14 aprile 2025

Sulle tracce di Don Milani

Scuola Maestra di Pace” è il tema che caratterizzerà la 24esima Marcia di Barbiana che si terrà domenica 25 maggio.

Come ogni anno la Marcia che riunisce cittadini, studenti, insegnanti e rappresentanti del mondo dell’educazione per rendere omaggio all’esperienza rivoluzionaria di don Lorenzo Milani, partirà dal fondovalle per raggiungere a piedi Barbiana, la piccola località del comune di Vicchio dove don Milani fondò una scuola capace di rovesciare le logiche dell’esclusione e dell’ignoranza, strumento di pace. Nel testo dell’appello della Marcia, sottoscritto dall’Istituzione Don Milani, la Fondazione Don Milani, il Gruppo Don Milani di Calenzano e il Comune di Vicchio si sottolinea che oggi più che mai il motto “I care” – “mi sta a cuore” – rappresenta un atto politico e culturale: un’alternativa al cinismo dell’indifferenza e alla logica della competizione e del profitto. In un mondo segnato da nuove guerre e vecchie diseguaglianze, la scuola pubblica viene descritta come baluardo di resistenza democratica, luogo in cui si formano coscienze critiche, si costruisce la solidarietà e si impara a convivere.In vista della Marcia, sono previsti numerosi incontri sul territorio del Mugello e a Firenze, con realtà educative e sociali, tra cui iniziative legate all’esperienza di padre Balducci. 

Una chiamata collettiva alla responsabilità

“La democrazia muore se i cittadini non usano le armi che la Costituzione assegna loro, a cominciare dal voto”, si legge nell’appello. “La scuola deve essere strumento di emancipazione, non luogo di selezione e scarto. Non c’è pace senza giustizia sociale, e la scuola può essere maestra di entrambe”.La Marcia di Barbiana 2025 sarà, come ogni anno, un cammino fisico e simbolico, per ribadire il valore della scuola pubblica, inclusiva, laica e democratica, come fondamento per una società più giusta e pacifica. Un appuntamento per chi crede che “educare” significhi anche “resistere”.

Barbiana, una ventina di case sparse fra campi e boschi e una chiesa. Quella chiesa in cui il 7 dicembre del 1954 Don Lorenzo Milani mise piede per la prima volta come priore della piccola parrocchia che contava si e no una quarantina di “anime”. Un esilio, un vero e proprio confino fisico e di parola che non impedì però al priore di Barbiana di trasmettere il suo pensiero che travalicò quello spazio fisico nel cuore del Mugello per raggiungere i cuori di tutte le persone che desiderano, ancora oggi, una scuola pubblica “per tutti e per ciascuno”.

Il Sentiero della Costituzione”, che si percorre a piedi per raggiungere Barbiana è un “libro di

strada”
 che si snoda nel bosco contrassegnato da 45 grandi pannelli che salgono fino alla chiesa. Ogni pannello contiene un articolo della Costituzione Italiana illustrato con i disegni dei ragazzi di diverse scuole d’Italia. Ogni anno decine di scolaresche lo percorrono  incontrandosi simbolicamente con i valori della Costituzione, immersi in uno splendido scenario naturale.

paolo maggi