25 luglio 2016

Primo "matrimonio" gay a Firenze


Si sposeranno, anzi si uniranno, no, insomma saranno ufficialmente una coppia Marco e Roberto che
grazie alla nuova, diciamo alla legge approvata recentemente saranno i protagonisti della prima unione civile di Firenze. Il matrimonio, sì insomma l’unione, sarà celebrata dal sindaco Nardella alle 15 in punto dell’8 settembre prossimo nella mitica Sala Rossa di Palazzo Vecchio.
Non è un vero e proprio matrimonio ma come dire, un piccolo passo fuori dal medioevo in un paese che ancora stenta ad avere leggi all’altezza dei suoi cittadini.
Da ora comunque Marco e Roberto potranno godere di reciproci diritti e doveri come la scelte di un cognome, o mettere insieme i loro beni oppure usufruire della reciproca assistenza in ospedale o stabilire per il partner trattamenti sanitari e di fine vita, così come ricevere una pensione di reversibilità ed entrare nell’asse ereditario. Insomma Marco e Roberto, che varcano il traguardo della prima unione civile di Firenze saranno una coppia per tutti, “tanto tonò che piosse!”, come si dice a Firenze.
Pao. Ma.

8 luglio 2016

Inaugurato il rifugio "I Piani"


È stato inaugurato il Rifugio del Centro “I Piani” situato nel complesso demaniale di Rincine. 

Il Rifugio che mette a disposizione spazi destinati all'accoglienza di singoli e/o gruppi è gestito in concessione dal Centro I Piani che svolge attività di recupero e rilancio in ambito agricolo, attraverso il ripristino e la messa a produzione di vecchi coltivi e di una vecchia marroneta abbandonati.  Elemento caratterizzante è l'attività sociale, che si integra nelle altre attività del Centro. La struttura che offre 10 posti letto, è stata realizzata in una vecchia casa colonica ristrutturata anche grazie all’aiuto dei volontari provenienti da tutta Italia che hanno partecipato ai campi estivi di lavoro.
All’inaugurazione erano presenti, oltre ai gestori della struttura Cristina e Matteo, il Presidente dell’Unione di Comuni Valdarno e Valdisieve nonché Sindaco di Londa, Aleandro Murras, il Responsabile dell’Area Tecnica dell’Unione, Toni Ventre ed i rappresentanti delle associazioni che si occupano di trekking e vita all’aria aperta in rete attraverso la Foresta Modello delle Montagne Fiorentine (info - http://www.centroipiani.it/).
Pao. Ma.

5 luglio 2016

Tuffo nel Medioevo ad Abbadia San Salvatore


Dall'8 al 10 luglio prossimi Abbadia celebra l’Offerta dei Censi,  e rivive le sue origini di “Castrum” medievale, riscoprendo anche un tratto dell’antica via Francigena.

Per tre giorni la comunità della cittadina dell'Amiata smette gli abiti contemporanei e torna a vestire quelli dei suoi avi ricostruendo nel cuore antico del paese la vita del “Castrum” medievale dando vita a una delle più suggestive rievocazioni storiche italiane.
Per tre giorni il cuore del caratteristico borgo si popola di dame e cavalieri, mercanti e soldati, fanciulle danzanti e giovani atleti. I cittadini smettono gli abiti contemporanei e tornano a vestire quelli dei loro avi. Le piazze e le strade si trasformano in un palcoscenico naturale capace di accogliere taverne e botteghe di arti e mestieri mentre per le vie si muovono musicanti e giocolieri. Viene anche ricostruito un accampamento militare dove si susseguono tenzoni e duelli, sfide che culminano nella grande gara a giochi tra Terzieri chiamati a misurarsi con l’arco, le portantine e tante altre specialità. Si prepara così l’Offerta dei Censi recuperando una “pratica” spesso descritta nella ricca documentazione del secolo XIII, relativa ad Abbadia San Salvatore.
Ma quest’anno ci sarà un evento speciale ad arricchire la grande festa: sabato 9 e domenica 10 luglio, sarà possibile percorrere assieme a figuranti e pellegrini, una parte del percorso che dalla Cassia sale lungo i crinali della montagna fino alla monumentale Abbazia di San Salvatore.
Il ritrovo per una camminata in compagnia di guide sportive e storiche è previsto sempre per il sabato 9, alle ore 14.30 in località Zaccheria. Da qui, proprio come facevano gli antichi pellegrini, si seguirà il sentiero lungo strade bianche fino a scorgere pian piano la figura dell’abbazia stagliarsi all’orizzonte. Una volta giunti a destinazione, chi vuole, potrà proseguire verso il borgo, fino a Piazza Santa Croce e poi verso Porta dei Mulini, per poi proseguire il percorso ufficiale oltre Fonte di Brachetta. Per poter raggiungere il luogo di partenza, e fino all’orario d’inizio, sarà possibile usufruire anche della navetta.
Domenica 10 luglio, invece, sarà la volta dell’apertura ufficiale del percorso che rientrerà a pieno titolo nel circuito della Associazione Europea delle Vie Francigene e sarà disponibile per tutti i pellegrini in viaggio verso e da Roma. La giornata proseguirà con l’apertura della Porta Santa della chiesa giubilare dell’Abbazia del Santissimo Salvatore.
Quindi l’Offerta dei censi entrerà nel suo momento clou: un corteo di fabbri, falegnami, tessitrici, lanaioli, abitanti del villaggio, guidato dal podestà, dai priori, dal camerlengo e dai membri dei Terzieri, percorrerà la via Francigena in onore della sua riscoperta per poi snodarsi per le vie del centro storico fino a raggiungere l’Abbazia, dove verrà accolto dai rappresentanti ecclesiastici. Qui si svolgeranno le ultime gare dei “Giochi dei Terzieri” e verrà decretato il vincitore. La festa poi proseguirà con banchetti e musica fino a tarda notte (info, tel e fax 0577778324 / 0577775221 - sito: www.cittadellefiaccole.it).
Pao. Ma.