28 febbraio 2013

Poesie per Campana a Marradi


Le poesie degli studenti per ricordare e celebrare il poeta Dino Campana. Nell’ambito dell’81° anniversario della morte di Dino Campana venerdì 1 marzo 2013 alle 10 al Centro Studi Campaniani “Enrico Consolini” a Marradi si terrà la cerimonia di premiazione dei vincitori del 2° concorso di poesia rivolto agli studenti del liceo Torriccelli di Faenza e degli istituti superiori Giotto Ulivi e Chino Chini di Borgo San Lorenzo. All’iniziativa promossa dal Centro Studi Campaniani col patrocinio del Comune, interverranno la presidente del Centro Studi Mirna Gentilini, il sindaco Paolo Bassetti e l’assessore alla Cultura Silva Gurioli. A seguire, il prof. Antonio Rugani leggerà alcune liriche dai Canti Orfici mentre Francesco Chiari presenterà le poesie cantate di Dino Campana. La cerimonia si concluderà con la premiazione dei vincitori.
Alle 21 al Teatro degli Animosi la compagnia teatrale di Roma “I nontantoprecisi” si esibirà nello spettacolo “Io sono l’ultimo”.

19 febbraio 2013

Non fare la testa... di-Alkol!

Usare l’alcol con consapevolezza e maturità” è in sintesi il messaggio della campagna “Bevi con la testa, non fare la testa-di-alkol!” a cura di Generazione contatti Onlus e realizzata grazie ai contributi di Regione Toscana, Comune di Firenze, Cgil Toscana, Publiacqua, Unicoop Firenze. La Toscana è con la Val d’Aosta la regione italiana in cui si beve giornalmente con maggiore frequenza, secondo un recente rapporto dell’Eurispes. La campagna si avvale anche di spot in cui i  due testimonial Paolo Hendel e Giobbe Covatta invitano a evitare di mettersi al volante se si sa di avere bevuto un bicchiere di troppo e ad usare i mezzi di controllo come l’alcol-test salivare, che dovrebbe essere disponibili in tutti i locali pubblici.

17 febbraio 2013

Emozioni dal Flash Mob fiorentino contro la violenza sulle donne


Firenze, piazza della Repubblica, 14 febbraio 2013












16 febbraio 2013

Auguri aMICI

Per chi ancora non lo sapesse o se ne fosse scordato, il 17 febbraio è la festa del gatto.
Questione di Feelining!


13 febbraio 2013

Flash Mob Mondiale contro la violenza sulle donne

In Toscana appuntamenti in 9 città.

Giovedì 14 febbraio 2013, San Valentino, milioni di donne di uomini nelle piazze e strade di tutto il mondo si scateneranno in danze e canti per dare vita con i loro corpi in movimento, a un'onda anomala contro la violenza sulle donne. Si tratta della campagna globale One Million Rising che in Toscana coinvolgerà ben 9 città.

Ecco gli appuntamenti con  i Flash mob toscani dedicati a Beatrice Ballerini, bancaria sindacalista di Pistoia, uccisa dal marito, reo confesso.

Firenze: piazza della repubblica ore 15; piazza S. Spiritto ore 19
Siena: p.za Salimbeni ore 14.30
Lucca: p.za Cittadella ore 18
Viareggio: p.za Mazzini ore 17.30
Livorno: p.za Attias ore 18
Pisa: p.za V. Emanuele ore 16
Massa: p.za Mercurio ore 17.30
Arezzo: p.za S. Francesco dalle 9.30 alle 11.30
Prato: p.za S. Francesco ore 17


"flash mob" femminista anni '70 (p. maggi)

Pao. Ma.

