25 maggio 2018
Gabelle, sono gabelle!
Nel prendere l'auto parcheggiata in via San Zanobi ho trovato una multa perché "espone solo perm residenti con targa e scadenza non leggibili". Vero! Si da il caso che su quella parte del permesso era andato a finire un foglio che ne precludeva la lettura, quindi ok. Parcheggio giù di lì da anni. Stamattina chiedo a un vigile "non avete la possibilità di verificare se il permesso è ok?". "Sì - risponde lui -, ma la nuova ordinanza lo prevede solo in certi casi" poi, aggiunge "La multa è stata fatta da un vigile non di questa zona, nuovo e...". Immagino che intendesse dire che quelli di zona ormai sanno chi ha il permesso e chi no. Per quanto riguarda invece la nuova ordinanza, c'è sempre una "nuova ordinanza" e posso immaginare quali siano i casi in cui preveda la verifica, quelli in cui il cittadino non debba pagare "pegno". Quindi se il cittadino deve pagare non si verifica, se invece ci sono altri problemi sì, in quel caso si verifica e si ottengono le risposte: di chi sia l'auto, se è in regola con gli obblighi di circolazione, se il permesso è valido, appunto. Alla faccia della prevenzione, del rapporto nuovo fra cittadini e istituzioni...; pagare! Comunque posso fare ricorso. Per 28,70 euro...
Pao. Ma.
22 maggio 2018
Appuntamento a Barbiana per la scuola di tutti e di ciascuno
Sabato 26 maggio 2018 si rinnova l'appuntamento con quanti
vogliono migliorare il sistema formativo nel nostro paese, per il rilancio
della scuola per tutti e per ciascuno.
La Marcia di Barbiana rinnova il suo messaggio di
emancipazione e di eguaglianza nel ricordo e nello spirito del priore di Don
Milani.
Un’occasione per ripercorrere la strada verso il luogo che
ospitò il priore, e per tornare a riflettere sul tema dell’educazione e della
scuola.
L’appuntamento è alle
ore 10:30 presso la località “Lago Viola” per la partenza a piedi in direzione
di Barbiana. All’arrivo, previsto intorno alle ore 12:00, saranno rivolti
saluti delle autorità presenti a tutti i partecipanti.
A Barbiana 17 maggio 2015 |
Barbiana, ore 14,00 –
Incontro di riflessione su scuola, famiglie e comunità, alla luce del messaggio
di don Milani
Il Sentiero della Costituzione:
https://paomaggiblog.blogspot.it/2014/03/il-sentiero-della-costituzione-sulle.html
Pao. Ma.
20 maggio 2018
Il pane del bisogno e il vino della gratuità e della festa
"... da sempre, "dai tempi di Noè" appunto,
accanto al pane del bisogno, al pane che sfama, al pane quotidiano necessario
per vivere l'uomo ha avuto il vino della gratuità e della festa: una bevanda
non necessaria alla sopravvivenza, ma preziosa per la consolazione, la gioia
condivisa, l'amicizia ritrovata... Il vino: bevanda che, bevuta in solitudine,
ne stordisce l'amarezza solo per accentuarne la tristezza, ma anche bevanda
che, gustata nell'intimità di un'amicizia ne esalta il sapore e ne affina il piacere...
Bevanda esigente, anche, perché richiede a chi la beve lo sforzo di liberarsi
dalla schiavitù dell'efficienza esasperata per abbandonarsi alla gratuità senza
la quale la vita è priva di sapore. Bevanda che invita a cantare la vita, a
immettere nella consapevolezza della morte la volontà di dire di sì alla
vita".
Da "Il pane di ieri", di Enzo Bianchi.
