23 luglio 2010

Santuario dei cetacei: "Primatist Trhopy" annullato

di Paolo Maggi

E' una piccola buona notizia. L'area tormentata da problemi di "traffico" e inquinamento.

La ministra all’Ambiente, Stefania Prestigiacomo, ha deciso di ritirare l'autorizzazione allo svolgimento del Primatist Trophy 2010, la gara di motonautica prevista il prossimo 27 luglio nelle acque del Santuario dei Cetacei, a largo della Toscana. "Una piccola buona notizia - commenta il Wwf - di applicazione di norme di tutela esistenti, rara in un periodo in cui si prevede di dimezzare i fondi per i parchi italiani e quindi per la vigilanza e la conservazione".

Nel Santuario dei cetacei balene e delfini, dovrebbero poter nuotare liberamente e in tutta sicurezza mentre invece queste acque sono continuamente tormentate dal trasporto marino e dalla pesca che rischia di alterare l’habitat dei cetacei.
Tra le regole stabilite nel Santuario, vige l’obbligo di "garantire uno stato di conservazione favorevole dei mammiferi marini proteggendoli, insieme al loro habitat, dagli impatti ambientali negativi diretti o indiretti delle attività umane".

"In realtà la regolamentazione “è ancora del tutto inefficiente - come denuncia il WWF -, e non in grado di garantire la gestione efficace del Santuario e il rispetto degli obiettivi".
Il divieto delle gare porta un po’ di sollievo, anche se gli ultimi dati che arrivano dalle analisi effettuate da Greenpeace in questa zona non fanno cedere tanto facilmente all’ottimismo. Secondo l'associazione ambientalista infatti, nella zona è stata riscontrata una presenza massiccia di batteri fecali, che rendono praticamente impossibile la balneazione: il colmo per un’area protetta che dovrebbe essere al riparo da fonti di inquinamento!
Foto di GIOVANNI VIGNATI

Greenpeace ha evidenziato l’assurdità del massiccio traffico di navi, che nel periodo estivo arriva a livelli insopportabili per i cetacei: 200 imbarcazioni al giorno, tra cui navi passeggeri e traghetti, tanker e cargo, che spesso trasportano sostanze pericolose. Dalle analisi effettuate nelle acque del Santuario emerge poi che su 28 stazioni controllate, ben 6 hanno rilevato una pesante contaminazione da coliformi e streptococchi fecali: il 10% in più rispetto all’anno precedente. E il peggio è che coliformi e streptococchi fecali sono tipici degli scarichi fognari, che non dovrebbero trovarsi in alto mare e che quindi è verosimile che provengano dagli scarichi scarichi di navi traghetto e da crociera.

9 luglio 2010

San Godenzo inaugura il bivacco di Monte dei Gralli


La struttura offrirà un riparo di fortuna per escursionisti amanti della natura e dell'avventura

Paolo Maggi
Appuntamento alle 15 in punto di venerdì 9 luglio alla Colla dei tre Faggi per camminare fino al Bivacco di Monte dei Gralli, nel comune di San Godenzo. La nuova struttrura che si trova all’interno del Complesso Forestale Regionale Alpe San Benedetto, è dotata di dieci posti letto e di arredi sobri ma confortevoli. Il Bivacco di Monte dei Gralli è stato oggetto di un importante intervento di recupero, realizzato dalla Comunità Montana Montagna Fiorentina, con finanziamenti del Settore Programmazione Forestale della Regione Toscana. In particolare è stata rifatta la pavimentazione, realizzato un soppalco in legno, un caminetto,infissi e arredi (cucina economica, stufa a legna, tavoli, panche). La cerimonia d’inaugurazione avrà inizio alle 15, con il ritrovo alla Colla dei tre Faggi per un’ escursione fino al Bivacco, guidata dal personale della Comunità Montana Montagna Fiorentina e del Parco delle Foreste Casentinesi, oltre che dai rappresentanti delle associazioni GEO (Gruppo Escursionisti Organizzati), Ecotondo, Società Cooperativa Sociale ed Associazione Andrea del Castagno. All’arrivo, previsto intorno alle 17, merenda sul prato offerta dall’ Ente montano e realizzata dall’ Associazione Cacciatori e Pescatori di San Godenzo. “Ringrazio la Comunità Montana e tutti quelli che hanno dato un forte contributo alla rinascita di questa struttura, che da molti anni fa parte del nostro territorio – ha detto il Sindaco del comune di San Godenzo, Alessandro Manni – Saluto con gioia l’inaugurazione di questo bivacco, che offrirà riparo a chiunque verrà a visitare il nostro splendido territorio”.

