31 dicembre 2013

Auguri... di cuore


L'ho steso, appena asciutto lo rimetto!


26 dicembre 2013

Giornalista ucraina pro-Europa picchiata selvaggiamente

Rabbia e solidarietà con la giornalista (ennesima) ucraina selvaggiamente aggredita e esortazione a tutti i giornalisti, ma anche alle istituzioni e ai partiti politici e alle persone a fare e dire qualcosa contro queste tremende violenze sulle persone, in particolare donne e violazioni dei diritti umani, della libertà di stampa e di opinione ...
                                                                                                  paolo maggi

Da Repubblica:
Una giornalista ucraina filo- europea è stata selvaggiamente picchiata la notte del 24 dicembre a Kiev. Lo ha reso noto il sito online della sua testata, l'Ukrainska Pravda. Tetyana Chornovil - questo il nome della cronista - che ha scritto articoli molto critici nei confronti del presidente Viktor Yanukovich e dei suoi più stretti alleati, stava guidando quando due uomini l'hanno costretta a fermarsi alla periferia di Kiev e l'hanno picchiata. "Ho cercato di scappare, mi hanno preso e ha iniziato a colpirmi sulla testa", ha riferito la giornalista che ha riportato lesioni al naso, una commozione cerebrale e traumi multipli.

22 dicembre 2013

A Natale adotta una Florence Dragon Lady

"A Natale adotta una Florence Dragon Lady", l'equipaggio potrà così partecipare al IV Festival in Florida.
L'equipaggio fiorentino del dragon boat è la seconda squadra nata in Italia di donne operate di tumore al seno, disciplina che si sta sempre più diffondendo sia in Europa che nel resto mondo, come provano le tante delegazioni presenti anche all'ultimo meeting fiorentino la scorsa primavera. La scommessa dopo l'oro ottenuto a Roma è la partecipazione il prossimo ottobre in Florida al IV Festival Internazionale. Per questo è nato il progetto "Adotta una Florence Dragon
Lady" per permettere a tutto l'equipaggio, composto da oltre venti 
donne, di partecipare. Chiunque, società, associazioni o singoli privati, possono con una donazione rendere possibile tutto questo, donazioni deducibili ai fini fiscali.

Informazioni:
email: info@florencedragonlady.it  
sito internet: http://www.florencedragonlady.it/

20 dicembre 2013

Aspettando Natale con la festa del Fusigno

A Londa il Natale s'aspetta al caldo di un falò mangiando bardiccio con un buon bicchiere di vino.
Una festa per accogliere al meglio l’arrivo del Natale con il tradizionale bardiccio ed un buon bicchiere di vino. Martedì prossimo 24 dicembre a partire dalle 23 a Londa c’è la festa del Fusigno, una tradizione che si ripete da ormai 40 anni.
L’iniziativa è organizzata dal Comune di Londa in collaborazione con le aziende del territorio, la sezione Vab, il Circolo Arci e il panificio Moncini. L’appuntamento è fissato per il termine della Santa Messa in Piazza della Repubblica (vicino al ponte sul torrente Rincine) qui sarà allestito un grande falò dove sarà cotto il Bardiccio , una salsiccia tipica londese speziata e aromatizzata con finocchio che sarà servita con pane e vino sempre e rigorosamente locali.
La storia orale tramanda che il termine "fusigno", deriva da “smangiucchiare”, “fare uno spuntino insieme dopocena intorno al focolare”. L’Amministrazione Comunale tutti gli anni rinnova questa importante tradizione come
momento di socializzazione e di divertimento, oltre che per cogliere l’occasione per farsi tutti insieme gli auguri di Buon Natale.

18 dicembre 2013

La sanità in tasca con la App Careggi Smarth hospital sul telefonino

Si tratta del primo progetto in Italia di servizi sanitari sicuri per gli utenti su dispositivi mobili in una grande Azienda ospedaliero - universitaria. L'App Careggi Smart Hospital è gratuita pensata e sviluppata per facilitare il rapporto con i cittadini, offrendo nuovi canali di comunicazione e accesso alle informazioni e ai servizi sanitari digitali in totale mobilità. Consente di consultare, in maniera sicura e nel pieno rispetto della privacy, le proprie informazioni sanitarie e di interagire, in maniera innovativa, con il sistema informativo aziendale. Scaricare i propri referti o gli attestati di esenzione o fascia di reddito, consultare e chiamare i numeri utili, visualizzare la modulistica aziendale, trovare un alloggio o un punto di ristoro nei pressi dell'ospedale, non è stato mai così facile ed intuitivo. E' inoltre possibile orientarsi all'interno del campus di Careggi cercando dipartimenti, unità operative o personale sanitario. In maniera veloce, facile ed intuitiva si ottiene l'indicazione del padiglione, del piano e della stanza e contemporaneamente si visualizza la mappa grafica del percorso da seguire. Un utile strumento per gli utenti ma anche per gli addetti ai lavori.
Telecom Italia è partener tecnologico del progetto e ha contribuito alla realizzazione della rete Careggi WiFi che consente la connessione a internet gratuita a tutti gli utenti e operatori nei 78 ettari dell’area ospedaliera, in collaborazione con l’Università di Firenze e in continuità con la rete civica del Comune di Firenze. La App è disponibile gratuitamente sul market place di Android, GOOGLE PLAY
Nuove funzioni e servizi verranno automaticamente rilasciati. Non appena disponibili, la App proporrà l’aggiornamento. Un indirizzo email dedicato offrirà risposte all’utenza.
Come funziona
“La App, che per adesso sarà disponibile per il sistema Android, ma che a breve uscirà anche per il sistema operativo iOS (iPhone ed iPad) è composta da una sezione pubblica, disponibile da subito al momento dell'istallazione, che permette di visualizzare informazioni, notizie e servizi e da una sezione privata.
Entrare nello Smart Hospital
L’utilizzo della sezione privata prevede una prima abilitazione una tantum, che deve essere fatta tramite uno dei Totem PuntoSì dell’AOU Careggi presenti nei padiglioni maggiormente frequentati. Una volta scaricata la App, sarà sufficiente accedere a un Totem con la propria Carta Sanitaria Elettronica attivata e selezionare il menu “Abilita App”. A quel punto il totem stamperà un codice a barre bidimensionale (QRCode). Dal proprio telefono o tablet basterà cliccare sul pulsante “Referti” della APP Careggi Smart Hospital e far leggere dalla fotocamera il codice a barre stampato. L’utente sceglierà quindi, per motivi di sicurezza, una ulteriore password tramite la quale avverranno le successive identificazioni.
Consultare dati e referti
Grazie alla nuova App i cittadini potranno, tra le varie funzioni, visualizzare in tempo reale i propri referti. Dal telefono sarà possibile accedere a tutti i servizi che verranno messi a disposizione tramite i Totem PuntoSi di Regione Toscana attivi in Azienda: come la consultazione dei referti delle analisi chimico-cliniche effettuate nei Laboratori, nel Pronto Soccorso, i referti di radiologia, ecc. via via che saranno disponibili sul Fascicolo Sanitario Elettronico. Il tutto in modo facile e intuitivo.
I Totem PuntoSi di Careggi sono attivi nella hall del CTO, nella hall del Nuovo ingresso Careggi (NIC), nella hall della Nuova Maternità e nella Hall della Piastra dei servizi.
App multiutente
La App per la consultazione dei referti da smartphone o tablet è multiutente. Ciò vuol dire che da un solo dispositivo mobile sarà possibile controllare i referti di tutta la famiglia, semplificando ulteriormente la vita dei cittadini. La possibilità di gestire più utenti rappresenta un sostanziale allargamento del numero di persone che potranno fruire di questa possibilità. Anche bambini e anziani vi potranno accedere in totale sicurezza e privacy, grazie all’aiuto dei propri familiari, rendendo sempre meno necessarie attese agli sportelli e spostamenti verso le nostre strutture.

