Economia civile e volontariato i due ingredienti principe della festa nazionale di Legambiente che anche quest'anno trasformerà Rispescia e la Maremma nella capitale italiana dell'ecologia. Il manifesto che caratterizza questa ventottesima edizione della festa rappresenta infatti la piazza della città ideale, dove l’economia civile fa da unione tra ecologia, riciclo, buone pratiche e solidarietà tra personaggi di varie razze culture ed età. A disegnarlo è stata l’illustratrice grossetana Chiara Di Vivona.
«Tramite l’Economia civile possiamo costruire un ruolo importante contribuendo alla crescita culturale della società per rispondere in maniera nuova alla crisi economica" ha detto fra l'altro Angelo Gentili, coordinatore nazionale di Festambiente - che ha sottolineato anche che "Sviluppare progetti di economia civile, rafforzare le reti e diffondere le buone pratiche di gestione dei beni comuni, contribuire al cambiamento degli stili di vita, sono i principali obiettivi che si propone la 28esima edizione del festival nazionale di Legambiente».
Come ogni anno il volontariato giocherà un ruolo fondamentale nello svolgimento di Festambiente 2016 che si contrassegna anche come un’esperienza di crescita, e formazione, non solo culturale ma anche sociale (info www.festambiente.it).
Pao. Ma.
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