28 dicembre 2011

1 gennaio 2012 – Firenze per la pace - LE IMMAGINI

LE FOTO



 INSIEME SENZA ESSERE STRANIERI GLI UNI AGLI ALTRI”

1 gennaio 2012, ore 16.00, piazza Santa Maria Novella (davanti alle Leopoldine)
Un grande corteo percorrerà il centro della città

Decliniamo la grammatica dell'incontro,
disarmiamo l'uso violento delle parole”

Un nuovo passo domenica primo gennaio 2012 si farà sentire nelle strade del centro di Firenze, per il corteo di ‘Pace in tutte le terre’, da Santa Maria Novella (qui l'appuntamento alle 16) a San Lorenzo, nel mercato centrale, a San Silvestro in Borgo Pinti, con cittadini e immigrati, in particolare gli amici della Scuola di Italiano della Comunità di Sant'Egidio e la comunità senegalese, ferita così duramente dal razzismo, per declinare la grammatica dell'incontro contro le violenze di ogni segno e per un uso disarmato delle parole. E' la prospettiva di un’umanità che non si lascia intimidire, che si propone e che fa giungere anche così il suo sostegno al messaggio di Benedetto XVI dedicato all'educare alla giustizia e alla pace. Nei locali al piano terreno dell'Istituto San Silvestro di Borgo Pinti si svolgerà, a conclusione del corteo, a cui prenderanno parte anche il Cardinale Silvano Piovanelli e Hassan Kebe della Comunità senegalese, una festa con le comunità dei nuovi toscani, gli immigrati che cercano un futuro nella e con la Città del Fiore.

Per informazioni e adesioni: tel. 055.234.27.12, mail: santegidio_firenze@hotmail.com, cell. 335.67.97.976

23 dicembre 2011

AUGURI

19 dicembre 2011

A Leggere per non dimenticare“Ave Mary” di Michela Murgia

Mercoledì 21 dicembre 2011 alle 17.30 presso la biblioteca delle Oblate in via dell’Oriuolo 26 a Firenze, per la rassegna “Leggere per non dimenticare”, ideata da Anna Benedetti, Vittoria Franco interverrà alla presentazione del libro “Ave Mary. E la chiesa inventò la donna” (Einaudi, 2011). All’incontro parteciperanno  l’autrice del libro Michela Murgia e l'assessora alla cultura della Regione Toscana Cristina Scaletti.
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Dovevo fare i conti con Maria, anche se questo non è un libro sulla Madonna.
È un libro su di me, su mia madre, sulle mie amiche e le loro figlie, sulla mia panettiera, la mia maestra e la mia postina.
Su tutte le donne che conosco e riconosco.
Dentro ci sono le storie di cui siamo figlie e di cui sono figli anche i nostri uomini: quelli che ci vorrebbero belle e silenti, ma soprattutto gli altri. Questo libro è anche per loro, e l’ho scritto con la consapevolezza che da questa storia falsa non esce nessuno se non ci decidiamo a uscirne insieme.

Michela Murgia

18 dicembre 2011

Sorelle e fratelli d'Italia!

STRANO A DIRSI MA ANCHE IN CERTI MOMENTI SI TROVA  UN PO' DI ... FELICITA'

Firenze, piazza Santa Maria Novella 18/12/2011
link:

CARRELLATA DI EMOZIONI  di Paolo Maggi

14 dicembre 2011

Dove batte il vecchio cuore della mia città

Non è tempo di divisioni, certo. Ma questo dolore, questa rabbia, la commozione che ti angoscia come la tieni? Certo possiamo esprimere le nostre emozioni e i nostri valori condividendoli in manifestazioni, fiaccolate e lo faremo. Lo farò. Ma come far converergere i sentimenti con un'analisi degna di chiamarsi tale e azioni conseguenti? Credo che la strada giusta, anche in questa circostanza dolorosa sia affilare le armi dell'intelligenza per generare sempre più una cultura di unità, comunione, dello stare insieme per sconfiggere le paure, tutte. Non è tempo di divisioni ma alcune considerazioni credo che dobbiamo farle. C'è un'altra cultura (se possiamo chiamarla tale) che genera odio e che divide, che culla e caldeggia sentimenti di rabbia e odio canalizzandoli contro un nemico, ovviamente "diverso". Una cultura facile da diffondere in una società sempre più pigra in cui spiccano i violenti e coloro che hanno "verità" confortate da pericolosi luoghi comuni. Una cultura, o mancanza di cultura che "genera mostri... folli". Sta a noi scegliere.
Paolo Maggi