19 maggio 2018
L'antidoto
A te che non passi il tuo tempo su Facebook e perdi il tuo tempo in un altro modo e pensi che non sia tempo perso. A te che non perdi tempo prezioso e a te che lo perdi ma non lo vuoi ammettere vorrei chiedere di provare a immaginare l'immigrazione, quel flusso inarrestabile di persone che scappano da luoghi di sofferenza cercando di salvare se stessi e i propri figli da atrocità e morte, come un'opportunità. Forse l'ultima. Come l'estremo tentativo di ravvedere un'umanità sull'orlo del precipizio che un Dio beffardo o chi per lui dona al popolo degli uomini, ma anche delle donne, dei bambini e delle bambine, degli animali e a tutto il resto per ravvedersi. Per ritrovare quell'umanità perduta in secoli di barbarie applicata sul pianeta da velleità religiose, economiche e altri egoismi che hanno imperversato soprattutto in quei luoghi che oggi generano ancora violenza e terrore. Un'ultima chanches per mescolarsi, guardarsi e rispecchiarsi nell'altro, negli altri e vedere che “sono donne e uomini, bambine e bambini” proprio come noi e che dipende da noi se il mondo oggi e dopo è e sarà più o meno bello per tutt*. Questo esodo dalla sofferenza genera mondi che s'incontrano, occhi che s'incrociano dando loro la possibilità di conoscersi, riconoscersi e capire le vite degli altri e anche la propria. Penso che in questo ci sia l'antidoto all'odio, da qualsiasi parte, regione o ragione provenga. Occorre però guardarli quegli occhi, incrociare quegli sguardi. Bisogna saper vedere quella flebile luce nel buio.
Qualche giorno fa in un incontro si parlava di empatia... m'è piaciuto quell'incontro e l'ho detto e lo confermo e ricordo lo slogan della mostra che ha inaugurato, tempo addietro, il museo dell'Empatia a Londra: mettersi nelle scarpe dell'altro!
Pao. Ma. (18 maggio 2016)
17 maggio 2018
La "Salute sostenibile"
Una presentazione che si propone come un vero e proprio viaggio all’interno del mondo della Sanità per svelarne gli acciacchi e proporre politiche sanitarie adeguate e giuste.
Al dibattito coordinato da SIMONE SILIANI, direttore Fondazione Finanza Etica e introdotto da ANTONIO FLORIDIA dell’associazione Diritti a Sinistra Firenze parteciperanno, con l’autore, LAURA PENNACCHI della fondazione Lelio e Lisli Basso e ENRICO ROSSI, Presidente della Giunta regionale toscana. L’incontro è aperto a tutte e tutti gli interessati.
Pao. Ma.
L'amore è amore!
Giornata internazionale contro l'omofobia, la transfobia e la bifobia
17 maggio 2018
Il 17 maggio ricorre in Italia e in numerosi Paesi del mondo la Giornata internazionale contro l'omofobia, la transfobia e la bifobia, nota a livello internazionale col nome di IDAHOTB (International Day against homophobia, transphobia and biphobia), una data significativa anche per le Istituzioni partner della RE.A.DY, la rete di Comuni, Province, Città Metropolitane, Regioni e Organismi di Parità che lavora, dal 2006, per promuovere politiche locali di parità per le persone omosessuali, bisessuali, transgender.

pao. ma.
2 maggio 2018
In mostra la storia del Movimento studentesco fiorentino
Dal passato un invito ad occuparsi del presente... e del futuro!
E' il presupposto della mostra di foto sulla storia del Movimento studentesco fiorentino che sarà inaugurata sabato 12 maggio alle ore 18 al Teatro della Compagnia in via Cavour a Firenze nell'ambito della rassegna di film, incontri e mostre "Millenovecento68 - Millenovecento77", Dieci anni in Movimento".
Una carrellata d'immagini, alcuni veri e propri scatti d'autore, accompagneranno il visitatore attraverso un decennio di storia scolastica, politica e sociale della Firenze, ma non solo, degli anni Settanta del secolo scorso.


“Concentramento ore 9”, è il frutto di un impegno collettivo che ha permesso di raccogliere una moltitudine di memorie, documenti e immagini che gli autori, Matteo Mazzoni, Dario Ragazzini, Sylva Casagli con Anna Scattigno, hanno trasformato in un racconto vivo, eloquente per suggestioni e stimoli, fresco, con molte foto, alcune inedite, che oltre ad indagare, riordinare e mettere insieme scientificamente con l’occhio dello storico il vissuto di tantissime ragazze e tantissimi ragazzi offre preziosi spunti di riflessione e strumenti d’indagine utili per guardare a quell’esperienza con l’occhio dell’oggi. Interverranno, fra gli altri Matteo Mazzoni, Daniela Lastri e Amos Cecchi.
Ingresso libero
pao. ma.