10 dicembre 2013

A Montelupo l'olio dei volontari

Sono oltre 100 gli olivi che si trovano nei terreni di proprietà del comune di Montelupo Fiorentino.
Da quest’anno l’amministrazione comunale in collaborazione con l’Auser ha avviato un progetto che ha visto il coinvolgimento dei volontari dell’associazione per la raccolta delle olive.
«Questa iniziativa si confà agli obiettivi dell’Auser: promuovere l’invecchiamento attivo, salvaguardare l’ambiente, creare sussidiarietà fra persone, associazioni ed enti pubblici.
Le persone impiegate sono state sette e tutte si sono dimostrate entusiaste per la possibilità di socializzazione e di trascorrere alcune ore all’aria aperta», afferma Annalisa Nozzoli, la presidente dell’associazione.
Sono state raccolti 16 quintali di olive che hanno prodotto 200 kg di olio: la metà del raccolto andrà alla mensa del comune, un quarto all’Auser per le spese sostenute e un quarto alla Caritas per le famiglie in difficoltà.

Atlante degli uccelli d'inverno

A dicembre è scattata la nuova stagione “dell’Atlante nazionale degli uccelli in inverno”. Organizzato e promosso dalle associazioni che sostengono Ornitho, la piattaforma comune di informazione di ornitologi e birdwatchers italiani ed europei, insieme all’”Atlante dei nidificanti”, questo importante progetto ha portato alla raccolta in tutta Italia di oltre 4.000.000 di dati.
Informazioni che hanno un’importanza unica per la conoscenza e la conservazione degli uccelli.  Per l’inverno, l’obiettivo è quello di ottenere per la prima volta un quadro organico della distribuzione invernale dell’avifauna sull’intero territorio italiano, finora coperto parzialmente da alcuni “atlanti” a scala locale. In Toscana l’Atlante è coordinato dal Centro Ornitologico Toscano che punta a concludere con questa stagione i rilievi quantitativi, necessari per descrivere i gradienti di abbondanza sul territorio delle specie più comuni, e colmare le lacune sulla distribuzione delle specie più rare o elusive.
La ricerca, infatti, non solo prevede la raccolta di informazioni sulla semplice presenza (dati qualitativi) degli uccelli sul territorio ma anche la loro abbondanza (rilievi quantitativi). Il confronto di questi dati negli anni consentirà di capire la tendenza numerica e la distribuzione delle popolazioni di uccelli in Toscana dove, grazie all’impegno del COT, questi studi sono sicuramente all’avanguardia e presi come modello dalle altre realtà nazionali.
Chiunque, anche i non esperti, può partecipare comunicando le proprie osservazioni, anche casuali, oppure collaborare più fattivamente chiedendo al coordinatore COT della zona che intende visitare se ci sono luoghi o situazioni da esplorare, specie particolari da cercare ed eventualmente come trovarle senza arrecare loro disturbo o metterle in pericolo. Magari qualcuno abita vicino, o frequenta, una delle (poche) zone ancora “scoperte” o potrebbe verificare senza fatica la presenza di una particolare specie. In ogni caso qualsiasi aiuto sarà preziosissimo. Tutti possono poi trasmettere le proprie osservazioni sia indirettamente, informando gli esperti del COT, che direttamente attraverso la piattaforma “Ornitho” o “Cronaca”; il software elaborato appositamente per archiviare i dati toscani.
Per ulteriori informazioni e per contattare i coordinatori locali: COT – Centro Ornitologico Toscano: www.centrornitologicotoscano.org; Ornitho: www.ornitho.it

7 dicembre 2013

In Toscana un esercito di 300mila volontari

In barba alla crisi i toscani si dimostrano sempre più altruisti. Secondo i dati forniti da Cesvot in occasione della Giornata Internazionale del Volontariato, nella nostra regione sono circa 300.000 i volontari attivi a fronte di un aumento costante delle associazioni che nel 2013 hanno raggiunto il numero di 3.337 con un incremento del 10% rispetto al 2012. Di queste 1.116 lavorano in ambito sociale e si occupano di adozione, affido, immigrati, profughi, attività ricreative, detenuti, handicap, minori, giovani, anziani, assistenza alle famiglie, attività sportive di carattere sociale, donne, e senza fissa dimora. 951, pari al 28.5%, sono impegnate nel settore sanitario, organizzano cioè ambulatori medici, si occupano di informazione e prevenzione sanitaria, di assistenza ospedaliera, di donazione di sangue, di organi, di pronto soccorso. 326 associazioni, circa il 10%, si occupano di cultura e, nello specifico, di archeologia, musei, monumenti, biblioteche, archivi, arte, musica, teatro e cinema, tradizioni e folklore. Altre 189 lavorano con la protezione civile, 214 sulla difesa e tutela dell’ambiente, 409 sul socio-sanitario, 39 sulla tutela e promozione dei diritti e 92 sul volontariato internazionale. Dal 2005 ogni 10 nuove associazioni, 7 scelgono di lavorare in ambito sociale e culturale. Ma, soprattutto, scelgono sempre più di concentrare la loro attenzione sui soggetti
deboli e vulnerabili della società: minori, anziani, malati, immigrati, famiglie. Inoltre si nota una nuova tendenza delle associazioni ad occuparsi dei temi della tutela e dell’advocacy, in particolare rispetto a beni ambientali, territoriali, culturali, di protezione civile e di volontariato internazionale. E’ il cosiddetto no-welfare, l’ambito dove è maggiore la partecipazione giovanile ma anche quello che è più difficile incontrare nei tradizionali luoghi di rappresentanza. Per quanto riguarda il genere la Toscana rispecchia quanto reso noto da Istat: il 46% dei volontari è donna, mediamente i volontari hanno un età compresa fra i 30 e i 45 anni e il 52% ha un’occupazione fissa.
Pao. Ma.

