occorrono politiche sanitarie e sociali
Firenze 21 settttembre 2012 - In Toscana circa 84.000
persone sono affette da Demenza: circa 27.500 uomini e 56.500 donne. Di questi
più del 90% vive ed è assistito nel proprio domicilio, con gravi ripercussioni
sulla qualità della vita del nucleo familiare. Nel 2020 si prevedono 98.000
casi, nel 2030 fino a 115.000.
L'Alzheimer è la forma più frequente di Demenza.
Sandro Sorbi, Direttore Clinica Neurologica 1,
Careggi - Università di Firenze, puntualizza sugli elementi positivi e negativi
registrati negli ultimi anni: "Da studioso della malattia, e da medico,
rilevo elementi sia positivi che negativi. Le note positive sono che
l'incidenza della demenza sta diminuendo. Il rischio è oggi di un 10-15% in
meno rispetto a dieci anni fa, al contrario di altre patologie – come tumori,
diabete e malattie vascolari – che sono invece in crescita. E questo è un dato
consolidato, confermato da tutti i principali studi mondiali. Quanto agli
aspetti negativi bisogna sottolineare che il numero dei pazienti comunque
aumenta, perché aumenta l'età media della vita. In negativo, infine, vorrei
sottolineare la scarsa attenzione e partecipazione sia da parte delle
istituzioni sia da parte dei cittadini ad un problema così complesso e
delicato".
In questa direzione Oreste Giurlani rinnova la
vicinanza di UNCEM (Unione Nazionale dei comuni Entimontani) ad AIMA: “Come rappresentante di 168 Comuni toscani, di cui
la maggior parte piccoli, montani e rurali , non posso che essere vicino
all’impegno di AIMA verso le fasce più deboli della popolazione, in particolare
agli anziani non autosufficienti. Anche
alla luce del protocollo in essere con AIMA, ci impegneremo insieme per
promuovere attività di sensibilizzazione e informazione su ciò che riguarda il
mondo della malattia di Alzheimer e la sua cura. Ci impegneremo quindi a
diffondere su tutto il territorio regionale, ed in particolare nelle zone
montane, le misure a favore degli anziani non autosufficienti nella
consapevolezza che nei territori montani, l’accesso ai servizi è più
difficoltoso, costa di più e necessità di attenzioni particolari. Anche se i
tagli della spending review nel
settore sociale e sanitario sono impressionanti, non si può pensare che
esistano cittadini con meno diritti di altri, da qui la necessità di politiche
specifiche per aiutare e sostenere le persone disagiate”.
Fra le iniziative in cantiere oggi un convegno a Firenze presso l'auditorium del MOnte dei Paschi di Siena in via Panciatichi 85 (info: www.aimafirenze.it; info@aimafirenze.it; numero verde Regione Toscana 800 900 136).
Pao. Ma.
Nessun commento:
Posta un commento