Presentato il Dossier di Legambiente su “Le rotte toscane verso la Terra dei fuochi”. Intanto il Consiglio dei ministri emana un decreto con cui “bruciare rifiuti in aree non autorizzate” diventa reato penale. Previsto anche, entro 150 giorni, il censimento delle aree inquinate e quelle sane e stanziamenti per la bonifica in modo da poter ripristinare la legalità e rendere giustizia ai terreni e alle aziende sane che sono oltre il 90 per cento. Alla conferenza stampa anche il cantante dei Litfiba Piero Pelù.
Dal 2002 ad oggi, le indagini per Traffico organizzato di rifiuti (l’unico delitto ambientale con rilevanza penale) che hanno coinvolto aziende toscane sono 45, il 20,5% sul totale delle inchieste concluse per lo stesso delitto su tutto il territorio nazionale. 45 indagini che hanno portato a 92 ordinanze di custodia cautelare e alla denuncia di 388 persone, con il coinvolgimento di ben 40 aziende e società toscane; 7 le procure che hanno indagato: Firenze, Grosseto, Livorno, Lucca, Massa Carrara, Siena, Pisa. Solo negli ultimi due anni, nel ciclo dei rifiuti in Toscana sono stati accertati ben 582 reati, con 778 persone denunciate, 8 persone arrestate e 218 sequestri effettuati. Firenze è la provincia con il maggior numero di infrazioni accertate (163) seguita da Livorno (97) e Siena (84). Numeri, nomi e storie della “Rifiuti Spa in Toscana” sono stati presentati ieri nel corso di una conferenza stampa di Legambiente per presentare il dossier Le rotte toscane verso la terra dei fuochi. “La Rifiuti S.p.A. – ha dichiarato il presidente di

Fra gli interventi prioritari per riscattare la Terra dei fuochi Legambiente sottolinea da un lato l'introduzione nel Codice Penale dei delitti contro l’ambiente, così da consentire alle forze dell’ordine e alla Magistratura di prevenire e reprimere in maniera più efficace i fenomeni d’illegalità e criminalità ambientale e dall'altro una maggiore assunzione di responsabilità da parte del mondo imprenditoriale e delle associazioni di categoria.
Alla conferenza stampa hanno partecipato Rossella Muroni, Direttrice Generale di Legambiente, Don Andrea Bigalli, Coordinatore Regionale di Libera, Fausto Ferruzza, Presidente di Legambiente Toscana e Claudia Ferri, FIOM Cgil Toscana e, in veste di supporter della campagna, il cantante dei Litfiba Piero Pelù.
Pao. Ma.
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