5 dicembre 2013

Solo un giovane su tre considera l'AIDS un rischio


Nel mondo più di 35 milioni di persone vivono con l'HIV. In Italia 3800 nuovi casi nel 2012 e il più alto numero di morti per Aids in Europa.
E' questa l'estrema, amara sintesi di un'indagine Doxa realizzata per Cesvi in occasione della giornata mondiale contro l'Aids che rivela inoltre anche altri aspetti inquietantati: negli ultimi 11 anni sono in crescita il numero delle donne sieropositive e che, tra i giovani, 1 su 3 non percepisce il contagio della malattia come un rischio reale e quindi non si protegge.
L’Africa Sub Sahariana, con 1 adulto su 20 che ha contratto il virus, è la zona al mondo più colpita.
In occasione della Giornata mondiale contro l’AIDS, Cesvi rilancia la campagna “Fermiamo l’AIDS sul nascere”. Fino al 21 dicembre 2013 si può contribuire con un sms al 45503.
L’infezione da HIV continua a propagarsi e l’AIDS rimane la pandemia che miete più vittime al mondo. In Italia, sono soprattutto i giovani a sottovalutare i rischi della malattia: 1 su 3 pensa che "esiste ma è tenuta sotto controllo e non fa quasi più vittime", 1 giovane su 5 è a rischio perché non ne ha sentito parlare a scuola e solo raramente sui media. Solo il 35% dei ragazzi e ragazze in Italia, nonostante sappiano perfettamente che la via di trasmissione principale è quella sessuale, usa
abitualmente il preservativo nelle proprie relazioni e solo il 29% dichiara di aver fatto il Test dell’HIV. Le giovani donne si espongono maggiormente al rischio, sentendosi protette da una relazione stabile. E’ quanto rivela un’indagine Doxa realizzata tra i giovani dai 16 ai 34 anni per il Cesvi a trent’anni dall’identificazione del virus dell’HIV e in occasione della Giornata mondiale contro l’AIDS (1 dicembre). Cesvi rilancia “Fermiamo l'AIDS sul nascere”, la campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi, giunta alla dodicesima edizione, con il duplice obiettivo di sostenere la lotta al virus nei Paesi più colpiti e rialzare il livello di attenzione fra i giovani italiani sulla necessità della prevenzione.
In Italia, l’Istituto Superiore di Sanità per il 2012 registra 3800 nuovi casi di persone infette. Complessivamente il numero di italiani sieropositivi tocca quasi i 140 mila.
Con un pericoloso aumento dei casi fra i giovanissimi e il picco di infezioni - il 36,1% dei casi totali – che torna a colpire dopo anni la fascia d’età 25-34 anni. Nel 2012, la maggioranza delle nuove diagnosi di infezione da HIV è attribuibile a rapporti sessuali non protetti, che costituiscono l’80,7% di tutte le nuove diagnosi. Gli ultimi dati UNAIDS 2013 rilevano il drammatico primato italiano: l’Italia, con 1700 decessi l’anno, è il Paese europeo con il più alto numero di morti per AIDS, un trend in crescita se si considera che nel 2001 i casi erano 1400.
Pao. Ma.

4 dicembre 2013

Colletta alimentare

Raccolte più di 709 tonnellate cibo nei 560 supermercati della Toscana.
Sempre più grande il cuore dei toscani. Sabato nel corso della 17esima Giornata Nazionale della Colletta Alimentare, nei 560 supermercati della Toscana sono stati raccolti 709.600 kg di cibo, un risultato che ha sorpreso gli stessi 15mila volontari che si sono alternati nel corso della giornata. “Siamo soddisfatti per l’aiuto grande che questi prodotti rappresenteranno nei prossimi mesi per tante persone e famiglie povere nella nostra regione – ha commentato il Presidente del Banco Alimentare della Toscana, Leonardo Carrai – ma siamo anche stupiti e commossi per la grande generosità dimostrata".
Se in Toscana la risposta è stata di un punto percentuale in più rispetto allo scorso anno, il risultato nazionale della giornata della Colletta è risultato invece in calo rispetto al 2012. Un dato che trova riscontro nella sempre maggiore difficoltà della gente che fa fatica anche sul fronte delle spese alimentari.
Pao. Ma.

Apre a Scarperia la "Bottega delle idee"

Una bottega dove acquistare prodotti e scambiare idee. Sarà inaugurata sabato 7 dicembre 2013 alle ore16. 
Si tratta di un negozio dove sarà possibile acquistare prodotti biologici e naturali, dal Mugello ed non solo, a cura dell'Associazione Culturale Arzach, che già gestisce il vicino Cinema Garibaldi.
“Si tratta di uno spazio che si presenta con criteri di assoluta novità per il Mugello, spiega Marco Bogani, responsabile di Arzach per questa struttura, con attività fisse ed iniziative ispirate alla qualità ed all'ambiente, sia con esperienze propriamente culturali sia con opportunità concrete di scelte di consumo e quindi di vita consapevole. In pratica, l'esperienza ormai trentennale di Arzach si concretizza in uno spazio di proposta organizzato, che fa tesoro delle conoscenze accumulate, soprattutto nel settore della filiera del prodotto biologico.”
Non a caso, il primo pezzo del “laboratorio delle Belle Idee” è la realizzazione di una Bottega fornita esclusivamente di prodotti biologici, con particolare riguardo alle piccole e medie produzioni, in particolare del territorio mugellano. La Bottega sarà dunque un negozio di tipo tradizionale, con una gamma completa per chi intende alimentarsi in modo naturale, con prodotti di particolare qualità pensati per tutti i consumatori (dai più piccoli, con prodotti per lo svezzamento e per l'età adolescente...fino a proposte per chi soffre di problemi di intolleranza ed allergia alimentare), sia per quanto riguarda i generi alimentari sia per quanto riguarda i generi di pulizia, per gli ambienti e la persona.
“L'ispirazione di fondo, riprende Bogani, è che il consumo rappresenta un momento di scelta e di consapevolezza che ha enormi ricadute su un complesso articolato di soggetti (produttori, ambiente, equilibri naturali, contesto politico) trova risposta anche nella proposta di prodotti di Libera, provenienti da territori confiscati alle mafie e da altre esperienze, soprattutto giovanili, svincolate dalle logiche del profitto e segnate invece dalla ricerca di un significato al proprio impegno di lavoro. Ogni tipologia di prodotto ed ogni azienda rappresentata è introdotta da una scheda informativa, comprensiva di indicazioni e consigli, così che l'atto della spesa è visto anche come occasione di conoscenza e di approfondimento per i temi interessati.”
Sabato, dunque, il via a questa nuova “avventura” con uno spettacolo di clown per bambini affidato a Nicla, un giovane attore circense attivo da anni sulla scena fiorentina, con inizio alle 16. Il giorno seguente avrà la sua naturale prosecuzione, con una mostra-mercato di libri, denominata LibriLiberi ed un laboratorio di riciclo creativo pensato come antidoto ai consumi sfrenati del periodo natalizio.

3 dicembre 2013

In un Dossier di Legambiente "Le rotte toscane verso la Terra dei fuochi"

Presentato il Dossier di Legambiente  su “Le rotte toscane verso la Terra dei fuochi”. Intanto il Consiglio dei ministri emana un decreto con cui “bruciare rifiuti in aree non autorizzate” diventa reato penale. Previsto anche, entro 150 giorni, il censimento delle aree inquinate e quelle sane e stanziamenti per la bonifica in modo da poter ripristinare la legalità e rendere giustizia ai terreni e alle aziende sane che sono oltre il 90 per cento. Alla conferenza stampa anche il cantante dei Litfiba Piero Pelù. 

