16 marzo 2011

E venne la "Notte della civetta"


E venne la notte della civetta. Anzi la notte europea della civetta! Quest’anno infatti l’Italia aderisce alla “Notte europea della civetta” e migliaia di persone entreranno con rispetto nel mondo affascinante e misterioso dei rapaci notturni.
La Notte Europea della Civetta è un evento nato in Francia nel 1995, da un’idea Jean Claude Genot, dopodiché si è ripetuta con scadenza biennale in vari paesi europei.
Ogni edizione ha visto la partecipazione di un numero sempre crescente di persone, e nel corso delle ultime edizioni siamo giunti alla partecipazione oltre 50 mila persone in tutta Europa.
Quest’anno l’evento, giunto alla nona edizione, si terrà anche in Italia grazie all’impegno del GIC (Gruppo Italiano Civette) che, in collaborazione con EBN Italia, si è prefisso di organizzare questo momento di divulgazione sulla Civetta e sugli altri Strigiformi nelle varie regioni italiane collaborando con tutti gli Enti parco, le riserve naturali e le oasi LIPU e WWF.
La Notte Europea della Civetta è un evento divulgativo e di conservazione, che si prefigge l’obiettivo di far conoscere l’eco-etologia della civetta e degli altri Strigiformi (Rapaci notturni) ad un pubblico ampio ed eterogeneo.
IN Toscana due gli appuntamenti nelle oasi WWF: Lago di Burano e Padule Orti-Bottagone.

Alle precedenti edizioni hanno aderito 14 regioni (28 località nel 2005 e 35 nel 2007) e all’ultima (2009) 13 con 37 località.
L’evento ha visto l’incremento del numero di località aderenti e di partecipanti da una media di 29 presenze per sito nel 2005, 33 nel 2007, fino a 47 nel 2009. Stimolante anche la presenza dei bambini che ha superato, in ciascun caso, il 10% degli intervenuti. Contattate 5 specie di Strigiformi nelle prime due edizioni: civetta Athene noctua, allocco Strix aluco, assiolo Otus scops, gufo comune Asio otus e barbagianni Tyto alba; a queste, nel 2009, si è aggiunto il gufo reale Bubo bubo. La civetta è stata contattata nel 78.1% dei siti, l’allocco nel 56.4%, l’assiolo nel 20%, il gufo comune nel 9.1% ed il barbagianni nell’8.6%. In tutte le tre edizioni, la civetta è risultata ben
distribuita lungo tutta la penisola e presente in habitat differenti, confermando insieme all’allocco ed all’assiolo la sua buona attitudine al canto, al contrario del barbagianni e del gufo comune che hanno evidenziato una certa reticenza al playback.

PROGRAMMA OASI WWF IN TOSCANA (prenotazione obbligatora)

-Lago di Burano
http://www.wwf.it/client/render_oasi.aspx?content=0&root=3489
Appuntamento alle ore 18:00 al Centro Visite. Percorso all’interno dell’Oasi Lago di Burano, adescamento con il play-back delle specie di rapaci notturni presenti nell’Oasi.
La  serata si concluderà alle h. 23.00
Info e prenotazione: 0564/898829 320.8223972 lagodiburano@wwf.it

-Riserva Naturale Padule Orti-Bottagone
http://www.wwf.it/client/render_oasi.aspx?content=0&root=3491
In collaborazione con la Parchi Val di Cornia, l’iniziativa prevede il ritrovo alle 18,30 all’ingresso della Riserva Naturale Oasi WWF Padule Orti Bottagone (deviazione al km. 5 S.P. 40 Geodetica).
Il programma prevede un primo momento di formazione didattica sulle specie di rapaci notturni presenti nel nostro territorio ed alle diverse vocalizzazioni che le contraddistinguono. A questo seguirà, nel più assoluto silenzio e da varie postazioni, l’adescamento con il play-back delle specie di strigiformi che possiamo incontrare ad Orti-Bottagone, come il Barbagianni e la Civetta. Alle h.20,30 si effettuerà il trasferimento nell’ANPIL Sterpaia, con la guida del personale della Parchi Val di Cornia,  per tentare di contattare specie boschive di rapaci notturni come l’Allocco e l’Assiolo. La serata si concluderà alle h.22,30.
La partecipazione prevede l’ingresso gratuito in Oasi con quota di partecipazione per la visita guidata di 3 euro ed ingresso gratuito all’ANPIL Bosco della Sterpaia
Info e prenotazione: 334.7584832 ortibottagone@wwf.it

Pao. Ma.

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