di Paolo Maggi
C’è
tempo fino al 30 novembre per partecipare al concorso “Artemisia
Gentileschi. Arte: singolare, femminile” per opere di pittura,
scultura, installazione, video, fotografia e non solo.
La
competizione artistica voluta dalla Provincia di Firenze con lo scopo
di segnare un altro “passo nel contrasto alle discriminazioni di genere,
è rivolta alle donne di età compresa tra i 18 e i 40 anni, residenti a
Firenze e provincia.
E’ possibile iscriversi
e partecipare singolarmente o in gruppo. Le domande devono arrivare in
Palazzo Medici, sede della Provincia di Firenze, entro il 30 novembre
2011, mentre la scadenza per il recapito delle opere è fissata per le
ore 13.00 del 31 dicembre 2011.
Alla
vincitrice del concorso saranno offerti undici giorni di esposizione a
Palazzo Medici Riccardi nel periodo 8-18 marzo 2012 ed un rimborso spese
per il trasporto delle opere e l’allestimento della mostra.
Ispirazione
del concorso è Artemisia Gentileschi, presa a simbolo dello stretto
rapporto tra arte e femminilità. Unica tra le donne del suo tempo ad
“esercitare l’arte della pittura” nella turbolenta Roma del
diciassettesimo secolo. Al suo nome è legato il primo processo per
stupro intentato vittoriosamente contro l’uomo che le aveva strappato
l’onore e la dignità costringendola a subire, con menzogne
“riparatorie”, violenze continuate e di ogni natura. Nel 1612, Artemisia
dopo la vicenda dello stupro e il relativo processo, che destò scalpore
nella Roma dell’epoca, si trasferisce a Firenze e sposa il fiorentino
Pierantonio Stiattesi. Viaggia molto tra Roma e Firenze, realizzando una
serie di opere – come la Maddalena e la Giuditta e Oloferne di Palazzo
Pitti.
Il bando completo su www.provincia.fi.it.
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