Centinaia e centinaia di Tir, tra la fine degli anni '80 e gli inizi dei '90 hanno trasportato migliaia di tonnellate di rifiuti pericolosi dai distretti industriali della Toscana sino alla cosiddetta Terra dei fuochi portando devastazione e morte in intere aree agricole delle province di Napoli e Caserta.
Dal 2002 ad oggi, le indagini per Traffico organizzato di rifiuti (l’unico delitto ambientale con rilevanza penale)  che hanno coinvolto aziende toscane sono 45, il 20,5% sul totale delle inchieste concluse per lo stesso delitto su tutto il territorio nazionale. 45 indagini che hanno portato a 92 ordinanze di custodia cautelare e alla denuncia di 388 persone, con il coinvolgimento di ben 40 aziende e società toscane; 7 le procure che hanno indagato: Firenze, Grosseto, Livorno, Lucca, Massa Carrara, Siena, Pisa. Solo negli ultimi due anni, nel ciclo dei rifiuti in Toscana sono stati accertati ben 582 reati, con 778 persone denunciate, 8 persone arrestate e 218 sequestri effettuati. Firenze è la provincia con il maggior numero di infrazioni accertate (163) seguita da Livorno (97) e Siena (84). Numeri, nomi e storie della “Rifiuti Spa in Toscana” sono stati presentati ieri nel corso di una conferenza stampa di Legambiente per presentare il dossier Le rotte toscane verso la terra dei fuochi. “La Rifiuti S.p.A. – ha dichiarato il presidente di
Legambiente Toscana Fausto Ferruzza - si è trasformata nel tempo in un’impresa globale, che ha interessi in tutto il Paese. In alcuni casi, addirittura, i rifiuti da smaltire partono dalla Campania per finire proprio in Toscana”.
Nel rapporto sono elencate le ditte colpevoli di aver sversato i loro rifiuti nella Terra dei Fuochi. Rotte illegali, che univano gli stabilimenti della Provincia di Massa-Carrara, del Comprensorio del Cuoio, del pistoiese fino alla lontana Terra dei Fuochi. I viaggi delle sostanze inquinanti con destinazione finale in Campania avevano quindi origine anche a Pisa, Prato e Arezzo. Dalla fine degli anni 80 un sistema imprenditoriale mafioso che ha visto coinvolte molte aziende provenienti da ogni parte della Toscana come emergeva già dal dossier di  Legambiente del 1995, dal titolo “Rifiuti Spa”, dove già si denunciava il traffico illecito di tonnellate di rifiuti industriali prodotti in Toscana e smaltiti nel periodo dal 1990 al 1993 in discariche campane e calabresi: secondo un'inchiesta della Procura presso la Pretura di Lucca, su indagine della Digos di Lucca, attraverso società con sedi in Toscana sono stati esportati prevalentemente verso Campania e Puglia rifiuti industriali, fanghi di conceria come quelli del polo di S. Croce sull'Arno.
“Ricostruire le rotte dei traffici, approfondire l’esame di quanto è già stato accertato dalla Magistratura e dalle forze dell’ordine – ha concluso il direttore generale di Legambiente Rossella Muroni - vuole essere un contributo di verità e giustizia nei confronti dei cittadini campani che vogliono riscattare il proprio territorio e affermare i principi di legalità e trasparenza. Per questo chiediamo che sia pubblicata l’attività di censimento geo/referenziato dei siti contaminati e avviata una sistematica e puntuale attività di campionamento ed analisi dei prodotti ortofrutticoli ed alimentari delle aree coinvolte”.
Fra gli interventi prioritari per riscattare la Terra dei fuochi Legambiente sottolinea da un lato l'introduzione nel Codice Penale dei delitti contro l’ambiente, così da consentire alle forze dell’ordine e alla Magistratura di prevenire e reprimere in maniera più efficace i fenomeni d’illegalità e criminalità ambientale e dall'altro una maggiore assunzione di responsabilità da parte del mondo imprenditoriale e delle associazioni di categoria.
Alla conferenza stampa hanno partecipato Rossella Muroni, Direttrice Generale di Legambiente, Don Andrea Bigalli, Coordinatore Regionale di Libera, Fausto Ferruzza, Presidente di Legambiente Toscana e Claudia Ferri, FIOM Cgil Toscana e, in veste di supporter della campagna, il cantante dei Litfiba Piero Pelù.
Pao. Ma.

L'8 dicembre porta un bacione a Firenze

Porte aperte per tanti musei e altri tesori storici e artistici nell'ambito della Domenica del Fiorentino di dicembre per i nati e/o residenti a Firenze e provincia.
La giornata, segnata dall’accensione dell’Albero di Natale in Palazzo Vecchio (Cortile della Dogana), quest’anno realizzato in collaborazione con la Fondazione Tommasino Bacciotti, e da un programma speciale di percorsi e attività sostenute da Giotto-FILA e Azienda Olearia del Chianti prevede inoltre l'ingresso e la partecipazione gratuita (con prenotazione obbligatoria gratuita),
alle attività educative organizzate nel Museo di Palazzo Vecchio, al Museo Stefano Bardini, al Complesso di Santa Maria Novella e alla Fondazione Salvatore Romano.
Per gli adulti oltre alle consuete visite a: Palazzo Vecchio, Museo Stefano Bardini,
Complesso di Santa Maria Novella e Fondazione Salvatore Romano va segnalato anche il percorso dedicato a Niccolò Machiavelli Cancelliere, proposto in occasione delle celebrazioni relative a Il Principe e al suo autore. Le famiglie con bambini, potranno invece partecipare presso il Museo Stefano Bardini alle attività: Blu. Piccole storie di colorie e, presso il Museo di Palazzo Vecchio alle attività: La corte in festa, Squisita scoperta, Il Granducato di Toscana e la via del cioccolato, Apparati di festa.
Saranno inoltre proposte eccezionalmente e in forma gratuita le Visite guidate al Museo del Ciclismo Gino Bartali (Via Chiantigiana 175, Ponte a Ema), realizzate in collaborazione con l’Associazione Amici del Museo Gino Bartali.
A prescindere dal programma di visite e attività guidate, in questa giornata tutti i nati e/o residenti a Firenze e in provincia hanno l’accesso gratuito: è sufficiente mostrare la card UnbacioneaFirenze o il proprio documento di identità per entrare senza alcuna prenotazione a:
- Palazzo Vecchio (orario 9.00/24.00 - ultimo accesso ore 23.00), Santa Maria Novella (orario 12.00/17.00 - ultimo accesso ore 16.15), museo Stefano Bardini (orario 11.00/17.00 - ultimo accesso ore 16.30), Fondazione Salvatore Romano (orario 10.00/16.00 - ultimo accesso ore 15.30). Con prenotazione obbligatoria sono invece gli accessi alla Torre di Arnolfo (ingressi ogni mezz’ora in orario 10.00/17.00, ultimo accesso ore 16.30) e alla Cappella Brancacci in Santa Maria del Carmine (ingressi ogni venti minuti in orario 13.00/17.00, ultimo accesso ore 16.20).
Attenzione: all’atto della prenotazione è possibile riservare una sola visita o attività nel corso della giornata per un massimo di 10 persone.
Informazioni e prenotazioni
Tel. 055/2768224 - 055 2768558 dal lunedì al sabato dalle ore 9.30 alle ore 13.00 e dalle ore 14.00 alle ore 17.00 domenica dalle ore 9.30 alle ore 12.30 oppure inviando una e-mail a: info@muse.comune.fi.itt info: www.musefirenze.it
Inoltre, questa domenica sarà riproposta la visita guidata gratuita al Museo della Misericordia - Piazza Duomo (su prenotazione in orario 15.15 e 16.30 - Tel. 055/2393957).
Info: http://museicivicifiorentini.comune.fi.it/export/sites/museicivici/materiali/Domenica_del_Fiorentino_8_dicembre_2013.pdf