Tornano i Macchiaioli a Castagno d'Andrea

Paolo Maggi
Taglio del nastro sabato 10 luglio 2010 per la mostra, tutta dedicata ai Macchiaioli "Vita di una collezione, una collezione di vita" che resterà aperta fino al 29 agosto al Centro Culturale "Enrica Rainetti" a Castagno d'Andrea. L'inaugurazione è fissata per le 17 in punto nella nella Chiesa di S.Martino, sotto lo splendido crocifisso di Annigoni.. Così Castagno d'Andrea, nel Comune di San Godenzo, completamente distante dai tradizionali poli espositivi, si ripropone con una mostra d'eccellenza, con Giovanni Fattori e i macchiaioli a 130 anni di distanza da quando il pittore livornese soggiornò trovando l'ispirazione per una delle sue opere più significative come  il “Mercato del bestiame a San Godenzo”.
Un’esposizione divisa in due anni, il prossimo toccherà ai post macchiaioli, che, mostrerà nella sua interezza una tra le più interessanti e rigorose collezioni di pittura tra ottocento e novecento. Una raccolta andata dispersa dopo la morte del proprietario e che, per l'occasione, è stato possibile riunire in un'esposizione unica nel suo genere.
La mostra comprende 77 opere e si apre con un richiamo alla pittura romantica per poi calarsi nel vero Fattori. E poi ancora Silvestro Lega, Telemaco Signorini, il pittore più estroso e colto del gruppo macchiaiolo, Cristiano Banti, Odoardo Borrani, Vincenzo Cabianca e molti altri tra i più significativi esponenti della macchia.
Per l'occasione è stato inoltre realizzato un catalogo, unico per il biennio, di circa 300 pagine con la riproduzione di tutte le opere. Un testo semplice che consentirà anche ai non esperti di avvicinarsi alla storia dell'arte toscana del XIX secolo fornendo un innovativo strumento di consultazione e di informazione.
All'inaugurazione ci sarà anche Don Bruno Brezzi, vera e propria anima di Castagno d'Andrea che ne approfitterà per presentare anche le linee principali della 32°Estate Musicale che come ogni anno porterà ai piedi del Falterona diversi grandi nomi della musica classica che si esibiranno nella Chiesa di S.Martino.

8 luglio 2010

Dove volano le farfalle

Ecco il mese delle farfalle.

di Paolo Maggi 
Si inaugura domenica 11 luglio 2010 il “mese delle farfalle”. Saranno una ventina le oasi WWF dal nord al sud Italia che durante i fine settimana, ma anche con aperture speciali in altri giorni, organizzeranno visite guidate e attività a tema fornendo ai visitatori una speciale scheda di riconoscimento delle specie più frequenti. Gli appuntamenti toscani sono nelle oasi Wwf Lago di Burano, Laguna di Orbetello e Bosco Rocconi in provincia di Grosseto e Orti di Bottagone in provincia di Livorno.

Nell’Anno della Biodiversità, è un’occasione unica per passare una giornata estiva nella natura, passeggiando tra fioriture coloratissime nel pieno del loro splendore, per imparare a distinguere le diverse specie, ammirare le geometrie delle loro livree, scoprire le abitudini e gli elementi di minaccia degli insetti più amati, che attirano l’attenzione di studiosi e appassionati da più di 300 anni.  Sì perché sebbene in Europa siano presenti 482 specie di farfalle diurne tra cui 142 esclusive del continente, queste stanno subendo una sensibile diminuzione: negli ultimi 10 anni, il 31% delle farfalle europee ha subito un sensibile declino e il 9% è considerato ormai a rischio. In Italia sono oltre 270 le specie presenti e anche da noi molte sono in declino, un fenomeno già segnalato all’inizio degli anni ‘90, quando uno studio del WWF aveva scoperto che ben 13 farfalle diurne e 6 specie notturne si trovavano in pericolo di estinzione, mentre altre 28 risultavano minacciate.
E perdere queste preziose creature - minacciate dalla distruzione e dalla trasformazione degli habitat, dall’agricoltura intensiva, dall’inquinamento atmosferico e da pesticidi, dai cambiamenti climatici e dal mercato del collezionismo - significa anche perdere i servizi ecologici di primaria importanza che sono in grado di fornire, dall’impollinazione, al controllo dei parassiti, all’essere una fonte importante di cibo per i predatori, senza considerare che le farfalle sono anche ottimi indicatori della salute dell’ambiente e dell’impatto dei cambiamenti climatici sugli ecosistemi.


Ecco le Oasi che aderiscono all'Iniziativa:
in Lombardia (Vanzago), Veneto (Valle Averto), Trentino (Valtrigona), Toscana (Bosco Rocconi, Burano, Orti-Bottagone, Orbetello), Lazio (Macchiagrande), Molise (Guardiaregia-Campochiaro), Campania (Cratere degli Astroni, Bosco San Silvestro, Persano, Diecimare), Puglia (Monte Sant’Elia, Le Cesine), Sicilia (Lago Preola, Torre Salsa, Capo Rama), Sardegna (Monte Arcosu). Informazioni e dettagli sul sito www.wwf.it.

