Il
nuovo allestimento, curato da Giovanna Bianchi dell’Università di
Siena (dipartimento di archeologia e storia delle arti) in
collaborazione con i progettisti Giuseppe Bartolini e Simonetta
Fiamminghi, ha trasformato il Castello da semplice museo di se stesso
elevandolo a rango di vero e proprio moderno museo che racconta la
storia della Piombino medievale, attraverso un nastro rosso su cui si
distendono ricostruzioni, testi, reperti, dispositivi interattivi,
immagini, video e suoni. Un percorso innovativo basato anche su
suggestioni visive e sonore.
Sono
così comprensibili i risultati di scavo archeologico della volta
dell’abside della chiesa di Sant’Antimo sopra i Canali che hanno
messo in luce oltre
seicento esemplari di ceramiche medievali;
proprio dal ritrovamento di queste ceramiche, effettuato nel 2003 in
concomitanza con i lavori di restauro della chiesa, il nuovo progetto
di allestimento museale trae la sua origine.
La
cronologia delle ceramiche esposte, compresa nella prima metà del
XIII secolo, la loro provenienza e tipologia (maioliche arcaiche di
produzione pisana, ceramiche prodotte a Savona, ceramiche di
importazione da varie parti del Mediterraneo) rendono questo uno dei
ritrovamenti più importanti a livello nazionale nel campo dello
studio della ceramica medievale. In occasione del restauro della
chiesa furono inoltre rimossi dalla torre campanaria i bacini
ceramici apposti come originaria decorazione architettonica,
anch’essi testimonianza, nel XIII secolo, di una circolazione di
prodotti ceramici relativa a più contesti del Mediterraneo. I
successivi studi di tali reperti e della stessa chiesa, confluiti nel
2007 in una pubblicazione a cura di Giovanna Bianchi e Graziella
Berti, hanno evidenziato come le vicende della chiesa di S. Antimo
sopra i Canali e delle sue ceramiche fossero collegate alla storia
di Piombino nella prima metà del 1200. Il cantiere della chiesa fu,
infatti, una sorta di baricentro di riferimento rispetto ad una più
ampia e coeva progettazione.
In
base all’attuale progetto il percorso espositivo è così
sviluppato:Piano terra. Nuovo bookshop e
percorso didattico necessario ad illustrare la storia del monumento
contenitore, ovvero il Castello, caratterizzato da una lunga e
stratificata storia compresa tra il 1100 ed i nostri giorni.Primo piano. Qui sono esposte
le ceramiche ed il percorso segue due livelli di esposizione. Da un
lato il contesto di ritrovamento, la volta della chiesa, ed il
significato che tale ritrovamento riveste per la ricostruzione della
storia di Piombino nel Medioevo; dall’altro è previsto un
percorso riferito sia a far conoscere gli aspetti più generali
legati alla produzione ceramica sia alla sua funzione (mensa, cucina
e dispensa). Un apposito spazio espositivo è poi dedicato alla
ceramica di importazione legata ai traffici commerciali di Piombino
nel Mediterraneo. Il tutto illustrato attraverso pannelli, strumenti
multimediali e video, speciali vetrine-armadio dove sono esposti i
reperti.
- Secondo piano. Qui il percorso espositivo ha l’obiettivo di illustrare la storia generale della città di Piombino dalle sue origini medievali sino al principato di Elisa Bonaparte, attraverso pannelli, ricostruzioni grafiche e multimediali. Un’apposita sala di questo piano è invece dedicata all’esposizione delle teste zoomorfe della fonte ai Canali, inserite in un apparato espositivo destinato a ricreare l’originario loro contesto e ad esporre la loro storia attraverso un apposito multimediale.
Le Visite:
Il Museo del Castello e delle Ceramiche Medievali, facente parte del sistema dei Parchi e Musei della Val di Cornia, si trova a Piombino con ingresso da Piazza del Castello o Viale del Popolo.ORARI DI APERTURALuglio e agosto: aperto da martedì a domenica dalle 10 alle 18 (il venerdì orario 15 – 23)
Settembre: aperto da martedì a domenica dalle 10 alle 18
Ottobre fino al 3 novembre: aperto sabato, domenica e festivi dalle 10 alle 18 (dal 19.10 chiusura alle 17)
Novembre e dicembre: aperto su prenotazione per gruppi e scuole
INFOUfficio prenotazioni Parchi Val di Cornia Spa
Tel. 0565 226445 – fax 0565 226521 – email prenotazioni@parchivaldicornia.it – www.parchivaldicornia.it
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