Al “Centro Dell’Italia Unita” un tricolore lungo
quasi due chilometri: sarà steso al valico di Bocca Trabaria dagli studenti di
Marche, Umbria e Toscana, in occasione della festa per i 150 anni dell’Unità
d’Italia del 17 marzo prossimo. E’ stato annunciato dal presidente della
Provincia di Pesaro-Urbino Matteo Ricci che insieme ai colleghi di Perugia e
Arezzo, ha invitato Napolitano a questo appuntamento dal grande valore
simbolico messo in cantiere in occasione dell’iniziativa “Al centro dell’Italia
unita” promossa dalle tre province. La “bandiera”, lunga ben 1861 metri, sarà
sorretta da centinaia di ragazzi delle scuole al confine tra Borgopace, San
Giustino e San Sepolcro, là dove si toccano Marche, Umbria e Toscana.
"Sono i luoghi e le strade - ha detto fra l’altro il presidente Ricci -
che, nel 1849, furono lo scenario della famosa ritirata di Garibaldi e dei suoi
uomini, momento di strategica importanza nella vicenda dell'unità nazionale".
Ricci, insieme ai colleghi Roberto Vasai di Arezzo e Marco Vinicio Guasticchi
di Perugia, fisseranno la data dell’evento in seguito alla disponibilità del
presidente Napolitano.
In Toscana il tricolore ha sventolato per la prima
volta 180 anni fa.
Per la precisione era domenica 6 marzo 1931 quando la gente
di Pieve a Fosciana, in provincia di Lucca, si ribellò agli estensi, alleati
degli austriaci e sbandierò apertamente
per la prima volta in Toscana, il simbolo dell’Italia unita sostituendolo con l’aquila
di pietra, simbolo della dinastia modenese.
Il proprietario di quella bandiera, Iacopo Pierotti, pago'
il suo atto di ribellione con l'esilio, insieme ad altri pievarini. Dopo una
serie di passaggi di eredità quella stessa bandiera è stata ritrovata e da
domenica 6 marzo scorsa è esposta al pubblico al cinema Olimpia di Pieve a
Fosciana nel corso de “La valle del Tricolore”, manifestazione rievocativa
organizzata dagli enti locali della Garfagnana, dalle Comunita' montane e dalla
Provincia di Lucca.
Pao Ma.
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