12 febbraio 2013

Una domenica sulle spiagge del "Fratino"

Torna l'appuntamento con le "Le Giornate del fratino - 5 ° Memorial Raimondo Stiassi", organizzate dall'Oasi Wwf Padule di Bolgheri insieme al Wwf Toscana, in cui cittadini e volontari effettueranno la pulizia delle spiagge frequentate dal fratino, il raro uccello limicolo che nidifica sugli arenili naturali. L'effetto palpabile prodotto nell'arco dell'anno dall'azione costante di cura e di manutenzione degli arenili protetti nei comuni di Bibbona e di Castagneto Carducci, dove il consolidamento delle spiagge e l'abbattimento dei fenomeni erosivi sono dati anche dalla mancata rimozione del legname spiaggiato e dalla sua ricollocazione finalizzata alla formazione di nuovi embrioni dunali - ha dichiarato Paolo Maria Politi, coordinatore delle Oasi Wwf  della provincia di Livorno -  conferma la lungimiranza della iniziativa personale intrapresa molti anni fa da Raimondo Stiassi. Se il fratino continua a riprodursi nell'arenile dell'Oasi Wwf Padule di Bolgheri  ciò lo dobbiamo sostanzialmente a lui». La spiaggia naturale dell'Oasi di Bolgheri, uno dei lembi di arenile meglio conservati della costa toscana, colonizzata da numerose specie pioniere delle sabbie è l'habitat privilegiato del fratino Charadrius alexandrinus , specie di limicolo molto raro ormai in Italia, protetto dalla Direttiva europea Uccelli, che verso la fine di febbraio e gli inizi di marzo inizia una nuova stagione riproduttiva deponendo le uova in impercettibili depressioni ricavate nella sabbia- hanno spiegato dal Wwf. L'importanza naturalistica degli ecosistemi dunali, soggetti talvolta ad azioni antropiche che ne causano il degrado, è stata ribadita nella "Strategia Regionale per la Biodiverstità" che ha individuato nell'ecosistema dunale uno dei più importanti target di conservazione in Toscana. «Da quest'anno l'evento regionale Wwf si trasforma in "Le Giornate del fratino", a testimoniare come l'azione intrapresa 
molti anni fa al Gineprino ed all'Oasi di Bolgheri da Raimondo Stiassi, stia attivando virtuose iniziative di emulazione lungo tutta la costa toscana (Vecchiano, Pisa, Piombino, Capalbio), dove la rete territoriale Wwf e le Oasi Wwf diventano stimolo verso le pubbliche Amministrazioni nell'organizzazione di analoghe esperienze legate alla conservazione delle spiagge naturali- ha dichiarato il presidente del Wwf Toscana Marcello Demi-. Confidiamo che da queste esperienze si possano gettare le basi per un programma regionale la per la Difesa della Costa finalizzato alla conservazione degli habitat  naturali, da implementare dall'utilizzo delle risorse  finanziarie dell'unione Europea per il periodo 2014-2020. Vanno per questo individuate le attività antropiche compatibili con questo obiettivo e la concreta applicazione del concetto di capacità di carico della fascia costiera a cui vincolare le scelte urbanistiche che possono determinare una eccessiva pressione antropica su ambienti sensibili».
Il programma
h.8,30 - ritrovo presso il parcheggio del Gineprino a Marina di Bibbona (al termine di Via dei Platani); (i ritardatari potranno raggiungere il punto informativo della iniziativa ubicato al termine del  sentiero pedonale che conduce alla spiaggia del Gineprino)
h.9,00 - 13,00 Pulizia spiaggia dal Gineprino fino al Renaione (confine sud dell'Oasi Wwf Padule di Bolgheri) guanti e sacchi saranno forniti da Asiu
h.13,30 - 14,30 Pranzo al sacco autonomo. Uno spuntino campagnolo/vegetariano sarà offerto da Asbi, con vini offerti della Tenuta San Guido, al punto di ritrovo sulla spiaggia del Gineprino.
h.14,30 - 15,00 - Trasferimento all'Oasi Wwf Padule di Bolgheri.
h.15,15 - 17,30 - Visita guidata gratuita all'Oasi (solo per i volontari che hanno partecipato alla iniziativa).
Il Wwf invita i partecipanti a portare con sé bicchiere, tovagliolo, stoviglie e piatto (non usa e getta) e informa che non possono essere portati cani o altri animali.
Per motivi organizzativi l'associazione ambientalista richiede la conferma della partecipazione entro venerdì 15 febbraio, contattando la direzione dell'Oasi: e-mail bolgheri@wwf.it, cell. 334-7584832.


