Voglio ricordare un carissimo amico: Moreno Vaiani. E’ morto nel suo
letto il 16 aprile del 2008. quella mattina lo aspettavo per continuare
il lavoro di preparazione della nuova edizione di “per sempre Viola” che
avevamo interrotto la sera prima. Fino a quel giorno era sempre stato puntuale.
Mi manca. Un giornalista appassionato che amava la Fiorentina ma anche
le squadre “minori” lo sport cosiddetto “minore”. Indimenticabili le sue
radiocronache.
Amava la sua terra che adorava percorrere in lungo e
largo con lo scooter e aveva quella qualità, davvero speciale di saper
tenere insieme le persone al di là di ogni barriera, valorizzando le
qualità e i talenti di ognuno.
Passione, impegno e professionalità
riconosciuti da tutti, soprattutto da chi ha avuto l’opportunità di
essergli vicino come i giornalisti toscani che attraverso l’Ussi (unione
stampa sportiva) hanno istituito un Premio che porta il suo nome e che
viene assegnato a giovani promesse dello sport toscano che si siano
distinti, oltre che per meriti sportivi, anche in lealtà e correttezza.
Caro indimenticabile compagno di viaggio mi manchi, ci manchi.
Paolo Maggi
16 aprile 2012
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