11 dicembre 2011

Serata di spettacolo e solidarietà per la Lunigiana



Di certo ci sarà da divertirs. Sul serio!". Alessandro Benvenuti, Leo Brizzi Quartet, Maria Cassi, Roberto Castello, Raffaella Giordano, Alessia Innocenti, Sandro Lombardi, Anna Meacci, Daniela Morozzi, Francesco Niccolini, Lucia Poli, David Riondino, Sergio Staino, Pamela Villoresi e Silvio Orlando, ma è probabile che ci sarà anche qualcun altro, martedì 20 dicembre 2011 si alterneranno su palcoscenico del teatro Verdi a Firenze per dare vita a "Toscana per la Toscana", una serata di spettacolo e solidarietà  in favore del recupero del patrimonio librario e per la riapertura della biblioteca di Aulla, colpita dall’alluvione lo scorso 25 ottobre. L'iniziativa è promossa dalla Fondazione Toscana Spettacoloe dalla Regione Toscana. Gli artisti daranno voce alle intense parole che Francesco Niccolini ha scritto in occasione del 40° anniversario dell'alluvione di Firenze: 4 novembre 1966 La guerra grande dell'Arno.        

Per informazioni: Fondazione Toscana Spettacolo 055219851

posto unico: € 20 - € 40 con la speciale t-shirt bianca con la stampa del disegno
“TOSCANA PER LA TOSCANA” realizzato da Sergio Staino per l’iniziativa (solo 1.000 pezzi)

prevendita circuito Box Office dal 5 dicembre
INFO: Fondazione Toscana Spettacolo tel. 055 219851 – www.fts.toscana.it
Teatro Verdi tel. 055 212320 – www.teatroverdionline.it
Box Office tel. 055 210804 – www.boxofficetoscana.it


Pao. Ma.

7 dicembre 2011

Palazzo Malaspina torna a "splendere" a San Donato


Saranno le note dei “fiati” del Maggio musicale fiorentino a dare il ciak all'inaugurazione di palazzo Malaspina, tornato a splendere nel cuore del borgo di San Donato in Poggio, nel comune di Tavarnelle Val di Pesa, dopo una complessa opera di restauro conservativo. L'appuntamento è per giovedì 8 dicembre 2011 alle ore 16.30.
Palazzo Malaspina è una delle più importanti testimonianze architettoniche del sedicesimo secolo. Incastonato in un luogo pieno di fascino, al centro del borgo medievale di San Donato in Poggio di cui si conosce l’esistenza sin dal lontano 989, anno cui risale una carta redatta a Badia a Passignano. Il palazzo incornicia una piazza che porta il suo stesso nome, guarda dall’alto un antico pozzo di forma esagonale, si lascia dominare dalle due porte di accesso di origine medievale, dialoga con le tante e tortuose stradine che dalla cinta muraria si diramano verso il centro abitato. Di storia e tracce del passato che parlano di San Donato, del territorio, di chi e come lo visse nel corso dei secoli, il borgo è stracolmo. Un patrimonio prezioso che l’amministrazione comunale di Tavarnelle ha inteso recuperare e valorizzare attraverso un importante investimento, realizzato in parte con risorse proprie ed in parte grazie a contributi europei e regionali pari a circa 700mila euro. L’intervento ha previsto la riqualificazione dell’edificio nella sua interezza, senza alterare l’originaria impostazione. Oltre a riportare agli antichi splendori l’ex palazzo Ticci, interessando una superficie complessiva di circa 500 metri quadri distribuita su tre piani, il progetto ha recuperato la struttura in modo da renderla accessibile e in grado di accogliere iniziative di carattere culturale. Il palazzo è stato valorizzato nella sua funzione di spazio aperto ad eventi espositivi, conferenze, incontri pubblici, occasioni di socializzazione. Un obiettivo che il Comune persegue dal 2004, anno in cui ne divenne proprietario acquistandolo da un privato per 700mila euro. “Palazzo Malaspina - dichiara il sindaco Sestilio Dirindelli - è destinato a rappresentare un punto di riferimento della promozione e della vitalità culturale del nostro territorio. Sarà uno spazio al servizio della cittadinanza e offrirà a tutti, residenti e turisti, l’opportunità di lasciarsi incantare dalle atmosfere e dalla storia del Chianti in un edificio dalle potenzialità e dalle aspirazioni moderne”.