2 dicembre 2013

Premio Franca Pieroni Bortolotti

Sabato 7 dicembre alle ore 10, presso l'Auditorium del Consiglio regionale toscano, in via Cavour 4 a Firenze,  appuntamento con la  XIX edizione del Premio Franca Pieroni Bortolotti, considerata la fondatrice della storia delle donne in Italia, con il suo primo libro “Alle origini del movimento femminile in Italia” scritto cinquant’anni fa. Il Premio, dedicato a tesi di laurea e di dottorato inedite in Storia delle donne e Storia di genere, sarà anche l'occasione per ricordare Catia Franci, indimenticabile amministratrice della nostra città, scomparsa venti anni fa: due donne che hanno segnato una parte importante dell'esperienza culturale, civile e politica di Firenze e non solo.

Franca Pieroni Bortolotti (1925-1985), storica, antifascista e partigiana, è considerata la fondatrice del- la storia delle donne in Italia. Il suo primo libro, Alle origini del movimento
femminile in Italia, apparso nel 1963, inaugurò un terreno di ricerca del tutto nuovo: ricostruendo la biografia politica di Anna Maria Mozzoni (1837-1920), Franca Pieroni Bortolotti ritrasse in quel libro l’intera generazione di donne che fu all’origine del movimento di emancipazione femminile in Italia. Era convinta che la «questione femminile» fosse al centro della costruzione della democrazia, sia nel Risorgimento  che nell'Italia del Secondo Dopoguerra. A lei fu intitolato,  nel 1990, un Premio nazionale istituito dal Comune di Firenze e rivolto a giovani ricercatrici e ricercatori per studi inediti di Storia delle donne e Storia di genere. Promotrice di questa iniziativa, insieme con la Società italiana delle storiche,
Catia Franci
fu Catia Franci (1952-1993), che negli anni 1985-1990 fu assessore alla pubblica istruzione e alle politiche giovanili del Comune di Firenze. La convinzione della centralità della cultura e dell’educazione nella trasformazione della società fu il filo conduttore del suo impegno politico, rivolto prevalentemente ai bambini, ai giovani e alle donne. Costruì, attraverso il Progetto Donna, un coordinamento tra le donne delle istituzioni e l’associazionismo femminista e femminile della città.Il Premio Franca Pieroni Bortolotti è dal 2012 sotto l’egida del Consiglio regionale della Toscana. Le opere (tesi di laurea e di dottorato inedite in Storia delle donne e Storia di genere) che partecipano al
Premio sono conservate nel “Fondo Franca Pieroni Bortolotti”, presso la Biblioteca delle Oblate dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Firenze. Quest’anno la giornata della premiazione sarà l’occasione per ricordare Catia Franci a vent’anni dalla sua scomparsa.

30 novembre 2013

Prevenzione oncologica gratuita in Toscana

Mammografia gratuita per le donne dai 45 ai 75 anni di età. Rossi: "niente ticket sulla prevenzione oncologica".

Presto in Toscana la fascia di età delle donne che sarà invitata a sottoporsi a una mammografia nell'ambito della prevenzione onocologica passerà da 50-69 a 45-75 anni.
Questo consentirà di aumentare la popolazione femminile che sarà invitata a sottoporsi all'esame di circa 250 mila unità.
 L'anticipo dell'esame sarà approvato entro il 2013 con una delibera proposta dall'assessore alla sanità Marroni. "Da qualche parte sento dire - ha dichiarato il presidente della Regione Enrico Rossi - che avremmo intenzione di introdurre un ticket sulla prevenzione oncologica, un settore nel quale la Toscana è sempre stata avanti al resto delle Regioni grazie ad un lungo e costante lavoro di anni. Non solo questo non avverrà, ma abbiamo anche deciso di estendere ad un numero maggiore di donne lo screening mammografico proprio per potenziare l'attività gratuita di prevenzione con l'obiettivo proprio di allungare la speranza di vita". Secondo quelle che saranno le nuove procedure, le donne toscane saranno chiamate ad una prima visita di medicina personalizzata a 45 anni: insieme al medico verrà deciso il percorso dello screening da seguire fino a 50
Dragonesse in voga in Arno
anni. Successivamente le donne entreranno nel programma di screening ordinario, quello attuale, che prevede un controllo ogni due anni, in questo caso però il limite d'età sarà esteso a 75 anni. A livello nazionale nessun'altra regione garantisce un simile programma di prevenzione oncologica. Il costo di ogni esame si aggira sui 50-60 euro, la Toscana lo garantisce in modo gratuito.
Pao. Ma.

28 novembre 2013

Una Notte al Museo atto quinto

Sabato 30 novembre 2013 appuntamento con la quinta edizione di "Una notte al Museo", con l'apertura straordinaria dalle 20:00 alle 24:00 dei principali musei statali italiani.
A Firenze sarà possibile visitare il Museo dell'Accademia, la Galleria degli Uffizi e quella dell'Accademia.
L’iniziativa promossa dalla Direzione generale per la Valorizzazione del patrimonio culturale sarà orientata al tema della solidarietà: nelle strutture aderenti al progetto infatti sarà possibile aiutare la popolazione della Sardegna, gravemente colpita dall’alluvione dei giorni scorsi, partecipando alla raccolta nazionale promossa dalla Croce Rossa Italiana.
“Una notte al museo – ha detto il Ministro dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo, Massimo Bray – permette a cittadini e turisti di visitare, fuori dai consueti orari di visita, il nostro patrimonio culturale. Una proposta che incontra sempre più consensi, in particolare tra i giovani”.
“Negli ultimi sei mesi – commenta il Direttore generale per la Valorizzazione del patrimonio culturale del MiBACT, Anna Maria Buzzi - i visitatori dei siti culturali statali sono cresciuti del 5%, incremento dovuto, in parte, anche al successo di ‘Una notte al museo’. Siamo soddisfatti perché questi dati premiano la nostra apertura verso i cittadini, ascoltati grazie a diverse consultazioni online che ci hanno permesso d’intercettare un’ampia fascia di pubblico giovanile”.
L’edizione del 30 novembre di “Una notte al Museo” sarà ricca di eventi di musica, danza, teatro e attività dedicate a tutti i tipi di pubblico.
Pao. Ma.

Sempre più italiani ai centri Caritas in Toscana

Nel 2012 oltre 27mila persone si sono rivolte ai 120 centri di ascolto della Caritas in Toscana, 2mila in più rispetto al 2011. 
I dati del Dossier 2013 sulla povertà della Caritas Toscana raccontano un  mondo sempre più esteso di persone che stentano a sopravvivere in cui “aumenta la presenza di italiani rispetto agli stranieri, aumentano le richieste di cibo e i debiti, mancano lavoro e abitazioni”. Delle 27mila persone “ascoltate” il 56,3% sono donne (quasi 3 punti in più rispetto al 2011) e oltre la metà hanno un'età fra tra i 25 e i 45 anni. Nel corso della presentazione del Dossier Regione Toscana e Caritas hanno siglato un accordo con il quale la Regione mette a disposizione 50 mila euro l'anno per il triennio 2013-2015  che, se da un lato conferma e potenzia l'attività  di rilevazione delle situazioni di disagio, dall'altro sviluppa azioni di sensibilizzazione rivolte ai giovani con specifica attenzione a progetti sperimentali di servizio civile rivolti a gruppi etnici per valorizzarne il loro inserimento.
Pao. Ma.