A tutti i partecipanti, verrà consegnata una scheda illustrata con le 20 farfalle diurne più caratteristiche delle Oasi WWF.


L’iniziativa è organizzata in collaborazione con il Museo di Zoologia di Roma e ha il prezioso supporto di Bernard d’Abrera, celebre autore dell’Atlante delle farfalle del Mondo, nonché storico e filosofo della Scienza e grande disegnatore, che ha gentilmente concesso le sue immagini per la scheda sulle farfalle.
Info e programmi su www.wwf.it




IL CALENDARIO DELLE INIZIATIVE



Sabato 10 Vanzago (Lombardia), Valpredina (Lombardia), Burano - sentiero Foresteria (Toscana), Macchiagrande (Lazio), Diecimare (Campania)


Domenica 11 Vanzago (Lombardia), Valpredina (Lombardia), Valle Averto (Veneto), Bosco Rocconi (Toscana), Cratere degli Astroni (Campania), Persano (Campania), Le Cesine (Puglia), Lago Preola (Sicilia), Monte Arcosu (Sardegna)


Martedì 13 Orbetello (Toscana)


Mercoledì 14 Orti-Bottagone (Toscana)


Sabato 17 Valpredina (Lombardia), Diecimare (Campania), Torre Salsa (Sicilia)


Domenica 18 Vanzago (Lombardia), Valpredina (Lombardia), Guardiaregia-Campochiaro (Molise), Cratere degli Astroni (Campania), Persano (Campania), Monte Arcosu (Sardegna),


Mercoledì 21 Orti-Bottagone (Toscana)


Giovedì 22 Monte Sant'Elia (Puglia)


Sabato 24 Valpredina (Lombardia), Diecimare (Campania), Bosco San Silvestro (Campania), Monte Sant'Elia (Puglia), Capo Rama (Sicilia)


Domenica 25 Monte Arcosu (Sardegna), Crateri degli Astroni (Campania), Persano (Campania), Bosco San Silvestro (Campania), Lago Preola (Sicilia), Guardiaregia-Campochiaro (Molise), Valpredina (Lombardia)


Sabato 31 Diecimare (Campania), Bosco San Silvestro (Campania), Valpredina (Lombardia)

COSA FA IL WWF PER LE FARFALLE

Oltre alle attività di tutela diretta e a quelle di sensibilizzazione, il WWF ha promosso nel tempo particolari progetti. Come quello di realizzare giardini per le farfalle in molte aree. O nel programmare il ritorno di alcune specie – come la zerintia, grazie all’inserimento della pianta nutrice, l’aristolochia – o addirittura di favorirne l’arrivo, come nel caso del monarca africano, parente del più noto monarca americano e come questo specie migratrice.

1 luglio 2010

In Europa frigoriferi e congelatori solo di classe A


Su www.eurotopten.it la guida per il consumatore
che vuole risparmiare energia e rispettare l’ambiente

Da oggi in Europa frigoriferi e congelatori solo di classe A. Entra infatti in vigore la diretiva Europea “Ecodesign” che mette al bando la vendita di frigo e congelatori inferiori alla classe A. Per il WWF è una buona notizia: “Un passo positivo verso un futuro più efficiente per tutti i cittadini”.
“Tuttavia - aggiunge un comunicato del Panda - il fatto che la classe A sia l’unica classe energetica disponibile potrebbe confondere i consumatori che dovranno stare attenti, quando acquisteranno un nuovo elettrodomestico, ai piccoli “più” stampati di fianco alla A (+ e ++)“.
Per aiutare i consumatori a trovare i prodotti energeticamente più efficienti è nato già dal 2000 il progetto Topten. Organizzazioni di fama internazionale come il WWF hanno unito le forze fino a dare a Topten una dimensione europea (è ora presente in 16 paesi europei).
Il sito, per l’Italia www.eurotopten.it, ha il compito di analizzare elettrodomestici, televisori, stampanti, autovetture presenti sul mercato e li classifica in base all'efficienza energetica, all'impatto ambientale e altri criteri di qualità. Ogni sito internet nazionale presenta i migliori dieci prodotti per ogni categoria merceologica.
Quando un consumatore deve decidere di acquistare un frigorifero, un televisore o anche un'automobile, grazie a Topten è possibile per lui confrontare i migliori prodotti disponibili sul mercato comodamente da casa, semplicemente navigando in internet.
Segnalando frigoriferi e congelatori più efficienti, Topten offre informazioni aggiornate, affidabili e indipendenti per aiutare i consumatori a ridurre l'importo della bolletta elettrica e le emissioni inquinanti.
Il sito www.eurotopten.it è finanziato dal programma Intelligent Energy - Europe della Commissione Europea.
P.M.
1 luglio 2010