E venne la notte della civetta. Anzi la notte europea della
civetta! Quest’anno infatti l’Italia aderisce alla “Notte europea della civetta”
e migliaia di persone entreranno con rispetto nel mondo affascinante e
misterioso dei rapaci notturni.
La Notte Europea della Civetta è un evento nato in Francia
nel 1995, da un’idea Jean Claude Genot, dopodiché si è ripetuta con scadenza
biennale in vari paesi europei.
Ogni edizione ha visto la partecipazione di un numero sempre
crescente di persone, e nel corso delle ultime edizioni siamo giunti alla
partecipazione oltre 50 mila persone in tutta Europa.
Quest’anno l’evento, giunto alla nona edizione, si terrà anche
in Italia grazie all’impegno del GIC (Gruppo Italiano Civette) che, in
collaborazione con EBN Italia, si è prefisso di organizzare questo momento di
divulgazione sulla Civetta e sugli altri Strigiformi nelle varie regioni
italiane collaborando con tutti gli Enti parco, le riserve naturali e le oasi
LIPU e WWF.
La Notte Europea della Civetta è un evento divulgativo e di
conservazione, che si prefigge l’obiettivo di far conoscere l’eco-etologia
della civetta e degli altri Strigiformi (Rapaci notturni) ad un pubblico ampio
ed eterogeneo.
IN Toscana due gli appuntamenti nelle oasi WWF: Lago di
Burano e Padule Orti-Bottagone.
Alle precedenti edizioni hanno aderito 14 regioni (28
località nel 2005 e 35 nel 2007) e all’ultima (2009) 13 con 37 località.
L’evento ha visto l’incremento del numero di località
aderenti e di partecipanti da una media di 29 presenze per sito nel 2005, 33
nel 2007, fino a 47 nel 2009. Stimolante anche la presenza dei bambini che ha
superato, in ciascun caso, il 10% degli intervenuti. Contattate 5 specie di
Strigiformi nelle prime due edizioni: civetta Athene noctua, allocco Strix
aluco, assiolo Otus scops, gufo comune Asio otus e barbagianni Tyto alba; a
queste, nel 2009, si è aggiunto il gufo reale Bubo bubo. La civetta è stata
contattata nel 78.1% dei siti, l’allocco nel 56.4%, l’assiolo nel 20%, il gufo
comune nel 9.1% ed il barbagianni nell’8.6%. In tutte le tre edizioni, la
civetta è risultata ben
distribuita lungo tutta la penisola e presente in habitat
differenti, confermando insieme all’allocco ed all’assiolo la sua buona
attitudine al canto, al contrario del barbagianni e del gufo comune che hanno
evidenziato una certa reticenza al playback.
PROGRAMMA OASI WWF IN TOSCANA (prenotazione obbligatora)
-Lago di Burano
http://www.wwf.it/client/render_oasi.aspx?content=0&root=3489
Appuntamento alle ore 18:00 al Centro Visite. Percorso
all’interno dell’Oasi Lago di Burano, adescamento con il play-back delle specie
di rapaci notturni presenti nell’Oasi.
La serata si
concluderà alle h. 23.00
Info e prenotazione: 0564/898829 320.8223972
lagodiburano@wwf.it
-Riserva Naturale
Padule Orti-Bottagone
http://www.wwf.it/client/render_oasi.aspx?content=0&root=3491
In collaborazione con la Parchi Val di Cornia, l’iniziativa
prevede il ritrovo alle 18,30 all’ingresso della Riserva Naturale Oasi WWF
Padule Orti Bottagone (deviazione al km. 5 S.P. 40 Geodetica).
Il programma prevede un primo momento di formazione
didattica sulle specie di rapaci notturni presenti nel nostro territorio ed
alle diverse vocalizzazioni che le contraddistinguono. A questo seguirà, nel
più assoluto silenzio e da varie postazioni, l’adescamento con il play-back
delle specie di strigiformi che possiamo incontrare ad Orti-Bottagone, come il
Barbagianni e la Civetta. Alle h.20,30 si effettuerà il trasferimento
nell’ANPIL Sterpaia, con la guida del personale della Parchi Val di
Cornia, per tentare di contattare specie
boschive di rapaci notturni come l’Allocco e l’Assiolo. La serata si concluderà
alle h.22,30.
La partecipazione prevede l’ingresso gratuito in Oasi con
quota di partecipazione per la visita guidata di 3 euro ed ingresso gratuito
all’ANPIL Bosco della Sterpaia
Info e prenotazione: 334.7584832 ortibottagone@wwf.it
Pao. Ma.
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