13 agosto 2015

Goletta Verde: ancora criticità alle foci dei fiumi

"Un mare complessivamente in buona salute con criticità alla foce dei fiumi" è questo in estrema sintesi il risultato dei monitoraggi del mare toscano dei tecnici di Goletta Verde, la storica imbarcazione di Legambiente a tutela del mare e delle coste italiane. 


Analisi che continuano ad evidenziare situazioni di criticità in particolare in Versilia e nell’area nord della regione oltre che in due punti all’isola d’Elba. Sui ventidue punti monitorati lungo le coste toscane, sette presentano cariche batteriche elevate e per cinque di questi il giudizio è di fortemente inquinato. Nel mirino ancora una volta foci di fiumi, canali e torrenti che continuano a immettere in mare sostanze inquinanti, con gravi rischi non soltanto per l’ecosistema marino ma anche per la stessa salute dei bagnanti.  “Il nostro monitoraggio punta a scovare le criticità ancora presenti nei sistemi depurativi regionali che mettono a rischio la balneabilità dei nostri mari, ma anche lo sviluppo economico locale dei nostri territori – ha dichiarato Katiuscia Eroe, portavoce di Goletta Verde –.  In Italia, secondo le ultime stime dell'Istat e del Governo, tre italiani su dieci non sono ancora allacciati a fognature o a depuratori e il 40% dei nostri fiumi risultano gravemente inquinati. Sono passati dieci anni dal termine ultimo che l'Unione Europea ci aveva imposto per mettere a norma i sistemi fognari e depurativi, ma piuttosto di agire non abbiamo fatto altro che collezionare multe. La strada da seguire è chiara: il turismo deve diventare uno strumento di rilancio per il nostro Paese e in particolare per la Toscana, da sempre attenta alle questioni ambientali. Per fare questo è però necessario che situazioni come quelle riscontrate dai tecnici di Goletta Verde si risolvano al più presto per non compromettere territori di pregio come quelli presenti in questa regione”.
Criticità che sicuramente sono note, visto anche che secondo l’Istat (dati al 2012) in Toscana ad essere trattati in maniera adeguata è soltanto il 50,1% del totale del carico generato. Anomalie che ha evidenziato anche l’Unione Europea nell’ultima procedura d’infrazione aperta nei confronti dell’Italia che comprende anche 42 agglomerati urbani toscani (il 18% rispetto ai 230 agglomerati totali). Un dato in linea purtroppo con la tragica situazione italiane, dove solo due aree metropolitane italiane delle 14, quella fiorentina e torinese, hanno raggiunto una depurazione al 100%. Inadeguatezze che, secondo i calcoli del Governo, poterà la cifra complessiva delle sanzioni UE a carico del nostro Paese a circa 480 milioni di euro l'anno dal 2016 e fino al completamento delle opere.
Su www.legambiente.it/golettaverde sezione Analisi è possibile visualizzare la mappa interattiva del monitoraggio, con i punti di campionamento e i risultati delle analisi.
Pao. Ma.

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