"Concentramento ore 9" era
scritto sui volantini, nei manifesti, nei tazebao che negli anni
Settanta del secolo scorso annunciavano, e per quanto ne so
annunciano ancora oggi, le manifestazioni studentesche a Firenze.
L'appuntamento, anzi il ritrovo era ed è in piazza San Marco. Da lì
la voce e la protesta, ma anche la proposta invadeva e invade la
città.
"Concentramento
ore 9" ora è diventato anche il titolo di un libro che
attraverso le memorie, i documenti, le testimonianze, gli oggetti e i
resoconti dell'epoca, cerca di raccontare la storia del Movimento
studentesco fiorentino che dal 1971 al 1978 si caratterizzò per
l’adesione di massa da parte di coloro che frequentavano le scuole medie superiori fiorentine e non solo,
raccogliendo giovani di diverso orientamento ideale, politico,
culturale e religioso e di diversa estrazione sociale.
Il
volume sarà presentato giovedì 10 novembre 2016, nella sala delle
Feste del Consiglio regionale della Toscana, in via Cavour 18 a
Firenze (l'ingresso è libero, fino ad esaurimento dei posti
disponibili ma occorre esibire un documento d'identità valido).
Alle 17 in punto lettura dell'attrice Daniela Morozzi di una memoria scritta che Rossella Cecchini inviò al gruppo promotore della "Ricostruzione storica del Movimento studentesco fiorentino".
Rossella ci ha lasciati il 28 marzo di 3 anni fa non senza lottare tenacemente contro la malattia così come ha sempre lottato tenacemente e con intelligenza per “il contributo delle donne alla politica e l’importanza del lavoro nella vita dell’individuo”.
Rileggendo le sue parole attraversiamo un poco anche la nostra storia ripercorrendo le tappe della vita di una giovane donna, militante del MSF all'istituto tecnico femminile “Ginori-Conti” che più di 40anni fa conquistò il diritto di “poter indossare i pantaloni".
Seguiranno i saluti del presidente del Consiglio regionale della toscana Eugenio Giani, del Presidente dell'Associazione Ciclostilato in proprio storia e memorie del Movimento studentesco fiorentino Paolo Maggi e della presidente dell'Istituto Gramsci toscano Marta Rapallini.
Dopo la proiezione del filmato
"Per una storia del Movimento studentesco fiorentino"
Daniela Morozzi coordinerà il momento clou della presentazione che vedrà protagonisti il rettore dell'Ateneo fiorentino professor Luigi Dei, il presidente del Parlamento degli studenti della Toscana Bernard Dika, del Coordinatore regionale delle consulte provinciali della Toscana degli studenti Gianluca Ficini e della responsabile della Rete degli studenti medi di Firenze Anita Fallani. Parteciperanno gli autori del volume Matteo Mazzoni, Dario Ragazzini e Sylva Casagli.
AUDIOVISIVO "Per una storia del Movimento studentesco fiorentino: https://www.youtube.com/watch?v=HQjZfaAs0QE
VIDEOINTERVISTE sul MSF: https://www.youtube.com/watch?v=XaxcO-dSUaw
Rossella ci ha lasciati il 28 marzo di 3 anni fa non senza lottare tenacemente contro la malattia così come ha sempre lottato tenacemente e con intelligenza per “il contributo delle donne alla politica e l’importanza del lavoro nella vita dell’individuo”.
Rileggendo le sue parole attraversiamo un poco anche la nostra storia ripercorrendo le tappe della vita di una giovane donna, militante del MSF all'istituto tecnico femminile “Ginori-Conti” che più di 40anni fa conquistò il diritto di “poter indossare i pantaloni".
Seguiranno i saluti del presidente del Consiglio regionale della toscana Eugenio Giani, del Presidente dell'Associazione Ciclostilato in proprio storia e memorie del Movimento studentesco fiorentino Paolo Maggi e della presidente dell'Istituto Gramsci toscano Marta Rapallini.
Dopo la proiezione del filmato
"Per una storia del Movimento studentesco fiorentino"
Daniela Morozzi coordinerà il momento clou della presentazione che vedrà protagonisti il rettore dell'Ateneo fiorentino professor Luigi Dei, il presidente del Parlamento degli studenti della Toscana Bernard Dika, del Coordinatore regionale delle consulte provinciali della Toscana degli studenti Gianluca Ficini e della responsabile della Rete degli studenti medi di Firenze Anita Fallani. Parteciperanno gli autori del volume Matteo Mazzoni, Dario Ragazzini e Sylva Casagli.
AUDIOVISIVO "Per una storia del Movimento studentesco fiorentino: https://www.youtube.com/watch?v=HQjZfaAs0QE
VIDEOINTERVISTE sul MSF: https://www.youtube.com/watch?v=XaxcO-dSUaw
Il libro, frutto di
un lavoro collettivo prese le mosse alla fine del 2011 da un gruppo
di quegli studenti degli anni Settanta del secolo scorso che si
rincontrarono scoprendo di avere ancora molte cose
in comune e in particolare quell'esperienza scolastica, politica,
umana.
I ricordi si sono
trasformati in racconti, memorie scritte o registrate che hanno
aperto una sorta di caccia al tesoro collettiva che ha permesso di
riesumare da scaffali e bauli, scantinati e soffitte e mille altri
luoghi pubblici e privati, quasi aspettassero il momento opportuno
per tornare in “movimento”, centinaia di volantini, manifesti,
piattaforme di lotta e resoconti di assemblee e attivi studenteschi,
filmati e una moltitudine di foto, alcune veri e propri “scatti
d’autore”. Un patrimonio prezioso raccolto in numerosi faldoni e
affidato alla custodia dell’Istituto Gramsci Toscano e sottoposto
all’attenzione di un pool di studiosi di indubbio valore quali Anna
Scattigno, Dario Ragazzini, Matteo Mazzoni e Sylva Casagli.
Da quel
primo manipolo di ex “giovani studenti degli anni '70” è' nata così
l'associazione Ciclostilato in proprio storia e memorie del
Movimento studentesco fiorentino, con lo scopo primario di tutelare e
far conoscere quella vicenda che ha attraversato quasi un decennio
del secolo scorso, partendo dalla realizzazione di un libro che
aprisse una finestra non solo sulla parabola politica ma anche sulla
vita e le storie di quelle ragazze e di quei ragazzi.
Chi erano e cosa
volevano quelle ragazze e quei ragazzi che sfilavano dietro gli
striscioni e sotto le bandiere del Movimento studentesco Fiorentino?
Ne è venuto fuori un racconto vivo,
eloquente per suggestioni e stimoli, fresco, con molte foto, alcune inedite, che oltre
ad indagare, riordinare e mettere insieme scientificamente con
l’occhio dello storico il vissuto di tantissime ragazze e
tantissimi ragazzi che condivisero gran parte della loro vita dentro
e fuori le aule scolastiche, offre preziosi spunti di riflessione e
strumenti d’indagine utili per guardare a quell’esperienza con
l’occhio dell’oggi.
Un
patrimonio prezioso che si propone anche come ulteriore strumento di
riflessione e analisi su una vicenda per molti aspetti singolare e su
un periodo, gli anni '70, troppo spesso ricordati soltanto come gli
“anni di piombo”. Un lavoro in sintonia con lo spirito che anima "Ciclostilato in proprio storia e memorie del Movimento studentesco fiorentino" nell’intento di contribuire a stimolare un
dialogo e mantenerlo vivo fra le generazioni e soprattutto con e per
i giovani.
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