30 aprile 2013

Passeggiata gastronomica fra terra e mare nel Parco della Sterpaia


Domenica 5 maggio torna l'appuntamento con Oltreduna la passeggiata gastronomica nel Parco costiero della Sterpaia (Piombino) inserita nel calendario del Walking Festival nei Parchi della Val di Cornia.

Lungo le spiagge dorate del Parco, una guida esperta accompagnerà i visitatori in un percorso di suggestione dove la duna è il confine naturale tra bosco e mare. Oltre al gusto della passeggiata, la scoperta del territorio e dei suoi sapori renderanno l’escursione unica e apprezzabile da grandi e piccini. Dalla colazione al pranzo itinerante, fino alla merenda, gustose soste ristoro nei punti più caratteristici del Parco: una vera e propria festa del camminare sotto il segno della natura e della convivialità. Alla realizzazione dell’evento ha
contribuito, in qualità di sponsor, Algida di Benini Giovanni & C. Il ritrovo dei partecipanti è fissato alle ore 8.30 al parcheggio di Mortelliccio. La partecipazione all’evento ha un costo di €. 18,00 per il biglietto intero e di €. 14,00 per il biglietto ridotto (bambini 5-10 anni); per i bambini sotto i 5 anni la partecipazione è gratuita ma senza tagliandi pasto. Prenotazione obbligatoria entro venerdì 3 maggio. Informazioni e prenotazioni: tel. 0565 226445 -
www.parchivaldicornia.it - e-mail - renotazioni@parchivaldicornia.it

Pao. Ma.


Nuova biblioteca a Greve in Chianti

Inaugurazione mercoledì primo maggio alle 16. Parteciperanno fra gli altri Sergio Staino, Giovanni Guidelli, Lucea Paulesu, Sonia Savioli,  Enver e Miriam Casalini.

Buona idea quella di inaugurare una nuova biblioteca nel giorno della festa del lavoro.
Il primo maggio in Piazza Terra Madre, sarà inaugurata la nuova biblioteca comunale di Greve in Chianti intitolata a Carlo e Massimo Baldini. L'inaugurazione avrà inizio alle ore 16.00 con la benedizione dei locali, seguiranno numerosi interventi fra i quali quelli di importanti personalità del mondo della cultura come Sergio Staino, Enver ideatore del museo di arte contemporanea di Sarajevo,  Giovanni Guidelli, gli scrittori Luca Paulesu, Sonia Savioli e Miriam Serni Casalini.
L’immagine architettonica della biblioteca è riconducibile a due temi: la “solidità” del basamento formato da blocchi in travertino, e la leggerezza del volume in terracotta sovrastante. Al piano superiore si trova la sala di lettura che sarà intitolata al Prof. Mauro Messini, scomparso recentemente. Nella sala, il dosaggio della luce naturale, e la sua diffusione in modo armonico, avviene attraverso una schermatura frangisole in terracotta a schermo avanzato progettata e realizzata “ad hoc” dalla Palagio Engineering s.r.l..
La cerimonia sarà animata dall'Associazione Culturale "La Tarumba", dal gruppo musicale itinerante "Attraroba" e dagli allievi della Scuola di Musica di Greve in Chianti.

29 aprile 2013

Animali selvatici: guardare ma non toccare


“Evitare di avvicinare i cuccioli di animali selvatici, di dar loro da mangiare e soprattutto di toccarli” è l'appello che l’assessore alla caccia della Provinca di Firenze Renzo Crescioli rivolge a tutti coloro che con l'arrivo della primavera nelle gite in campagna si possono incontrare con piccoli di capriolo o di altri animali selvatici. “Nonostante le buone intenzioni che possono muovere chi raccoglie i cuccioli – ricorda l’Assessore -  ci preme ricordare che bisogna assolutamente evitare di toccare ogni specie di cucciolo di animale selvatico, siano essi caprioli, lepri o uccellini”.
Normalmente in primavera le femmine di animale selvatico partoriscono uno o due piccoli che, solitamente, vengono lasciati al riparo tra l’erba dei prati o al margine dei boschi. Se capita di trovare in un piccolo di capriolo la cosa migliore, per la sua incolumità, è allontanarsi il più in fretta possibile, per non impaurire né il cucciolo né la madre: loro vedono gli uomini come un qualsiasi altro predatore.
L’odore che gli umani lasciano sugli animali, anche con un solo contatto, farebbe allontanare la madre, che non riconoscerebbe più il proprio cucciolo, compromettendone definitivamente la sopravvivenza.

Pao.Ma.



