28 giugno 2011

La Biodiversità abita ad Alberese

di Paolo Maggi


La Fondazione Slow food per la Biodiversità ha trovato casa ad Alberese. La “Casa della biodiversità” sarà inaugurata domenica 3 luglio alle 17.30 nei locali del Granaio Lorenese dell’Azienda agricola regionale di Alberese, nel parco della Maremma.
Partner principale e socio fondatore della Fondazione è la Regione toscana che ha scelto di sostenerla sin dal 2003.
“Con la Casa della Biodiversità si consolida in maniera anche fisica il legame fra la Fondazione onlus e la Regione – ha detto fra l’altro l’assessore all’agricoltura Salvadori nel corso della conferenza stampa di presentazione, annunciando anche una nuova legge che farà della Toscana la capofila di coloro che non vogliono arrendersi agli Ogm  –  perché l’Azienda di Alberese diventa la base per una rinnovata lotta contro gli Ogm e per la difesa dei prodotti tipici e di qualità della nostra regione”.
“Poter disporre di una sede dotata di spazi e attrezzature – ha incalzato Piero Sardi, presidente della Fondazione Slow Food per la Biodiversità onlus  - segna un momento importante anche per l’attività complessiva di Slow food in Toscana che è all’avanguardia nell’impegno e nella tutela della biodiversità e nell’amplificazione delle tematiche di Terra Madre e che da sempre  opera in stretto rapporto con la Regione toscana”. “La Casa della Biodiversità – ha sottolineato Sardi –  sarà un presidio, un fortino in difesa delle specificità della Toscana nel mondo e un luogo dove  declinare nei fatti la tutela della biodiversità che non si salva a compartimenti stagni ma è unica e planetaria. Affronteremo temi difficili come il benessere animale e la tutela del paesaggio perché oggi più che mai non è possibile pensare ad un’agricoltura che disprezza il paesaggio”.
“Siamo in un luogo importante per la biodiversità – ha esordito così Raffaella Grandi, presidente Slow Food della Toscana – e siamo orgogliosi che qui abbia trovato sede la Fondazione Slow food per la biodiversità che ci consentirà  di continuare il nostro lavoro  sul territorio. La sede di Alberese ospiterà mostre, incontri, convegni, laboratori, giornate di studio e discussione sin dal giorno dell’inaugurazione. Sarà un punto di riferimento – ha concluso Grandi – per tutti coloro che vogliono salvaguardare la nostra terra, i suoi frutti, chi la lavora e la cura”.
L’inaugurazione sarà preceduta da due giorni di festq durante i quali le Condotte Slow food toscane, in collaborazione con i produttori e gli Enti locali, proporranno diverse attività che spaziano dalle visite ai caseifici a gite a cavallo o in barca alla scoperta della biodiversità del territorio della Maremma (info: Claudia Biliotti 3493339674 – c.biliotti@slowfood.it – www.slowfood.it).
Domenica 3 luglio 2011 alle 17.30 inaugurazione della sede al Granaio Lorenese dell'Azienda Regionale Agricola di Alberese e alle 19.30 inizio dei festeggiamenti con degustazione di prodotti e di vini locali e canti popolari maremmani. Durante la serata verrà inaugurata la mostra fotografica GMO FREE di Paolo Gramigni.

La Fondazione

La fondazione Slow Food per la Biodiversità onlus opera in 50 paesi e coinvolge oltre 10mila piccoli produttori coordinando numerosi progetti a sostegno delle comunità di terra Madre e offrendo supporto tecnico ed economico. Obiettivi della Fondazione sono la tutela dell’ambiente e dei territori, la difesa della biodiversità del cibo, la promozione di un’agricoltura sostenibile, il sostegno ai piccoli produttori e la valorizzazione dei loro saperi tradizionali.

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