31 gennaio 2011

8mila ucccelli acquatici nel Padule di Fucecchio


A metà gennaio si è tenuto nel Padule di Fucecchio il censimento degli uccelli acquatici svernanti che ha dato un risultato entusiasmante: quasi 8000 esemplari, che confermano l’elevata importanza a livello regionale di quest’area. Il censimento rientra in un progetto internazionale di monitoraggio delle popolazioni di uccelli acquatici promosso a livello di grande regione biogeografica (Paleartico Occidentale) da Wetlands International e svolto in Italia sotto l’egida dell’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale.
In Padule il censimento viene organizzato dal Centro Ornitologico Toscano e dal Centro di Ricerca del Padule di Fucecchio e ha coinvolto quest’anno ben 10 rilevatori abilitati dall’ISPRA e 15 collaboratori che hanno coperto tutta l’area umida a piedi o in barca (canoa del centro e barchini guidati da esperti padulini).
Sono state rilevate 27 specie diverse per un numero complessivo di 7881 uccelli, con un incremento del 16% rispetto all’anno precedente (6796 uccelli), quando già si manifestava un trend notevolmente positivo.
Particolarmente numerose le Alzavole (3530 esemplari), i Germani reali (1475), le Folaghe (535) e le Pavoncelle (452), con discrete presenze anche per acquatici meno comuni nelle nostre zone, come il Moriglione (221); per la prima volta in Padule sono stati censiti anche due esemplari svernanti di Avocetta, un limicolo più comune in acque salate o salmastre che in acque dolci.
Dal punto di vista quantitativo, anche quest’anno le concentrazioni maggiori sono state registrate all’interno della riserva naturale pistoiese, dove sono stati censiti più 3529 esemplari, vale a dire il 44,8% del totale; per comprendere bene il significato di questi dati occorre considerare che la riserva Naturale con i suoi 206 ettari rappresenta solo il 10% della superficie del Padule.
La percentuale di presenze sale al 73,6% se oltre alla riserva si considerano anche l’Oasi di Protezione Bosco di Chiusi e Paduletta di Ramone e l’area di rispetto venatorio Il Marconi, gestita dall’ATC, e al 92,4% se si restringe il campo ad anatidi e folaghe (escludendo aironi, pavoncelle ecc.), che frequentano quasi esclusivamente le aree protette.
Il censimento degli uccelli acquatici svernanti costituisce un appuntamento importante perché tale attività, praticata con la stessa metodologia fin dal 1984, costituisce uno degli indicatori dell’efficacia delle attività di gestione dell’area protetta; ne emerge un incremento costante, soprattutto a partire dal 2000 quando gli uccelli possono beneficiare degli interventi di miglioramento degli habitat realizzati nell’area protetta.

Per informazioni è possibile rivolgersi presso il Centro R.D.P. Padule di Fucecchio (tel. 0573/84540, e-mail fucecchio@zoneumidetoscane.it); i dati completi del censimento sono sulle pagine web www.zoneumidetoscane.it/eventi/padeventi.html.

2 commenti:

camaere a tema ha detto...

Ammirevole questo progetto!Come ex guardia provinciale volontaria posso anche aggiungere che in Toscana, le vostre, sono ben attrezzate ed organizzate rispettto a molti altri gruppi sparsi per l'Italia.Questo non può che giovare alla fauna!Bravi!

Paolo Maggi Blog ha detto...

grazie, girerò il messaggio al Centro del Padule

cari saluti
paolo maggi