18 ottobre 2012

Incontro internazionale delle Comunità di Terra Madre

Due giorni in Toscana con le comunità di "Terra Madre", il progetto concepito da Slow Food nella convinzione che “mangiare è un atto agricolo e produrre è un atto gastronomico”.


I rappresentanti delle comunità di Terra Madre provenienti dall’Europa orientale all’Africa, dal Medio Oriente all’America centro-meridionale arrivano nella nostra regione per la quarta edizione di Terra Madre Toscana, l'evento che anticipa di pochi giorni il Salone del Gusto/Terra Madre di Torino (25-29 ottobre). Una due giorni che si svolge alla Casa per la Biodiversità presso 
l’Azienda regionale di Alberese. Si inizia sabato 20 ottobre 2012 con il Parlamento di Terra Madre Toscana, cui farà seguito domenica 21 ottobre 2012 l'Assemblea plenaria di Terra MadreToscana. conclusione dei lavori, nel pomeriggio della domenica, le delegazioni straniere saranno accompagnate nei territori toscani dove sono in corso progetti di scambio e cooperazione. Resteranno nella nostra regione fino a mercoledì 24 ottobre, giorno in cui si metteranno in viaggio verso Torino per le giornate di Terra Madre.
Ogni Condotta Slow Food avrà il piacere di ospitare le comunità di tutto il mondo, occasione questa anche per creare o rinnovare progetti in corso. La Condotta di Grosseto porterà nel suo territorio la comunità proveniente dalla Georgia, Orbetello Mauritania e Sierra Leone, Scandicci ospiterà Macedonia, Ungheria e Francia. Livorno i rappresentanti del Presidio delle ortiche essiccate del Kenya, a Firenze arriveranno i produttori di Sao Tomè e Principe e del Presidio delle galline uova azzurre. Infine a San Gimignano Colli Senesi saranno ospitate le comunità del Senegal e del progetto dei Mille Orti in Africa.
TERRA MADRE, IL PROGETTO
Terra Madre è un progetto concepito da Slow Food, frutto del 
suo percorso di crescita e che oggi ha il suo fulcro nella convinzione che “mangiare è un atto agricolo e produrre è un atto gastronomico”. Da sempre Slow Food si è schierato per i piaceri della tavola e il buon cibo e ha difeso le culture locali di fronte alla crescente omogeneizzazione imposta dalle logiche cosiddette moderne di produzione, distribuzione ed economia di scala.
Pao. Ma.

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