23 novembre 2011

Il campione Bungee cerca casa


Chi ha davvero l'intenzione di mettersi accanto un amico a quattro zampe dovrebbe seriamente considerare questa occasione.
Si chiama Bungee ed è un bravissimo meticcio del canile comunale fiorentino e cerca casa: chi lo adotterà sarà particolarmente fortunato, perché questo trovatello color miele ha appena vinto due premi nelle categorie ‘miglior cane da canile’ ed ‘obbedienza’. La storia di Bungee è triste, come purtroppo quella di tanti suoi compagni: abbandonato nel 2010, è stato ricoverato prima al canile di Arezzo e poi al nuovo ‘Parco degli animali’ di Firenze. Nel 2011 era stato adottato da una persona che però dopo alcuni giorni lo ha riportato, perché il padrone di casa si era rifiutato di tenerlo. Un grave trauma per una bestiola che finalmente aveva visto la possibilità di porre fine alla sua solitudine. Ma in questi giorni, grazie ad un grande lavoro di addestramento fatto dai tecnici del canile comunale, Bungee ha partecipato ad un concorso organizzato dal Csen del Coni e dalla Associazione “MyDogz” ed ha vinto due premi: miglior “cane da canile” e terzo posto “obbedienza”. Ora Bungee è in attesa di una famiglia che gli voglia bene e che gli dia finalmente una casa: e stavolta per sempre. 
Il canile rifugio Parco degli animali si trova ad Ugnano alla fine di Viuzzo del Pantanino. E' aperto dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 11.30, il martedì e il giovedì anche dalle 15 alle 17. Il sabato mattina è aperto solo su appuntamento. Info: 055 7352018 - 753224.

21 novembre 2011

I racconti degli ultimi partigiani


Libro e documentario attraverso le testimonianze degli ultimi partigiani ci portano lungo un “giro d’Italia” attraverso alcune delle tappe più significative della resistenza con uno sguardo lucido anche sul presente. In libreria dall’11 novembre “Gli ultimi partigiani raccontano la Resistenza. Di ieri e di oggi”  (pag. 224, € 18) a cura di Domenico Guarino e Chiara Brilli comprende anche il documentario in Dvd “Ribelli” di Massimo D’Orzi e Paola Traverso (Il Gigante Cinema). Una raccolta, ma non solo, delle storie di chi l’Italia l’ha ri-fatta per davvero, dopo il buio del ventennio fascista. Partigiani – originari di Bologna, Firenze, Venezia, Genova, Milano, Napoli, Parma, Roma, Viareggio… –  che a vent’anni e anche meno misero in gioco tutto, a cominciare dalla vita, per amore della libertà e della democrazia. I partigiani protagonisti del libro (Silvano Sarti (Pillo), presidente ANPI Firenze; Leandro Agresti (Marco); Marisa Rodano, tra le fondatrici dell’UDI e prima donna vicepresidente della Camera; Miriam Pellegrini Ferri; Giuliano Martelli (Saturno); Vittorio Meoni (unico sopravvissuto dell’eccidio di Montemaggio), già senatore, presidente ANPI Siena; Didala Ghilarducci, presidente ANPI di Viareggio e Lucca; Marcello Citano (Sugo); Massimo Rendina, primo direttore TG RAI, presidente ANPI Roma; Teresa Vergalli (Annuska); Laura Seghettini; Vinca Kitarovìch (Lina), prima staffetta della 7ª G.A.P Bologna; Antonio Amoretti e Gennaro Di Paola, protagonisti delle 4 giornate di Napoli; Rolando Ricci, deportato a Mathausen, già senatore e ex presidente ANPI Nazionale).
Gli autori sono disponibili per presentazioni/proiezioni (info: 3486506373 - per scaricare e visualizzare il trailer: http://www.youtube.com/watch?v=CbqF-ohdbGM )

Pao. Ma.

In Toscana una impresa su quattro è "donna"


Gli ultimi dati dell’Osservatorio delle Imprese Femminili dicono che in Toscana una impresa su quattro è “donna”. Nei registri delle Camere di commercio si contano infatti 99.404 imprese femminili, ben 1.946 in più rispetto al 2010. La crescita dell'imprenditoria femminile risulta doppia sia rispetto a quella registrata dal complesso delle aziende toscane, sia rispetto alla media nazionale (+1,0% in entrambi i casi). La Toscana si afferma come la regione italiana con il più elevato tasso di crescita dell'imprenditoria femminile.
Pao. Ma.

