7 marzo 2011

150 anni dell’Unità d’Italia: Tricolore lungo due chilometri

Al “Centro Dell’Italia Unita” un tricolore lungo quasi due chilometri: sarà steso al valico di Bocca Trabaria dagli studenti di Marche, Umbria e Toscana, in occasione della festa per i 150 anni dell’Unità d’Italia del 17 marzo prossimo. E’ stato annunciato dal presidente della Provincia di Pesaro-Urbino Matteo Ricci che insieme ai colleghi di Perugia e Arezzo, ha invitato Napolitano a questo appuntamento dal grande valore simbolico messo in cantiere in occasione dell’iniziativa “Al centro dell’Italia unita” promossa dalle tre province. La “bandiera”, lunga ben 1861 metri, sarà sorretta da centinaia di ragazzi delle scuole al confine tra Borgopace, San Giustino e San Sepolcro, là dove si toccano Marche, Umbria e Toscana. "Sono i luoghi e le strade - ha detto fra l’altro il presidente Ricci - che, nel 1849, furono lo scenario della famosa ritirata di Garibaldi e dei suoi uomini, momento di strategica importanza nella vicenda dell'unità nazionale". Ricci, insieme ai colleghi Roberto Vasai di Arezzo e Marco Vinicio Guasticchi di Perugia, fisseranno la data dell’evento in seguito alla disponibilità del presidente Napolitano.

In Toscana il tricolore ha sventolato per la prima volta 180 anni fa.
Per la precisione era domenica 6 marzo 1931 quando la gente di Pieve a Fosciana, in provincia di Lucca, si ribellò agli estensi, alleati degli austriaci e  sbandierò apertamente per la prima volta in Toscana, il simbolo dell’Italia unita sostituendolo con l’aquila di pietra, simbolo della dinastia modenese.
Il proprietario di quella bandiera, Iacopo Pierotti, pago' il suo atto di ribellione con l'esilio, insieme ad altri pievarini. Dopo una serie di passaggi di eredità quella stessa bandiera è stata ritrovata e da domenica 6 marzo scorsa è esposta al pubblico al cinema Olimpia di Pieve a Fosciana nel corso de “La valle del Tricolore”, manifestazione rievocativa organizzata dagli enti locali della Garfagnana, dalle Comunita' montane e dalla Provincia di Lucca.
Pao Ma.

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