27 novembre 2013

A Luis Sepùlveda il Pegaso d'oro della Toscana

Oggi, mercoledì 27 novembre 2013 alle 16.45 al circolo Vie Nuove nel viale Giannotti a Firenze, la Regione Toscana conferirà allo scrittore cileno Luis Sepùlveda il Pegaso d'Oro, il massimo riconoscimento regionale destinato a coloro che, a livello nazionale e internazionale, si sono particolarmente distinti nella cultura e nella battaglia per i diritti.
"Con questo riconoscimento - ha detto il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi - proseguiamo nel solco di una tradizione con cui abbiamo voluto premiare personalità della cultura come Roberto Benigni, Margherita Hack, Eugenio Garin, Mario Luzi, ma anche protagonisti dei diritti come Aung Sa Suu Kyi, Jacques Delors o Mikhail Gorbaciov  e nel caso di Sepùlveda il premio va sia all'autore di libri straordinari, che hanno fatto sognare intere generazioni come "Il vecchio che leggeva romanzi d'amore" e "Storia di una gabbianella", sia all'uomo che è stato al fianco di Salvador Allende. E non è ovviamente un caso - ha aggiunto il Rossi - che questo Pegaso venga attribuito nel quarantesimo anniversario del colpo di Stato di Pinochet".
Pao. Ma.

26 novembre 2013

La Torre del Chianti

Da deposito dell'acqua a terrazza panoramica. 
E' la Torre del Chianti a San Casciano Val di Pesa. Ricostruita nelle sue forme attuali nel secondo dopoguerra, 33 metri d'altezza e una suggestiva forma cilindrica, mantiene ancora la sua funzione di deposito dell'acqua ma è stata ristrutturata e trasformata anche in centro culturale, vedetta impiegata dalla protezione civile per prevenire gli incendi boschivi e in una splendida terrazza panoramica  che spazia la vista su le montagne fiorentine, Vallombrosa, le vette pistoiesi e i territori pisani, le colline chiantigiane e i borghi senesi e, se il cielo è limpido, fino al mare. Per provare l'ebrezza il costo del biglietto è di € 5,00 comprensivo di visita al Museo di San Casciano, oppure di € 2,00 per la sola visita alla Torre del Chianti (info: Museo di San Casciano in Val di Pesa Via Lucardesi, 10 Telefono 055.8256385 – http://www.sancascianovp.net).
Pao. Ma.

24 novembre 2013

25 novembre, giornata internazionale contro la violenza alle donne

Donne che dicono no e uomini che non lo accettano.
I numeri ormai dovrebbero essere noti a tutti. Ogni 2, 3 giorni in Italia, ma non solo in Italia, una donna viene uccisa, poi ci sono le molestie, tante.
Violenze che culminano nell'atto più estremo che hanno origine in qualcosa di profondo della nostra cultura, di noi stessi.
Occorre, prima di tutto e anche questo dovrebbe essere ormai chiaro, un grande cambiamento culturale che però ha bisogno di scelte concrete, dalla politica alle istituzioni a noi stessi, uomini e donne insieme per estirpare luoghi comuni sui quali la violenza trova terreno fertile.
La cultura siamo noi stessi e possiamo cambiarla solo partendo da noi stessi, dal nostro modo di pensare. E' un compito difficile. Occorre molta attenzione per scovare quei luoghi comuni che si propongono in continuazione, durante tutta la giornata. Sono lì sempre facili da utilizzare disponibili, senza fatica, mentale soprattutto. Così come le parole, i modi di dire e i ruoli che abbiamo radicati dentro, invisibili e subdoli che pongono uomini e donne su piani di superiorità e subalternità in base al genere, condizionando le relazioni umane.
Per cambiare è necessario un nuovo patto fra uomini e donne che riconosca le differenze e colmi quel divario di genere che non solo mette a rischio le libertà e le relazioni di genere, ma impedisce anche lo sviluppo sociale ed economico.

Il 25 novembre a Firenze e dintorni:


Aderiamo allo Sciopero delle Donne (www.scioperodelledonne.it) e invitiamo tutte e tutti a esporre un segno, un filo rosso, una spilla o un drappo alla finestra. Inoltre:
ore 10.30 flash mob nel cortile delle Regione, via Cavour 4, con la presentazione della campagna Posto Occupato, verrà poi esposto su una sedia durante il consiglio.
ore 11.00/12.00, piazza Santa Croce, parteciperemo a SCARPE ROSSE, iniziativa promossa dallo SPI CGIL, leggendo dei brani ed elencando le donne vittime di femminicidio del 2013;
ore 17/18.30, Biblioteca di Scandicci, incontro aperto sul tema della violenza di genere e del femminicidio e su come questo tema può essere affrontato nel lavoro educativo con i bambini e gli adolescenti, SNOQ Firenze parlerà del concorso che promuove nelle scuole UN LINGUAGGIO DIVERSO PER UNA DIVERSA PUBBLICITA'
ore 21.00, Teatro dell'Affratellamento, saremo a vedere lo spettacolo Garage.

Pao. Ma.



IMMAGINI DELLA GIORNATA "Fiorentina"

nel cortile del consiglio Regionale



In Santa Croce



















23 novembre 2013

Abetone, impianti aperti

Abetone da Record. Da record per novembre, oltre che per l'innevamento (50/100 cm.) anche  per la capacità degli impiantisti di passare in soli due giorni dalla terra a piste in perfette condizioni. La neve è infatti arrivata nella notte tra mercoledì e giovedì ed era attesa  con minori accumuli. Viste però le condizioni favorevoli - per i prossimi giorni  sono previste basse temperature -  gli addetti si sono messi  al lavoro per consentire un'apertura così anticipata.
Domani, domenica, dunque il Comprensorio sarà tutto aperto tranne Seggiovia Ximenes, skilift del Gomito, triposto Campo scuola Abetone. Anche il prezzo speciale di inizio stagione, solo per domenica 24 novembre, è da record: 25,00 €.
In settimana saranno aperti gli impianti in zona Ovovia, la riapertura degli altri impianti è per sabato 30 novembre (info www.multipassabetone.it).

21 novembre 2013

Tornano i giorni del tartufo a San Miniato


Sabato 23 e domenica 24 novembre 2013 Mostra Mercato Nazionale del Tartufo a San Miniato. Edoardo Raspelli testimonial della rasssegna tra Cooking show, personaggi e tanti eventi. Sarà cucinato il cous cous della pace e solidarietà tra i popoli.

