27 settembre 2013

Alla scoperta della Porrettana con il treno slow

In viaggio sullo storico ETR 220 da Pistoia a Porretta, con fermate a Pracchia e Castagno all'insegna del gusto e dei sapori genuini.

Sabato 12 ottobre 2013 appuntamento con "Porretta Slow", iniziativa ideata per conoscere e promuovere la Ferrovia Porrettana e valorizzare le tradizioni enogastronomiche dell' Appennino tosco-emiliano. Organizzato dalla Provincia di Pistoia, in collaborazione con Condotta Slow Food Alto Reno e Montagna pistoiese, si tratta di un viaggio davvero originale, tra degustazioni, intrattenimento e cultura. Ad accompagnare la giornata dei viaggiatori, che faranno tappa a Porretta, Pracchia e Castagno, ci saranno anche incontri con produttori, seminari e laboratori.
Il treno è il mitico ETR 220.232 - Polifemo, messo a disposizione dalla Regione Toscana. L’iniziativa valorizza il treno come il mezzo più sostenibile per scoprire la storica ferrovia e il contesto appenninico tra Pistoia e Bologna e conferma la collaborazione tra le due realtà, toscana ed emiliana, per la valorizzazione della Porrettana.
Ecco il programma della giornata
Partenza alle 10.30 dalla stazione di Pistoia, con arrivo a Porretta alle 11.10. Qui i viaggiatori potranno visitare gli stand di Porretta Slow, la tre giorni promossa da condotta Slow Food alto Reno e Montagna Pistoiese per far conoscere e valorizzare la cultura transappenninica tra Bologna e Pistoia.
Alle 15.34 partenza da Porretta per Pracchia (arrivo alle 15.50), dove sarà possibile degustare i prodotti tipici locali fatti con farina di castagne presso la pro loco e successivamente far visita al paese.
Alle 18.59 partenza da Pracchia e arrivo a Castagno (19.05), per la visita suggestiva alle opere d’arte e alle vie del paese e la degustazione di prodotti tipici e di birra a cura della pro loco..
Alle 22 partenza e rientro a Pistoia (ore 22.19).
Per info, prenotazioni e quote di partecipazione, contattare Slow Food -
Ilenia 366-6345135; mail a porrettaslow@gmail.com.
INFO: http://www.viviappenninobolognese.it/porrettaslow
Paolo Maggi

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