisieve. Il ciak alla manifestazien sarà dato giovedì 24 alle 17.30 in villa Poggio Reale con la consegna, viste le due importanti ricorrenze, dei "Diplomi del quarantesimo" e delle "Chiavi della contea di Turicchi". Nel corso dell'inaugurazione sarà anche presentato il plastico realizzato dall'Associazione Modellismo & storia DLP Pontassieve che ripropone in scala il paese di Rufina nel 1915, quando da frazione di Pelago divenne comune indipendente.
Il "Carro Matto" |
Per tutta la durata della manifestazione in cantiere anche "Bacco giovani" con tantissimi appuntamenti per i più piccoli, come la "Caccia Bacco", caccia al tesoro per ragazzi dagli 8 ai 14 anni in programma sabato alle 16.30 alla villa di Poggio Reale.
Il programma completo è consultabile nel sito del comune di Rufina: www.comune.rufina.fi.it.
La Storia
Sull'Arengario di Palazzo Vecchio, il sindaco della comunità di Rufina offriva alla città di Firenze il vino del Chianti insieme alle chiavi della "Contea di Turicchi". Un tradizionale carro, battezzato "Carro matto" trasportava una piramide di circa 1500 fiaschi pieni di Chianti, trainato dai tipici "bovi" di razza Chianina. E' un'opera di eccezionale maestria costruttiva dei maestri vignaioli della Val di Sieve. I "fiaschi", tipici contenitori in vetro di aspetto panciuto e rivestiti di paglia, vengono impilati in una piramide ed intrecciati con paglia e legamenti naturali in modo da contenersi l'un l'altro. Un geniale sistema che permetteva al carro di trasportare grandi quantità di vino dal contado alla città.
Pao. Ma.
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