17 novembre 2011

29 finalisti per “Lo scrittore toscano


Sono ventinove i finalisti del premio “Lo scrittore toscano dell’anno 2011” (primo premio e i due premi selezione), organizzato dall’Associazione Fiera del libro toscano con la Presidenza del consiglio regionale della Toscana e il Comune di San Miniato (Pi), dove la manifestazione culturale è nata nel 1993. Al giudice unico, scelto dall’organizzazione, ora il compito di decretare i vincitori.
Ecco, in ordine sparso, i nomi dei finalisti: Roberta Lepri; Andrea Genovali; Fabrizio Borghini e Jacopo Nesti; Rachele Innocenti; Claudio Biscarini; Antonella Manzione; Paolo Virzì; Roberto Carifi; Cristina Preti; Sergio Nelli; Carlo Lapucci; Donatella Donati; Sergio Rossi; Laura Vignali; Roberta Baldini; Marco Catocci; Gordiano Lupi; Andrea Gamannossi; Lorenzo Andreaggi; Lucia Butini; Marco Trogi; Luca Bandini; Simone Ghelli; Graziano Bellini; Simone Falorni; Silvio Waldergan; Domenico Massaro; Nicola Baronti; Alberto Fiaschi; Marco Del Bucchia.
I finalisti per il premio speciale destinato ad autori, editori e operatori culturali impegnati nella diffusione e valorizzazione del libro e della cultura toscani sono: Erica Gardenti editrice (Soleombra di Firenze) e scrittrice; Edizioni Effigi, di Arcidosso, che dà spazio e voce, soprattutto, alla Maremma e all’Amiata; Marco Del Bucchia, editore di Massarosa-Viareggio con un occhio di riguardo per la Versilia; Gordiano Lupi, deus ex machina delle Edizioni Il Foglio di Piombino, scrittore; Lucia Bruni, critica d’arte, animatrice culturale e scrittrice; Franco Manescalchi, poeta. Il premio selezione lettori verrà invece deciso dai lettori che  hanno espresso 1080 preferenze interessando 17 autori. La premiazione avverrà a Firenze, nell’ambito della festa della Toscana, sabato 17 dicembre in Palazzo Panciatichi.            
Pao. Ma.

16 novembre 2011

A Scarperia di scena la storia post unitaria



Si parla di feste ed usanze in occasione della “Giornata Nazionale della Storia”.
Domenica 20 novembre
Anche Scarperia tra i paesi e le città che domenica saranno protagonisti della “6° Giornata Nazionale della Storia”, organizzata in 59 località di grande interesse dell’intero stivale dalla Federazione Italia Giochi Storici.
A Scarperia si parlerà di quello che la Terranuova Fiorentina è stata dopo l’Unità, con particolare attenzione all’aspetto ludico ed alle occasioni di ritrovo. A partire dalle 16, nella Sala del Consiglio di Palazzo dei Vicari si terrà la conferenza “Scarperia dopo l’unità: Immagini, memorie e feste”. L’incontro sarà tenuto da Carla Giuseppina Romby, dell’Università degli Studi di Firenze, da Sara Piccolo Paci, docente presso l’Università di Firenze ed il Fashion Institute Technology di New York ed il Prof. Francesco Apergi. L’ingresso è gratuito.
Sempre domenica, dopo il successo delle prime settimane, continua, la possibilità di prendere parte ad una visita guidata attraverso le Sale Nobili del Palazzo traboccanti di stemmi e opere d’arte, fra le quali La Madonna del Ghirlandaio e l’Oriuolo del Brunelleschi, le pregiatissime filze d’archivio in pergamena e gli antichi documenti cinquecenteschi con le loro miniature a colori, le rilegature in pelle e sigilli in ceralacca dove verrà illustrato il patrimonio archivistico di Scarperia, per finire con una emozionante passeggiata tra i Merli di facciata del Palazzo e sull’ imponente Torre Campanaria. Tali visite, curate da personale qualificato, si terranno ogni domenica alle 10:30 e dovranno essere prenotate fino al sabato antecedente alle 13 al costo di € 6,00 a persona per gruppi di massimo 10 persone con il biglietto che sarà valido anche per visitare liberamente il celebre Museo dei Ferri Taglienti.
Le prenotazioni dovranno essere effettuate presso la Pro Loco di Scarperia al numero 055-8468165 nei seguenti orari dal Lunedì al Venerdì 9:00-13:00 e il Sabato e la Domenica 10:00-13:00 e 15:00-18:30 o all’indirizzo informazioni@prolocoscarperia.it.