Fine settimana ricchissimo di eventi per i visitatori della 43°Mostra Mercato Nazionale del tartufo Bianco di San Miniato. Sabato 23 la presenza dello chef Shady Hasbun che proporrà Kufta Batata, Severino Saccardi che presenterà il libro "Cibi nel mondo" e Tiziana Di Masi che proporrà il teatro civil gastronomico con "Mafie in pentola". Non mancheranno, attorno al Tartufo Bianco di San Miniato, i vini dell'Associazione vignaioli, i laboratori del gusto della condotta slow food e la caccia al tartufo con i cani campioni.
Domenica 24 poi, al mattino Edoardo Raspelli sarà ricevuto nel municipio di San Miniato per poi presiedere, da gran cerimoniere l'evento del giorno, il Cous Cous della pace, della solidarietà e dell'incontro tra i popoli al tartufo bianco di San Miniato.
L'iniziativa, prima del suo genere (Cous cous che incontra il tartufo bianco) sotto il profilo gastronomico, vuole essere un messaggio di pace, di solidarietà e di integrazione tra i popoli dell'Africa, del Mediterraneo e dell'Europa in questo particolare momento storico, da lanciare attraverso un piatto che unisce tanti Paesi.
A suggellare il messaggio che questo incontro tra cibi di diverse culture evoca, ci saranno i rappresentanti di alcune città del mondo invitate per l'occasione: Betlemme, Silly (Belgio), Apolda (Germania), Villeneuve Lez Avignon (Francia) Boujadour (Sawarawi), Ouagadougou (Burkina Faso), mentre altri paesi stanno aderendo all'iniziativa. A cucinare il Cous Cous ci sarà lo chef Jean Michel Alberto Carasso, specializzato in cucina greca, medio-orentale e dei paesi del Mediterraneo coadiuvato da Luisa Ghetti.
Il pomeriggio domenicale continuerà con lo chef Mirko Martinelli, già volto noto Rai che proporrà in un cooking show, tre diversi modi per interpretare il tartufo bianco di San Miniato per concludersi alle 18 con le premiazioni della 43°Mostra Mercato. L’attesa è per chi avrà trovato il tartufo più grosso della stagione.
San Miniato detiene infatti, il record del tartufo più grosso del mondo mai trovato, a cui è stato dedicato anche un monumento, e che pesava 2520 grammi.
Dopo l’inaugurazione della mostra mercato alla presenza del console del Kuwait e la partecipazione a San Miniato di Carlo Conti, Leonardo Pieraccioni, Gaetano Gennai e Nicolas Burdisso, e a seguito della consegna del Tartufo di San Miniato al presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.

20 novembre 2013

Al Puntone di Scarlino la nursery toscana delle tartarughe

22 tartarughe marine della specie "Caretta caretta" , appena schiuse dalle uova, sono state trovare, nell'ottobre scorso, sulla spiaggia del Puntone di Scarlino da una cittadina  di Follonica. Si tratta della prima segnalazione di nidificazione di questa specie in Toscana. Sul posto sono intervenuti gli uomini della Guardia costiera che hanno allertato la sezione mare dell'Arpat di Livorno e gli esperti dell'Università di Siena. 19 tartarughe sono riuscite a raggiungere le acque del mare ed hanno preso il largo senza alcuna difficoltà. Le altre tre, in condizioni meno ottimali, sono state trasportate dai biologi all'Acquario di Livorno.

Firenze Marathon, oltre 11mila iscritti

Sono 11.172 gli iscritti alla Firenze Marathon edizione del trentennale che si correrà domenica 24 novembre 2013 per le vie della città con partenza alle 9.15 dal lungarno della Zecca Vecchia e arrivo in Piazza Santa Croce. Non solo è stato superato il record di sempre di 10.186 dell’edizione 2010 ma per la prima volta superata la soglia degli undicimila, il che conferma Firenze la seconda maratona d’Italia per partecipanti e insidia anche la prima, quella di Roma, per numero di arrivati al traguardo. Difficile ma teoricamente non impossibile: in quella della capitale infatti quest’anno hanno concluso in 10.667. Se non ci saranno troppe rinunce dell’ultimo momento e poche defezioni o ritiri durante la gara, Firenze potrebbe anche scrivere una pagina storica per il podismo. Di certo già essere arrivati a queste cifre è motivo di soddisfazione per il presidente del Comitato organizzatore Giancarlo Romiti e per tutto il suo staff, compresi i 1700 volontari impiegati lungo il percorso e al Marathon Expo che sono parte integrante e fondamentale dell’organizzazione. Numeri in crescita quelli di Firenze: da 8.629 iscritti di due anni fa, ai 9.673 dello scorso anno.
I NUMERI
Italiani 8.435; stranieri 2.737; uomini 9346; 1826 donne.
I PREMI
Sia il vincitore che la vincitrice avranno un premio di 10.000 euro.

A Empoli presentazione del libro "Il cerchio del nucleo" di Nadia Betti


Lettura e cultura venerdì 22 novembre 2014 alla libreria Rinascita in via Ridolfi a Empoli con Nadia Betti che presenta il suo libro intitolato “Il cerchio del nucleo”. Interverrà Sandra Landi, scrittrice – saggista. 
"Il viaggio nella storia dell'umanità ha sempre acceso lo stupore, animato le curiosità, facendo assaporare nuovi sentimenti e nuove emozioni, ha acceso speranze e attese, favorito conoscenze, liberando schemi mentali grazie al continuo confronto con le diversità." (dalla presentazione di Sandra Landi).
Nadia Betti conduce il lettore in un viaggio, che è sì spostamento nello spazio, ma diventa soprattutto un andare ad venturam: una ricerca, un'esplorazione di spazi fisici e interiori. Lo spazio dell'io si espande nello spazio del noi, l'amore per una persona si apre all'amore per gli altri, all'impegno civile e sociale. La parola scivola in quella zona del reale che non è popolata solo di fatti esteriori, ma sgorga da un'interiorità capace di esprimere un significare silenzioso, che ordina i fatti narrati in modo da creare nuovi sensi. Penetra nelle forme dei paesaggi geografici, scivola sulla loro geometria e quelle linee e quelle curve si fanno paesaggi interiori.

"Don Milani, la parola agli ultimi" di Luis Corzo Toral

Venerdì 22 novembre, alle ore 18.00, sarà presentato il libro "Don Milani, la parola agli ultimi" (Editrice La Scuola) presso il Centro Sociale Il Pozzo (Via Lombardia 1/p - Firenze). All'incontro sarà presente l'autore Luis Corzo Toral, padre scolopio e docente di pedagogia della religione presso la Pontificia Università di Salamanca, insieme a Adele Corradi, insegnante a Barbiana e Carlo Testi ex-preside della Scuola Paolo Uccello. Sarà un'occasione per riflettere sul ruolo educativo della scuola attraverso l'esperienza della scuola di Barbiana, l'istituzione formativa, per certi versi rivoluzionaria, nata negli anni '60 per volere di Don Milani.
Per info: www.comunitadellepiagge.it

