di Paolo Maggi
“Impossibile non riconoscere un esemplare di Cicogna nera – ha dichiarato Fulco Pratesi, Presidente onorario del WWF – Il tipo di volo, le dimensioni e i colori ne fanno una specie inconfondibile”. Eppure qualcuno, nel primo giorno di caccia, ha sparato e ucciso una cicogna nera, nell’area del padule di Fucecchio, in Toscana.
Il volatile, di cui ne restano solo circa 10 coppie nidificanti in tutta Italia, era stato avvistato da alcune settimane assieme ad un gruppo di cicogne bianche dal Centro di Ricerca del Padule di Fucecchio e segnalata a tutti gli organi di vigilanza. Chi gli ha sparato aveva tutta l’intenzione di abbatterla magari portandosi il trofeo in casa. “E’ un gesto che sommato a tanti altri - dichiara in una nota il Wwf - simboleggia quanto la caccia in Italia sia un’attività incompatibile con la ricchezza di biodiversità del nostro paese, con la sicurezza e soprattutto con le norme europee che vietano rigorosamente di sparare a specie rare e per questo protette e impongono di tutelare anche quelle cacciabili”.
Nessun commento:
Posta un commento