14 novembre 2011

Pochi i comuni "ricicloni" in Toscana


Montelupo e Montespertoli  rispettivamente con l’85 e l’84 per cento di  raccolta differenziata si posizionano tra i primi posti in Italia fra i comuni classificati come “ricicloni” da Legambiente. Si tratta però di casi isolati: la Toscana rimane ferma al 12mo posto della classifica nazionale, con una percentuale del 2,8% contro il 3,1% del 2010. «A parte qualche rara e lodevole eccezione – dice il dossier di Legambiente - in Toscana si stenta ad affrontare col piede giusto la gestione dei rifiuti comunali». Gli altri comuni virtuosi: Cerreto Guidi (69,2%),Vinci (70,3) Seravezza (76%), Capannori, (71,7%), Montecarlo (70%) e infine Vaiano (68,3%).

11 novembre 2011

Mercato della Terra e del Mare a Procchio

“Per non fermare l’economia dell’isola, colpita duramente dall’alluvione", Slow Food toscana insieme alla condotta Slow Food Isola d’Elba non hanno interrotto l’appuntamento settimanale con il “Mercato della terra e del Mare di Procchio, nel comune  di Marciana, anzi l'hanno reso ancora più gustoso. L’appuntamento settimanale, che approvvigiona la comunità  isolana di cibi a Km zero di produttori, allevatori e pescatori locali ha infatti inaugurato una serie di degustazioni a tema. 
Ecco il calendario dei prossimi appuntamenti: 12 novembre “Fagioli e salsicce”;  19 novembre “Minestra di cavolo nero con salsicce e crostini”; 26 novembre “Minestra con fagioli e cotenne”; sabato 3 dicembre  “polenta e salsicce”; 23 dicembre “Mercatino di Natale. Degustazione di totani e polenta e cinghiale. Per l’occasione il mercato sarà aperto tutto il giorno e ospiterà produttori dal “continente” (formaggi, baccalà e non solo). Non mancheranno gli artigiani con i loro mestieri. I menù potrebbero subire modifiche in base alla disponibilità dei prodotti di stagione.
Un focus sui prodotti 
Il pesce che si può trovare nelle degustazioni del mercato è quello della cooperativa di Campo nell'Elba. I fagioli sono quelli dei nostri presidi Toscani Slow Food, e le varie verdure sono prodotte da coloro che partecipano al Mercato. Le salsicce in degustazione sono fatte con carne di maiali locali allevati all'Elba e trasformati da “Citti”, una delle più vecchie macellerie elbane.

Il Mercato della Terra e del Mare di Procchio è un'iniziativa promossa dal Comune di Marciana, in collaborazione con Slow Food Toscana e col contributo della Regione Toscana, nell'ambito del Progetto "Filiera corta". Nel parco attrezzato di Marciana si trovano solo prodotti locali di stagione, presentati e venduti dai contadini del territorio.

Al Mercato della Terra e del mare di Procchio si possono trovare frutta e verdura di stagione, vino, olio, pesce, latte e formaggi, salumi e carni di animali allevati nella nostra provincia, miele e prodotti dell'alveare, erbe aromatiche.
Pao. Ma.

10 novembre 2011

E' il Brunello di Montalcino il vino dell'Unità d'Italia

Il vino migliore dei 150 anni dell’Unità d’Italia è il Brunello. In particolare il Brunello di Montalcino riserva 1964 della storica tenuta Greppo di Montalcino della famiglia Biondi Santi. A decretarlo i Sommelier italiani con il premio speciale “Bibenda 2012”, un riconoscimento di qualità “alla longevità di un grande vino da 100/100, che lo colloca di diritto come il vino migliore dei 150 anni dell’Italia Unita”.
Per l’occasione il Presidente della repubblica Giorgio Napolitano  oltre a congratularsi con il produttore e a rivolgere gli auguri di “un grande lavoro a tutte le aziende di vino di qualità, vanto e onore del nostro Paese”, ha inviato una medaglia di rappresentanza al Premio.
Pao. Ma.