19 novembre 2013

La Toscana capofila delle Osterie d'Italia di Slow Food

Doppio appuntamento mercoledì 27 novembre per presentare l'edizione 2014  della guida di Slow Food "Osterie d'Italia". Il primo più istituzionale, sarà alle 17 presso la sede della Provincia di Firenze in Palazzo Medici Riccardi e a seguire, alle 20 quello più conviviale e "saporito" presso il Combo Social Club in via Mannelli dove la cena (prenotazione obbligatoria, per i soci Slow Food 30€, non soci 35€) vedrà impegnati ai fornelli alcuni chef di osterie dell'area
fiorentina segnalati nella guida. Saranno presenti, in rigoroso ordine alfabetico: Luca Cai dell'Osteria Tripperia Il Magazzino (Firenze), Paolo Gori della Trattoria da Burde (Firenze), Sandro Mercati de La bottega di Rosano (Rignano sull'Arno), Sabrina Somigli del Ristorante Il Maccherone di Doccia (Pontassieve), per quella che si preannuncia come una serata di necessaria riscoperta della tradizione gastronomica cittadina e toscana. Il servizio sarà affidato alla Condotta Slow Food di Firenze. Ai presenti sarà donata una copia di “Osterie d'Italia 2014”. “Siamo particolarmente contenti di ospitare a Firenze la manifestazione” dice Raffaella Grana “al di là dell'importanza, per una regione come la nostra, di avere nel capoluogo un momento di questa portata, vorremmo rilanciare l'idea di una ristorazione meno attenta al canto delle sirene del turismo rapido e distratto che va per la maggiore. È necessario riconfermare nelle nostre cucine un rapporto stretto con il territorio e con l'agricoltura che lo modella. Privilegiare il diritto al piacere e alla qualità, anche e soprattutto in questi anni di crisi, è una battaglia di avanguardia.”
Il sussidiario Slow Food del mangiarbere all'italiana si avvale dell'opera volontaria e appassionata di centinaia di soci Slow Food in tutta Italia per le visite in osteria – rigorosamente anonime – e per la prima stesura delle schede di valutazione. Queste vengono raccolte e organizzate dalle reti regionali dell'associazione e inviate alla supervisione professionale di Slow Food Editore. Pubblicata per la prima volta nel 1990, “Osterie d'Italia” è oggi un punto di riferimento indispensabile per chi ama indugiare a tavola alla scoperta delle mille gastronomie che fanno grande il nostro paese. Slow Food cura informazioni e prenotazioni (obbligatorie sia per la presentazione che per la cena): lunedì-venerdì orario d'ufficio, chiamare entro lunedì 25 novembre 3666345135 o 3337014864.
Pao. Ma.

"I colori dell'anima" di Louis Jaquet in mostra a San Casciano Val di Pesa

Louis Jaquet, il pittore franco-americano conosciuto in tutto il mondo come "il poeta dei colori" espone per la prima volta in Toscana trenta delle sue opere realizzate negli anni 1998-2013. "The colors of soul" resterà aperta al pubblico con ingresso libero, fino alla fine di gennaio 2014, nelle sale del Museo di San Casciano Val di Pesa. Jaquet nasce come restauratore di capolavori della pittura italiana, Perugino e Tintoretto, eseguendo restauri ad Assisi e di dimensioni estese in sette diverse cappelle fra Italia e Svizzera. Dopo l’incontro con Salvador Dalì e William Congdon, l’artista elabora un’ampia produzione pittorica. Tra le opere più significative si ricordano un autoritratto acquistato dal Museo degli Uffizi, una tela “Il trionfo della luce” per la collezione permanente dei Musei Vaticani, un ritratto di Papa Giovanni Paolo II per la National Gallery di Dublino e una lunga parabola di esperienze artistiche, costellata di mostre, riconoscimenti e successi, in vari paesi del mondo tra cui Stati Uniti, India, Turchia, Afghanistan, Francia, Irlanda, Svizzera, Italia, Paraguay, Messico. Un avventuriero dell’arte, un poeta del colore che trova e placa il suo insaziabile desiderio di luce nel credo cristiano. “Il sorriso è la primavera esterna dell’anima – commenta Jaquet – l’opera d’arte è per eccellenza la presenza di Cristo nel quadro ed è anche la presenza della Trinità, quella che dà il verbo e la parola a coloro che la contemplano”.
E’ la bellezza l’unica musa di Louis Jaquet. Uno stato d’animo, una condizione racchiusi in una donna imbellettata con fard e mascara ma propensa alla verità, profonda, intensa, interiore, attenta non solo al suo aspetto. C’è la ricerca costante della vita, della sensualità femminile nel paradiso di colori e forme che caratterizza ogni tavola di Louis Jaquet. La figura femminile che crea con i pigmenti, talvolta da lui
stesso macinati e trasformati in colore vivo e gioioso, è una delle espressioni più intense e ricorrenti della sua produzione. Le opere selezionate per la mostra di San Casciano, tele dipinte a olio, non sono incentrate solo su questo tema. Tra le sale del museo, ad affiancare i capisaldi della pittura rinascimentale come Ambrogio Lorenzetti, ci saranno pagliacci, paesaggi e nature morte. Soggetti straboccanti di colori e amore per la vita (info: 055 8256385).
Pao. Ma.
ouis Jaquet con Antonio Paolucci

18 novembre 2013

E' morta Doris Lessing la "cantrice dell'esperienza femminile"

Nobel per la Letteratura, autrice di ben 50 romanzi, la Lessing fu testimone dei totalitarismi del secolo.

Quando il suo editore le diede la notizia del Nobel esclamò «Oh Cristo!». Nata da genitori inglesi con il nome di Doris May Taylor in Iran nel 1919, si trasferì bambina nella Rhodesia meridionale, oggi Zimbabwe. Studiò in un convento, poi in una scuola femminile, ma a 15 anni lasciò gli istituti per continuare gli studi da autodidatta. Ha vissuto per mezzo secolo a Londra, si è sposata due volte, divorziando da entrambi i mariti, e ha avuto tre figli. Il cognome Lessing è quello del secondo marito, il tedesco Gottfried Lessing. Ha ricevuto il premio Nobel nel 2007, undicesima donna a esserne insignita, battendo l'americano Philip Roth. Ai giornalisti in quell'occasione, ricorda il Guardian, commentò: «Ho 88 anni e non possono dare il Nobel a un morto, quindi penso che probabilmente abbiano pensato fosse meglio darmelo prima che io fossi fuori gioco». La motivazione del premio la definiva una «cantrice dell'esperienza femminile che con scetticismo, passione e potere visionario ha messo sotto esame una civiltà divisa». Tra le sue circa 50 opere L'erba canta del 1950, Il taccuino d'oro del 1962, Sotto la pelle del 1994, Il senso della memoria del 2006.

17 novembre 2013

"Benvenuti" nel Padule

Inaugurato a Castelmartini, nel comune di Larciano in quel di Pistoia, il nuovo Centro visite della Riserva naturale provinciale del Padule di Fucecchio. Intitolata alla alla baronessa Irene Alfano Montecuccoli e gestita dal Centro di ricerca documentazione e promozione del Padule di Fucecchio, la nuova struttura ha funzioni di centro visite della riserva, information point e sede del centro educazione ambientale (natura, storia, fonti rinnovabili). Al suo interno ospita aule e laboratori didattici, un allestimento museale sull’area palustre, bookshop, esposizioni con fini promozionali di attività e prodotti
direttamente connessi all’ambiente naturale, agricolo e palustre e si estende su 400 mq di superficie, a un unico piano, ed è circondata da un ampio spazio verde di circa 3.500 mq (internet: www.paduledifucecchio.eu).
Pao. Ma.