25 aprile 2013

In mostra il meglio della produzione agricola mugellana


Dal 6 al 9 giugno al Foro Bario di Borgo San Lorenzo di scena la 33° edizione della Fiera agricola mugellana. Al ristorante specialità con i prodotti locali.

Sarà una Fiera sempre nuova ma dal sapore antico quella che ancora una volta, a giugno, metterà in mostra il meglio della produzione agricola mugellana e non solo.  Tante conferme ma anche tante novità per l’edizione 2013, la trentatreesima, della Fiera Agricola Mugellana, in programma a Borgo San Lorenzo presso il Foro Boario dal 6 al 9 giugno prossimi.
In un momento di difficoltà per l’economia, l’agricoltura resta un punto di riferimento ed una
possibile fonte di occupazione per i giovani, oltre ad essere un modo per trasferire tradizioni e conoscenze preziose. Ed il meglio di tutto questo sarà proprio in mostra al Foro Boario, mettendo in primo piano aspetti virtuosi, come gli sviluppi dati dalla tecnologia e dalla ricerca, la riscoperta e valorizzazione della filiera corta. La manifestazione promossa dal Comune di Borgo San Lorenzo con la collaborazione dell’Associazione Regionale Allevatori, vetrine del panorama agricolo ed enogastronomico del territorio. Un momento per vedere “in piazza” le ultime tecnologie del settore, opportunità di confronto con i responsabili delle varie associazioni di categoria e mostra di prodotti e novità provenienti da tutta Italia. In programma numerosi convegni e dibattiti con la partecipazione di ricercatori, politici e addetti ai lavori. Sarà anche l’occasione per mostrare bandi e progetti realizzati in collaborazione con il GAL Start che tanto è servito in questi anni alla crescita di iniziative e proposte a livello europeo.
Anche quest’anno il sito www.fieragricolamugellana.it sarà un valido strumento a servizio di espositori e visitatori, con tutte le notizie, il programma, le informazioni utili, ma anche i commenti e le foto gallery aggiornate. Nel confermare una grande attenzione al settore zootecnico e in particolare agli ovini, questa edizione conferma la crescita anche nel settore della ristorazione. All’interno del ristorante del Foro Boario  saranno privilegiati i prodotti locali, dando un senso reale al termine filiera corta.

Pao.Ma.  

24 aprile 2013

Arcieri in gara a Campiglia

136 arcieri, nella mattina di giovedì 25 aprile 2013,a Campiglia Marittima scoccheranno le loro frecce per contendersi il Trofeo del Drago. 
Il Gruppo degli Arcieri del Drago di Campiglia Marittima in collaborazione con l’Ente Valorizzazione Pro Loco e l’Amministrazione comunale organizza la nona edizione del Trofeo del Drago, torneo di arcieri individuale e a squadre UISP con la partecipazione  di gruppi provenienti da 17 città toscane oltre A Campiglia M.ma: Piombino, Suvereto, S. Luce, Rosignano, S. Maria  Monte, Larciano, Volterra, Borgo al Cornio, Montopoli, Fucecchio, Scansano (2 gruppi), Montecatini, Montecerboli,  Arcieri Fiorentini, Pistoia, Pescia. L’appuntamento di Campiglia è la quarta prova del torneo regionale Uisp “Sagitta toscana” ed è uno tra quelli che registra il più alto numero di iscritti. Fin dalla mattina il centro storico sarà popolato dagli atleti che sfoggeranno i loco costumi tradizionali con fogge rievocanti epoche lontane. Il programma prevede alle 8.30 il ritrovo degli arcieri in Piazza della Repubblica. Alle 9.30 avrà inizio la gara individuale all’interno del parco della Rocca di Campiglia. Al termine della gara relax e pranzo  organizzato all’osteria dell’Ente valorizzazione in piazza Mazzini. Alle 15.00 scenografica sfilata di tutti i gruppi accompagnati dai Tamburini di Pescia che dal centro si dirigeranno alla volta della Rocca dove, alle 15.30, avrà inizio la gara a squadre. Al termine della gara, intorno alle 16.30, si terranno le premiazioni.
Pao. Ma.

Il giorno della cicogna

Lieti eventi nei nidi di cicogna. Domenica 9 giugno 2013 giornata dedicata all'osservazione delle cicogne nel nido di Monsummano Terme.