8 novembre 2011

L'olio di Reggello in mostra a Firenze

di Paolo Maggi
“Quest’anno anche a Reggello, come in tutto il resto della provincia, la produzione di olio si è ridotta notevolmente, si stima circa il 30-40% in meno rispetto all’anno precedente", lo ha detto l'assessore all'agricoltura della Provincia di Firenze Pietro Roselli nel corso della conferenza stampa di presentazione della tappa fiorentina della  XXXIX edizione della Rassegna dell’olio extra vergine di oliva di Reggello.
Una diminuzione che però non ha pregiudicato la qualità del prodotto. L'assessore ha infatti spiegato che  "il contento di olio presente nell’oliva, specialmente per il moraiolo e leccino, è leggermente superiore ai valori dello scorso anno, con una resa in frantoio superiore al 15% e che anche il contenuto di composti fenolici nelle olive è significativamente maggiore (circa il 15% di fenoli) rispetto al 2010".La rassegna che si è svolta sabato 5 e domenica 6 novembre 2011  al palazzetto dello Sport di Reggello si trasferisce infatti a Firenze nei giorni da venerdì  11 a domenica 13 novembre 2011  presso la sala delle Carrozze di Palazzo medici Riccardi in Via Cavour. All’incontro con la stampa è intervenuto anche l’Assessore all’Agrcoltura del Comune di Reggello Valter Faina che ha fra l'altro sottolineato che “la manifestazione è un appuntamento irrinunciabile della stagione autunnale, quando le olive vengono frante e si può assaggiare l’olio nuovo con il suo profumo e il sapore intenso. La tappa a Firenze vuole essere un’occasione per permettere a un pubblico sempre più vasto di apprezzare la qualità del nostro prodotto e far conoscere, oltre all’olio, le bellezze e le testimonianze naturalistiche e artistiche del territorio di Reggello".
La rassegna sarà inaugurata venerdì 11 novembre, alle ore 10.30. Nei giorni di sabato e domenica la mostra sarà aperta dalle ore 10.00 alle ore 18.30.

Palazzo dei Vicari come non l'hai mai visto

Visite guidate ogni domenica alla Torre, ai Merli di facciata, all’Archivio Storico e alle Sale Nobili del Palazzo dei Vicari a Scarperia

I locali più segreti del Palazzo dei Vicari vengono finalmente aperti al pubblico per la prima volta. Da domenica, 13 Novembre 2011, verrà attivato un nuovo e suggestivo percorso di visita del Palazzo dei Vicari che permetterà di scoprire l’antica storia di Scarperia e di godere della spettacolare panoramica offerta dalla vallata del Mugello da 45 metri di altezza. Un nuovo viaggio nella storia e un patrimonio ancora da scoprire e da raccontare saranno i nuovi protagonisti delle domeniche scarperiesi. La visita guidata partirà dalle meravigliose Sale Nobili del Palazzo traboccanti di stemmi e opere d’arte, fra le quali La Madonna del Ghirlandaio e l’Oriuolo del Brunelleschi, proseguirà con l’incontro con le pregiatissime filze d’archivio in pergamena e gli antichi documenti cinquecenteschi con le loro miniature a colori, le rilegature in pelle e sigilli in ceralacca dove verrà illustrato il patrimonio archivistico di Scarperia, generalmente non accessibile al pubblico, per finire con una emozionante passeggiata tra i Merli di facciata del Palazzo e sull’ imponente Torre Campanaria. Il Palazzo dei Vicari ha dunque deciso di presentarsi a tutti per rivivere le consuetudini che furono e per consegnare ai visitatori un pezzo importante della sua storia.
Le visite si terranno ogni domenica alle ore 10:30 e dovranno essere prenotate fino al sabato antecedente alle ore 13:00.Il costo d’ingresso è di € 6,00 a persona per gruppi di max 10 persone e il biglietto sarà valido anche per visitare liberamente il celebre Museo dei Ferri Taglienti, allestito all’interno del Palazzo, principale testimone dell’antica lavorazione dei ferri taglienti che da secoli contraddistingue il nome di Scarperia.Le prenotazioni dovranno essere effettuate presso la Pro Loco di Scarperia al numero 055-8468165 nei seguenti orari dal Lunedì al Venerdì 9:00-13:00 e il Sabato e la Domenica 10:00-13:00 e 15:00-18:30 o all’indirizzo informazioni@prolocoscarperia.it.