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11 febbraio 2013

Vademecum antineve



NORME DI COMPORTAMENTO PER I CITTADINI  IN CASO DI EVENTO NEVOSO

Le precipitazioni nevose sono eventi atmosferici, non sempre prevedibili, che per le loro 
caratteristiche provocano disagi e difficoltà su porzioni di territorio spesso molto estesi, 
coinvolgendo la totalità delle persone e delle attività che su questo insistono. Questo 
richiede che in caso d’evento tutti debbano contribuire per ridurre al massimo i disagi.  
Di seguito si elencano una serie di norme di comportamento:  
PRECAUZIONI
• Dotare l’auto, all’inizio della stagione invernale, di gomme da neve o catene, specie
se si abita o si frequentano zone caratterizzate dalla presenza di rilievi;
• Ripassare le modalità di montaggio delle catene, controllando di avere in dotazione
il tipo adatto alla propria auto ed anche un paio di guanti da lavoro;
• Approvvigionare per tempo e tenere disponibile una adeguata ed idonea scorta di
sale da utilizzare per la viabilità privata, anche pedonale, e per gli eventuali
marciapiedi esterni (il sale è usualmente acquistabile nelle sedi dei consorzi
agrari);
• Avere disponibile in ogni stabile ed in ogni struttura pubblica, oltre al sale, almeno
un badile o una pala da neve;
• Tenersi informati sulle previsioni e sulla evoluzione del tempo a scala locale.

