“Con la nuova mostra "Pittori Macchiaioli tra '800 e '900 - Vita di una collezione una collezione di vita" si completa l'esposizione al pubblico di una tra le più interessanti
e rigorose collezioni private di pittura tra Ottocento e Novecento - spiega il
curatore, Giuseppe Figna -, andata dispersa dopo la morte del
proprietario e che riunisce un corpus di opere di alta qualità
pittorica, con punte di assoluta eccellenza, che rivelano le straordinarie doti
degli artisti e la squisita sensibilità ed il gusto del collezionista.”
L'esposizione di quest'anno, porterà ai piedi del Falterona
un nutrito gruppo di opere di allievi, più o meno diretti, di Fattori, Lega,
Signorini, che, pur nel rinnovamento, con il rispetto delle origini e la
tipicità degli insegnamenti ricevuti, consente di seguire l'evoluzione di
questo movimento verso la moderna pittura europea.
Opere di assoluto valore che, in molti casi, rappresentano i
vertici raggiunti dai loro autori. Splendidi, in particolare, i dipinti di
Francesco e Luigi Gioli, Angiolo, Ludovico ed Adolfo Tommasi, Ulvi Liegi,
Llewelyn Lloyd, Oscar Ghiglia. Interessantissime e finissime le piccole
tavolette di Vinea, Andreotti, Sorbi. Mirabile il disegno di Filadelfo Simi
studio preparatorio per il quadro “Un mazzo di fiori” attualmente esposto al
Castle Museum di Nottingham.Come non citare poi i rari acquerelli del Cecchi o il bell'esempio della
pittura divisionista di Benvenuto Benvenuti o le opere di Bartolena, Puccini, Gambogi e Natali.
Questo per citare solo alcuni dei 30 artisti, con 65 opere,
che vengono presentati nella grande sala del Circolo Rainetti in località Il
Castagno d'Andrea.
Arricchisce la mostra una interessante e ricca selezione di
oggetti, fotografie e documenti che aiutano ad inquadrare il periodo storico in
esame.
Inoltre la manifestazione si legherà con l’”Estate
Musicale”, che poterà nell’attigua chiesa, che ospita il Crocifisso di Pietro Annigoni,
alcuni dei maggiori nomi della classica mondiale.
Motivo in più, insieme alla bellezza del paesaggio, la
qualità dell’aria, ad una eccellente enogastronomia, per scegliere di vivere
una giornata, nel nome dell’arte a Castagno d’Andrea.
Pao. Ma.
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