Dopo secoli di assenza, grazie all’adozione di misure di protezione degli ambienti naturali ed a progetti di reintroduzione realizzati da associazioni e centri specializzati, la Cicogna bianca è tornata a nidificare in Toscana. Nel 2005 una coppia si è insediata a Fucecchio (FI), ai margini della più grande palude interna italiana, e negli anni successivi sono nati i pulcini anche in altri nidi in varie province toscane, fra cui quello di Monsummano Terme (PT). Per festeggiare e offire a tutti gli interessati la possibilità di osservare dal vivo i nidi con gli adulti ed i pulcini, domenica 9 giugno 2013  con orario 9-12 e 16-19 è in programma a Monsummano Terme la quinta edizione della manifestazione “Il giorno della cicogna”. L’evento, nato grazie ai rapporti di collaborazione fra il Centro di Ricerca, Documentazione e Promozione del Padule di Fucecchio e la Sezione Soci Valdinievole di Unicoop, ha il patrocinio della Provincia di Pistoia, nell’ambito della “Giornata Europea dei Parchi” della Regione Toscana, ed è realizzato in collaborazione con il Comune di Monsummano Terme. Ad una certa distanza dal nido verrà predisposto un punto di osservazione ombreggiato dove gli operatori del Centro saranno pronti a rispondere a tutte le curiosità sulla Cicogna bianca, illustrando le varie fasi della nidificazione in corso. Navette gratuite verso la postazione di
osservazione partiranno sia dal Centro Commerciale di Massa e Cozzile (prenotazioni in Galleria) sia dalla Stazione ferroviaria di Montecatini T.-Monsummano (prenotazione obbligatoria al numero 340/6481261). All’evento partecipa anche ENEL Infrastrutture e Reti che negli ultimi anni ha provveduto alla messa insicurezza dei nidi di cicogna bianca a Monsummano Terme, a Fucecchio e in altre località toscane. La partecipazione a "Il giorno della cicogna" è libera; per informazioni è possibile rivolgersi presso il Centro RDP Padule di Fucecchio (tel. 0573/84540, email Fucecchio@zoneu
midetoscane.it) o visitare le pagine web www.paduledifucecchio.eu.

Pao. Ma.


21 aprile 2013

A Riotorto tornano "i giorni del carciofo"

Dal 20 aprile al 5 maggio 2013 tre fine settimana all'insegna del carciofo nella splendida
pinetina di Riotorto in quel di Piombino. Anche quest'anno la sagra del carciofo che festeggia la sua quarantaquattresima edizione si impone come uno degli appuntamenti più "gustosi" della zona. Al centro delle iniziative il mitico ristorante che oltre alle più svariate specialità a base dei prelibati carciofi locali proporrà altri irresistibili piatti della gastronomia locale. La manifestazione è costellata da una miriade di spettacoli e iniziative mirate a valorizzare le realtà locali e in particolare i temi legati al turismo rurale e naturalistico. Il ristorante resterà aperto nei giorni festivi a pranzo e a cena, mentre nei giorni feriali solo a cena chiuso il 29 aprile e il 2 maggio). Fra le specialità: tortelli, lasagne e penne ai carciofi, bistecca, pollo e rostinciana, carciofi fritti e trifolati e insalata di carciofi, dolci della casa e vini della Val di Cornia.

Pao. Ma

15 aprile 2013

Caro Moreno mi manchi. Ci manchi.


Moreno Vaiani era sempre puntuale e quella mattina del 16 aprile 2008 non vedendolo arrivare all’ora stabilita pensai a qualcosa di grave.
Ma non così grave.
Si era addormentato nel suo letto senza più risvegliarsi, nella casa di Scandicci dove viveva con l'amata mamma Annita.
Un amico e un collega.
Un indimenticabile compagno di viaggio.
Caro Moreno mi manchi. Ci manchi.


Paolo
Da "Mario" in S. Lorenzo per ricordare Moreno (P. Maggi)



(Foto G. Pasquini)

14 aprile 2013

Giallo di primavera





12 aprile 2013

Al via la Settimana della bellezza di Legambiente


Fra le iniziative in cantiere una "visita" guidata delle fogne storiche fiorentine alla ricerca dell'acqua perduta.