5 novembre 2011

Al via la "Mostra del Tartufo Bianco" di San Miniato


San Miniato in provincia di Pisa detiene dal 1954 il record mondiale del tartufo più grande del mondo. Fu trovato in una piccola valle della zona il 26 ottobre di quell'anno dal tartufaio Arturo Gallerini detto "Il Bego" e dal suo cane Parigi. Quel piccolo tesoro del peso di 2520 grammi fu donato all'allora presidente degli Stati Uniti Eisenhower.
Ogni anno i  400 tartufai con i loro cani, riuniti in associazione si sfidano, nell'ambito della mostra mercato nazionale del "Tartufo bianco di san Miniato" per battere quel record e vincere l'ambito "Tartufo d'oro", il premio che va a chi trova il tartufo più grosso della stagione. L'appuntamento con la kermesse dell'"Oro bianco" di San Miniato quest'anno giunta alla sua 41ma edizione, si terrà nei giorni 12-13, 19-20 e 26-27 novembre.
Il borsino del tuber magnatum pico è salito (questo il nome scientifico del tartufo) in una settimana, da 1.500 a 3.000 euro al kg per la pezzatura più grande, mentre quella piccola e media si attesta a 2.500 euro al kg. La pioggia scarsa e l'aumento della richiesta hanno fatto aumentare il prezzo, già rispetto al 2010, e salirà ancora.  La produzione di Bianco Pregiato a San Miniato è stimata in circa 100 quintali, un quinto della produzione nazionale.
Pao. Ma.


"Chianti d'autunno", liscio come l'olio


E' l'olio Dop “chianti Classico” il principe dell’edizione 2011 di “Chianti d’Autunno”. La manifestazione che si intitola “A macchia d’Olio” si propone di promouovere ed è organizzata dagli 8 comuni del Chianti fiorentino e senese (Barberino Val d’Elsa, Castellina in Chianti, Castelnuovo Berardenga, Gaiole in Chianti, Greve in Chianti, Radda in Chianti, San Casciano Val di Pesa,Tavarnelle Val di Pesa) in collaborazione con la Banca del Chianti Fiorentino e Monteriggioni e con il sostegno delle Province di Firenze e Siena e della Regione Toscana.  
Mostre, convegni, degustazioni, concerti e visite guidate alla scoperta di luoghi e sapori sono gli ingredienti della kermesse che dal 4 al 13 novembre 2011 terrà banco nei luoghi più suggestivi e significativi del territorio chiantigiano. Il titoloo “a macchia d’Olio”, che contraddistingue l’edizione di quest’anno sottolinea la centralità dell’olivicoltura e dell’olio, comune denominatore delle principali iniziative della manifestazione che si svolge nel periodo dell’olio “novo”.
“Chianti d’Autunno”comprende anche l’itinerario eno-gastronomico di “Quinto Quarto & Dintorni”, una vera e propria maratona culinaria alla riscoperta della più autentica cucina chiantigiana, fatta di “piatti poveri” e “di stagione”, tipici della civiltà contadina. 
Oltre 60 esercizi di ristorazione, in tutti gli otto Comuni del Chianti, proporranno per tutta la durata della manifestazione un menù a tema a prezzi convenzionati.
L’ultimo dato che riguarda la produzione di olio Dop “Chianti”, relativo all’annata 2010 è di 135 mila litri, dei quali il 60% esportati all’estero. Le piante iscritte alla Dop sono 412 mila, gli olvicoltori 246, i molitori 28 e gli imbottigliatori 90.
Quest’anno le previsioni sono di un calo produttivo (stimabile fra il 30 e il 40%), dovuto alla siccità, con una qualità eccellente e una resa per quintale di olive che oscilla fra il 15 e il 18%.
Più complessivamente a livello toscano la superficie interessata all’olivicoltura è di 92 mila ettari, con circa 15 milioni di piante, 50 mila aziende agricole, 400 frantoi e una poduzione annua che varia fra i 170 e i 180 mila quintali di olio.
Per il programma della manifestazione e la lista degli esercizi aderenti al menù eno-gastronomico di Quinto Quarto & Dintorni consultare il sito www.chiantid’autunno.it
Pao. Ma.

