4 novembre 2015

Week end di musica, teatro e videoarte contro l'omofobia


Metti insieme l' Arci fiorentino, Indie Pride, Florence Queer Festival, Azione Gay e Lesbica, Novaradio e un luogo splendido per incontrarsi come l'ExFila a Firenze Sud ed ecco un fine settimana ricco di musica, videoarte, teatro e fotografia all'insegna dei diritti per tutti e contro l'omofobia. 
Sabato 7 e domenica 8 novembre appuntamenti imperdibili tra Florence Queer Concert, lo spettacolo teatrale "L'importanza di lavarsi presto" e la possibilità di partecipare alla campagna di Arci Firenze in sostegno de #LoStessoSì: scatti di coppie che rivendicano parità di diritti per tutti. La cornice è quella dell'ExFila in via Leto Casini 11, dietro il centro commerciale del Gignoro dove alle 20 di sabato 7 prenderà il via il Florence Queer Concert con un aperitivo e i saluti di Francesca Chiavacci, presidente nazionale dell'Arci, Roberta Vannucci presidente di Arci Lesbica e direttrice artistica del festival e di Antonia Peressoni di Indie Pride.  Alle 21.30 spazio alla musica, con i live di Mandrake, Andrea Chimenti, Alia, Femina Ridens e Cosimo Morleo e, a seguire, il dj set di McNill.
Domenica 8 alle 17 ExFila diventa palcoscenico teatrale con lo spettacolo "L'importanza di lavarsi presto", monologo esilarante, irriverente e amaro di Mikaela Capèpucci. A seguire aperitivo e chiusura della maratona per i diritti.
Con l’occasione Arci Firenze lancia una campagna fotografica a sostegno della campagna nazionale #LoStessoS, che coinvolgerà i fotografi Fulvio Petri, Fulvio Bennati e Angelica Braccini, i cui scatti saranno consegnati alla Presidenza del Consiglio per sollecitare l’approvazione del ddl Cirinnà, punto di partenza per arrivare a una legislazione equa e giusta nei confronti di tutti i cittadini. I tre fotografi ritrarranno quelle coppie che, spiega il presidente di Arci Firenze, Jacopo Forconi, “vogliono metterci la faccia e far sentire la propria voce a un Parlamento e a un Governo sordi di fronte alla legittima rivendicazione di diritti fondamentali da parte di una grande fetta di cittadine e cittadini che oggi non si sentono riconosciuti dallo Stato in cui vivono. E lo facciamo - conclude Forconi -, con il linguaggio che più di ogni altro è nelle nostre corde: quello artistico, in cui si fondono musica, spettacolo, divertimento e impegno”.
Ci sarà tempo fino al 15 novembre per inviare all’indirizzo firenze@arci.it la propria foto con il logo della campagna #LoStessoSì.
Pao. Ma.

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