E' una piccola buona notizia. L'area tormentata da problemi di "traffico" e inquinamento.
La ministra all’Ambiente, Stefania Prestigiacomo, ha deciso di ritirare l'autorizzazione allo svolgimento del Primatist Trophy 2010, la gara di motonautica prevista il prossimo 27 luglio nelle acque del Santuario dei Cetacei, a largo della Toscana. "Una piccola buona notizia - commenta il Wwf - di applicazione di norme di tutela esistenti, rara in un periodo in cui si prevede di dimezzare i fondi per i parchi italiani e quindi per la vigilanza e la conservazione".
Nel Santuario dei cetacei balene e delfini, dovrebbero poter nuotare liberamente e in tutta sicurezza mentre invece queste acque sono continuamente tormentate dal trasporto marino e dalla pesca che rischia di alterare l’habitat dei cetacei.
Tra le regole stabilite nel Santuario, vige l’obbligo di "garantire uno stato di conservazione favorevole dei mammiferi marini proteggendoli, insieme al loro habitat, dagli impatti ambientali negativi diretti o indiretti delle attività umane".
"In realtà la regolamentazione “è ancora del tutto inefficiente - come denuncia il WWF -, e non in grado di garantire la gestione efficace del Santuario e il rispetto degli obiettivi".
Il divieto delle gare porta un po’ di sollievo, anche se gli ultimi dati che arrivano dalle analisi effettuate da Greenpeace in questa zona non fanno cedere tanto facilmente all’ottimismo. Secondo l'associazione ambientalista infatti, nella zona è stata riscontrata una presenza massiccia di batteri fecali, che rendono praticamente impossibile la balneazione: il colmo per un’area protetta che dovrebbe essere al riparo da fonti di inquinamento!
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Foto di GIOVANNI VIGNATI |
Greenpeace ha evidenziato l’assurdità del massiccio traffico di navi, che nel periodo estivo arriva a livelli insopportabili per i cetacei: 200 imbarcazioni al giorno, tra cui navi passeggeri e traghetti, tanker e cargo, che spesso trasportano sostanze pericolose. Dalle analisi effettuate nelle acque del Santuario emerge poi che su 28 stazioni controllate, ben 6 hanno rilevato una pesante contaminazione da coliformi e streptococchi fecali: il 10% in più rispetto all’anno precedente. E il peggio è che coliformi e streptococchi fecali sono tipici degli scarichi fognari, che non dovrebbero trovarsi in alto mare e che quindi è verosimile che provengano dagli scarichi scarichi di navi traghetto e da crociera.