di Paolo Maggi
Si inaugura domenica 11 luglio 2010 il “mese delle farfalle”. Saranno una ventina le oasi WWF dal nord al sud Italia che durante i fine settimana, ma anche con aperture speciali in altri giorni, organizzeranno visite guidate e attività a tema fornendo ai visitatori una speciale scheda di riconoscimento delle specie più frequenti. Gli appuntamenti toscani sono nelle oasi Wwf Lago di Burano, Laguna di Orbetello e Bosco Rocconi in provincia di Grosseto e Orti di Bottagone in provincia di Livorno.
Nell’Anno della Biodiversità, è un’occasione unica per passare una giornata estiva nella natura, passeggiando tra fioriture coloratissime nel pieno del loro splendore, per imparare a distinguere le diverse specie, ammirare le geometrie delle loro livree, scoprire le abitudini e gli elementi di minaccia degli insetti più amati, che attirano l’attenzione di studiosi e appassionati da più di 300 anni. Sì perché sebbene in Europa siano presenti 482 specie di farfalle diurne tra cui 142 esclusive del continente, queste stanno subendo una sensibile diminuzione: negli ultimi 10 anni, il 31% delle farfalle europee ha subito un sensibile declino e il 9% è considerato ormai a rischio. In Italia sono oltre 270 le specie presenti e anche da noi molte sono in declino, un fenomeno già segnalato all’inizio degli anni ‘90, quando uno studio del WWF aveva scoperto che ben 13 farfalle diurne e 6 specie notturne si trovavano in pericolo di estinzione, mentre altre 28 risultavano minacciate.
E perdere queste preziose creature - minacciate dalla distruzione e dalla trasformazione degli habitat, dall’agricoltura intensiva, dall’inquinamento atmosferico e da pesticidi, dai cambiamenti climatici e dal mercato del collezionismo - significa anche perdere i servizi ecologici di primaria importanza che sono in grado di fornire, dall’impollinazione, al controllo dei parassiti, all’essere una fonte importante di cibo per i predatori, senza considerare che le farfalle sono anche ottimi indicatori della salute dell’ambiente e dell’impatto dei cambiamenti climatici sugli ecosistemi.
Ecco le Oasi che aderiscono all'Iniziativa: in Lombardia (Vanzago), Veneto (Valle Averto), Trentino (Valtrigona), Toscana (Bosco Rocconi, Burano, Orti-Bottagone, Orbetello), Lazio (Macchiagrande), Molise (Guardiaregia-Campochiaro), Campania (Cratere degli Astroni, Bosco San Silvestro, Persano, Diecimare), Puglia (Monte Sant’Elia, Le Cesine), Sicilia (Lago Preola, Torre Salsa, Capo Rama), Sardegna (Monte Arcosu). Informazioni e dettagli sul sito www.wwf.it.
A tutti i partecipanti, verrà consegnata una scheda illustrata con le 20 farfalle diurne più caratteristiche delle Oasi WWF.
L’iniziativa è organizzata in collaborazione con il Museo di Zoologia di Roma e ha il prezioso supporto di Bernard d’Abrera, celebre autore dell’Atlante delle farfalle del Mondo, nonché storico e filosofo della Scienza e grande disegnatore, che ha gentilmente concesso le sue immagini per la scheda sulle farfalle.
Info e programmi su www.wwf.it
IL CALENDARIO DELLE INIZIATIVE
Sabato 10 Vanzago (Lombardia), Valpredina (Lombardia), Burano - sentiero Foresteria (Toscana), Macchiagrande (Lazio), Diecimare (Campania)
Domenica 11 Vanzago (Lombardia), Valpredina (Lombardia), Valle Averto (Veneto), Bosco Rocconi (Toscana), Cratere degli Astroni (Campania), Persano (Campania), Le Cesine (Puglia), Lago Preola (Sicilia), Monte Arcosu (Sardegna)
Martedì 13 Orbetello (Toscana)
Mercoledì 14 Orti-Bottagone (Toscana)
Sabato 17 Valpredina (Lombardia), Diecimare (Campania), Torre Salsa (Sicilia)
Domenica 18 Vanzago (Lombardia), Valpredina (Lombardia), Guardiaregia-Campochiaro (Molise), Cratere degli Astroni (Campania), Persano (Campania), Monte Arcosu (Sardegna),
Mercoledì 21 Orti-Bottagone (Toscana)
Giovedì 22 Monte Sant'Elia (Puglia)
Sabato 24 Valpredina (Lombardia), Diecimare (Campania), Bosco San Silvestro (Campania), Monte Sant'Elia (Puglia), Capo Rama (Sicilia)
Domenica 25 Monte Arcosu (Sardegna), Crateri degli Astroni (Campania), Persano (Campania), Bosco San Silvestro (Campania), Lago Preola (Sicilia), Guardiaregia-Campochiaro (Molise), Valpredina (Lombardia)
Sabato 31 Diecimare (Campania), Bosco San Silvestro (Campania), Valpredina (Lombardia)
COSA FA IL WWF PER LE FARFALLE
Oltre alle attività di tutela diretta e a quelle di sensibilizzazione, il WWF ha promosso nel tempo particolari progetti. Come quello di realizzare giardini per le farfalle in molte aree. O nel programmare il ritorno di alcune specie – come la zerintia, grazie all’inserimento della pianta nutrice, l’aristolochia – o addirittura di favorirne l’arrivo, come nel caso del monarca africano, parente del più noto monarca americano e come questo specie migratrice.
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