CONSIGLI GENERALI
In caso di previsione o di effettiva precipitazione a carattere nevoso, a tutela
dell’incolumità propria e degli altri, è estremamente importante seguire i seguenti consigli
di comportamento:
• Limitare o differire, per quanto possibile, gli spostamenti con veicoli;
• Preferire, per quanto possibile, l’utilizzo dei mezzi pubblici a quello delle auto
private e, tra queste ultime optare possibilmente per quelle a trazione anteriore;
• Non utilizzare veicoli a 2 ruote;
• Indossare abiti e soprattutto calzature idonee alla situazione ed all’eventualità di
sostenere spostamenti a piedi;
• Non aspettare a montare le catene da neve sulla propria auto quando si è già in
condizioni di difficoltà, specie se si devono affrontare percorsi con presenza di
salite e discese anche di modesta pendenza;
• Evitare di proseguire nel viaggio con l’auto se non si ha un minimo di pratica di
guida sulla neve, ci si sente comunque in difficoltà o non si ha il corretto
equipaggiamento;
• Non abbandonare l’auto in condizioni che possono costituire impedimento alla
normale circolazione degli altri veicoli, ed in particolare dei mezzi operativi e di
soccorso;
• Aiutare le persone in difficoltà e non esitare a richiedere aiuto in caso di necessità
(per montare le catene, per posteggiare l’auto anche all’interno di proprietà private,
per avere consigli ed indicazioni, etc.);
• Tenersi informati sulla viabilità attraverso gli organi di informazione radiotelevisivi e
la lettura dei pannelli a messaggio variabile presenti sulla principale viabilità;
• Segnalare agli Enti gestori della viabilità o ai numeri territoriali per le emergenze, la
presenza di eventuali situazioni che necessitano l’invio di soccorsi o l’effettuazione
di interventi prioritari.
OBBLIGHI
In caso di nevicate con persistenza di neve al suolo ed al fine di tutelare l’incolumità dei
pedoni, i regolamenti comunali di polizia urbana obbligano gli abitanti di ogni edificio
fronteggiante la pubblica via a provvedere a:
• Rimuovere la neve dai marciapiedi;
• Pulire la cunetta stradale e liberare eventuali caditoie o tombini per agevolare il
deflusso delle acque di fusione;
• Spargere un adeguato quantitativo di sale sulle aree sgomberate, se si prevedono
condizioni di gelo;
• Aprire varchi in corrispondenza di attraversamenti pedonali ed incroci stradali su
tutto il fronte dello stabile;
• Abbattere eventuali festoni o lame di neve e ghiaccio pendenti dai cornicioni e dalle
gronde;
• Rimuovere le autovetture parcheggiate a filo strada per permettere di liberare le
carreggiate.
MODALITA’ CORRETTA PER L’UTILIZZO DEL SALE
E’ utile sapere che il sale può essere usato per intervenire su formazioni di ghiaccio di
limitato spessore. E’ consigliabile, quindi, intervenire preventivamente con salature ove ci
siano preavvisi di formazione di ghiaccio tenendo presente che il sale non produce effetti
in presenza di eccessivi spessori di ghiaccio e/o in presenza di temperature troppo rigide
(< -10°).
In caso di forti nevicate in atto, togliere prima, quasi completamente, la neve e spargere il
sale sul ghiaccio rimasto. Il quantitativo di sale deve essere proporzionale allo spessore di
ghiaccio o neve da sciogliere: esempio con un Kg di sale si possono trattare 20 metri
quadrati di superficie. Quantità superiori potrebbero danneggiare le pavimentazioni.
Non usare acqua per eliminare cumuli di neve e ghiaccio soprattutto se su di essi è stato
precedentemente sparso il sale.
PROTEGGERE LA PROPRIA RETE IDRICA
• Assumere dal gestore del servizio idrico le necessarie informazioni per la
protezione della rete idrica da possibili ghiacciate;
• Proteggere il proprio contatore da possibili ghiacciate, utilizzando materiali isolanti.
CONSIGLI PER LA GUIDA
Durante i mesi invernali questi i controlli tecnici da effettuare:
tergicristalli (devono essere perfettamente a filo con la superficie da liberare
dall’acqua);
batteria (con il freddo corre il rischio di scaricarsi);
antigelo (non metterlo nel radiatore o nel liquido per pulire i parabrezza significa
rischiare danni qualora la temperatura cali sotto lo zero)
Se si intende viaggiare frequentemente su strade innevate è opportuno sostituire i
pneumatici tradizionali con quelli specifici per la neve, che hanno mescole più adatte al
freddo e disegni capaci di assicurare una migliore aderenza. Le catene da neve devono
comunque essere sempre pronte all’uso, perché in presenza di neve abbondante i
pneumatici invernali potrebbero non essere sufficienti.
Le catene vanno impiegate solo sulle strade coperte di neve, altrimenti si corre il rischio di
danneggiarle irreparabilmente oltre a compromettere la sicurezza di guida. Conviene
inoltre provare prima a montare le catene, per impratichirsi.
I consigli sulla guida in condizioni di strada bagnata o innevata partono tutti dal principio
che l’auto, in tali casi, presenta una ridotta aderenza, sia in frenata che in curva. Inoltre la
neve accumulata sul tetto può scivolare sul parabrezza mentre si effettua una frenata,
compromettendo la visibilità. Se possibile, meglio  eliminarla prima di partire. Anche le
formazioni di ghiaccio sul parabrezza vanno eliminate, o con un antigelo o con un
raschietto apposito.
La partenza va fatta in modo molto morbido, per evitare il pattinamento delle ruote. Chi ha
il cambio automatico dovrà inserire la modalità di guida invernale. Quando le condizioni
sono opportune e non compromettono la sicurezza, conviene testare la frenata, per
verificare la risposta del fondo stradale e gli spazi necessari, in modo da tenere la più
adeguata distanza di sicurezza. In generale la guida dovrà essere priva di scatti e quanto
più fluida possibile, sia in frenata che in accelerazione e in curva.
Prima di affrontare le curve, riducete la velocità, facendo attenzione a rallentare in
rettilineo. Per affrontare la curva, l'azione sul volante deve essere dolce e costante, per
evitare che il pneumatico perda contatto e non risponda più.
In curva, mantenete una velocità bassa e regolare, per evitare di squilibrare la vettura. Se
l'anteriore non ha più direzionalità, occorre ritrovare l'aderenza. A tal fine, riducete la
velocità sollevando il piede dall'acceleratore: se  necessario, premete leggermente il
pedale del freno senza bloccare le ruote. Se la vettura slitta al retrotreno (trazione anteriore), accelerate per ristabilire l'equilibrio. Non frenate in nessun caso perché
aumenterebbe lo squilibrio al retrotreno.