Il concetto di bellezza, nelle sue tante declinazioni, racchiude il meglio della nostra identità e della nostra storia, ma è oggi soprattutto una sfida per immaginare un altro sviluppo, oltre la crisi. Una sfida ad essere un Paese capace di attrarre intelligenze, attenzioni, investimenti intorno ad un’idea di bellezza come valore aggiunto dello straordinario patrimonio di città, beni storici e architettonici, artistici, culture materiali e immateriali. Il meglio del Made in Italy, come fattore decisivo su cui costruire il nostro sviluppo. La settimana della bellezza, che si terrà dal 13 al 21 aprile, rappresenta la risposta di Legambiente all'annullamento della settimana della cultura 2013 da parte del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, che ha sospeso per il momento l’ormai storica settimana primaverile di apertura gratuita dei luoghi statali dell’arte. Sarà infatti l’occasione di sperimentare una nuova modalità di contatto coi territori, di conoscenza delle comunità (dai paesaggi rurali ai siti archeologici, dai parchi ai musei, etc.), una modalità che sappia evidenziare il passo in avanti nella gestione di queste politiche che stiamo suggerendo con la proposta di legge per la bellezza veicolata dalla campagna Italia, bellezza, futuro.
IL PROGRAMMA
Anche in Toscana eventi ed iniziative sui beni culturali e paesaggistici:
Martedì 16 aprile (ore 11.00 – 12.00)
Alla ricerca dell’acqua perduta, una passeggiata nelle viscere di Firenze …
L’iniziativa consisterà nella visita guidata delle fogne storiche della città di Firenze sotto Piazza Beccaria (vedi foto alleg.). “Cicerone” d’eccezione della visita, il Presidente di Publiacqua, Erasmo D’Angelis.
IL RITROVO SARA' IN PIAZZA BECCARIA NEI PRESSI DELLA PORTA ALLA CROCE, ALLE ORE 11.00.
PER COLORO CHE VOGLIONO PARTECIPARE PRIMA DI SCENDERE NEL SOTTOSUOLO VERRA' DISTRIBUITO TUTTO IL MATERIALE OCCORRENTE (TUTA, ELMETTO E STIVALI).


Pao. Ma.

2 aprile 2013

Appuntamento con le "Orchidee del Montalbano"

Domenica 7 aprile 2013 (dalle ore 9)  è in programma  una escursione naturalistica sul Colle di Monsummano organizzata dal Centro di Ricerca, Documentazione e Promozione del Padule di Fucecchio nel calendario delle visite primaverili.ell'ambito della dorsale del Montalbano, il Colle di Monsummano costituisce una notevole emergenza per gli aspetti geologici, faunistici, floristici e vegetazionali, tanto che si sta valutando la creazione di un'Area Naturale Protetta di Interesse Locale.
La struttura geomorfologica del Colle, con la parte esposta a sud ricoperta da una lussureggiante macchia mediterranea, e la presenza di ambienti rocciosi di grande estensione (le cave abbandonate) ad una quota molto bassa offrono infatti a piante e animali un habitat assolutamente inconsueto per le nostre zone.
Serapias neglecta
La visita si svolge nella lussureggiante macchia mediterranea dominata da arbusti sempreverdi come il Mirto, il Laurotino, l’Alaterno e la Fillirèa, e proprio in questo periodo iniziano anche le candide fioriture del cisto, dell'anemone dei campi e di alcune delle orchidee spontanee che costituiscono un’altra importante peculiarità botanica del Colle di Monsummano; qui si può osservare nell'arco dell'anno un numero di specie che non trova riscontro in nessun’altra parte del Montalbano.
Oprhys Sphegodes
Per quanto non raggiungano le dimensioni delle ben più note orchidee tropicali, quanto a bellezza le specie nostrane non hanno niente da invidiare alle cugine esotiche; il loro fascino tuttavia non deriva solo dalle notevoli qualità estetiche, o dall’aspetto decisamente bizzarro di alcune di esse, ma anche dalla particolare ecologia di queste piante, fra le più evolute del regno vegetale.
 Le prime a fiorire sono la comune Orchis morio (Pan di cuculo) e la strana Ophrys sphegodes (Fior ragno) che ricorda un insetto per la forma ed il colore; come tutte le sue congeneri, ha un labello che simula l'addome della femmina di una piccola vespa, inducendo il maschio dell'insetto, ignaro, a trasferire il polline da un fiore all'altro.
Nonostante che la visita abbia un interesse prevalentemente botanico, non   mancheranno occasioni di incontro con l’avifauna della macchia e degli ambienti rocciosi, come il Passero solitario caro a Leopardi, ma anche il falco Pellegrino e il Corvo imperiale, e di approfondimento della particolare storia geologica del Colle di Monsummano.
Orchis Morio
Per partecipare alla visita, condotta come sempre da una Guida Ambientale autorizzata ai sensi della L.R. 14/2005, è necessario iscriversi entro il venerdì presso il Centro (tel. e fax 0573/84540, e-mail fucecchio@zoneumidetoscane.it); il calendario completo delle visite è su www.paduledifucecchio.eu

(Foto di Enrico Zarri)