23 ottobre 2011

Emozioni nelle dita

Emozioni nelle dita
La libertà interiore attraverso il segno grafico.
Lo stage prende avvio da un percorso “inverso” rispetto al modo tradizionale di proporre l’approccio alle Arti Visive, utilizzando in primo luogo la musica, il respiro, il movimento corporeo e della mano. Attraverso alcune tecniche di rilassamento e visualizzazione creativa sarà possibile avvicinarsi all’utilizzo della scrittura automatica ed in seguito del segno inconscio al fine di attivare un percorso personale verso il proprio quadro interiore fino a renderlo poi evento collettivo. La scoperta del/dei simboli interiori potrà produrre un vero e proprio marchio di fabbrica individuale che virerà dal bianco e nero iniziale verso superfici colorate di grandi dimensioni.
Il percorso proposto partendo dal semplice gesto grafico approderà quindi sulla spiaggia delle emozioni nascoste che solo la magia dell’inaspettato permette

Sabato 19 novembre 2011 dalle 15 alle 21 e domenica 20 novembre 2011 dalle 10 alle 14 con Giuseppe Lorenzi, allo Spazio NU in via Firenze 42/a a Pontedera (Pi) 
(Info: 0587 54634 - 329 09119 Massimo Pierini - 3491371631 Floriana Lombardo - info@spazionu.com - spazionu@gmail.com).
 
è nato a Firenze nel 1954, ha conseguito la maturità artistica, diplomandosi poi come designer presso l’ISIA di Firenze. Da oltre 30 anni dipinge, incide con la tecnica dell’acquaforte e si dedica alla scultura e all’ incisione su lastre di pietra, partecipando a mostre collettive e personali in Italia e all’estero. Parallelamente all’attività artistica si occupa di discipline naturali con particolare riferimento alla meditazione e alla regressione inconscia attraverso il respiro, tali tecniche sono da sempre alla base dei suoi progetti creativi.
www.carvedstones.it

22 ottobre 2011

Turismo verde in Mugello: inaugurato il rifugio "I Diacci"

Per chi ama immergersi completamente nella natura, in paesaggi silenziosi e affascinanti e in ambienti ancora incontaminati, in escursioni trekking, a cavallo o in mountain bike c’è una buona notizia: il “turismo verde” in Mugello si arricchisce di un’ulteriore struttura, il rifugio “I Diacci” sul passo della Sambuca, nel comune di Palazzuolo sul Senio. Il rifugio è stato inaugurato sabato 22 ottobre 2011 dopo esser stato completamente recuperato e ristrutturato nell’ambito del progetto “Turismo di crinale”.
“La Comunità Montana Mugello da anni persegue lo sviluppo e valorizzazione della montagna mugellana, costituita dal crinale appenninico ed i suoi due versanti fiorentino e romagnolo - sottolineano gli assessori all’Agricolture a e al Turismo della Comunità Montana Mugello, Paolo Bassetti e Carlo Zanieri -. Gli interventi riguardano la rete sentieristica di tutto il territorio con il massimo sviluppo nel complesso agricolo forestale regionale Giogo-Casaglia, che copre un’area di oltre 6.000 ettari, tra i comuni di Borgo San Lorenzo, Firenzuola, Palazzuolo sul Senio e Scarperia, e che per le sue ricchezze ambientali, faunistiche e paesaggistiche ha in corso il riconoscimento come riserva naturale”.
Nel complesso naturalistico Giogo-Casaglia sono presenti sentieri escursionistici, sentieri tematici, aree attrezzate, bivacchi, rifugi ed i musei e laboratori didattici di Moscheta e Casa D’Erci. E ora viene messo a disposizione anche il rifugio dei Diacci: un immobile che comprende 13 camere per un totale di 45 posti letto, oltre a cucina, soggiorni, taverna e locali di servizio, con gestione affidata alla cooperativa “Rifugi Mugello”. Per rimetterlo a nuovo sono serviti diversi anni e interventi, e un investimento complessivo di 906.000 euro, finanziato per circa 400.000 euro da assegnazioni della Regione Toscana e per il resto da fondi della Comunità Montana Mugello: “Quella del Giogo-Casaglia è un’area naturalistica tra le più belle che si trovano in Toscana, sul crinale appenninico, e stiamo lavorando perché presto venga riconosciuta riserva naturale - sottolinea il presidente della Comunità Montana Mugello Giovanni Bettarini". Senza contare il resto delle ricchezze naturali, ambientali, e paesaggistiche di cui disponiamo in Mugello - continua -, una fra tutte il lago di Bilancino. Se il crinale è collegato da sentieri, vogliamo che la valle, da Dicomano a Barberino, sia dotata di piste ciclabili - conclude Bettarini - per incrementare una mobilità alternativa per i cittadini e sviluppare un sistema di turismo in bike molto apprezzato nel Nord Europa e Italia”. Tra il 2001 e il 2003, in collaborazione con l’associazione “Altrove”, è stato recuperato l’ex fienile per adibirlo a bivacco custodito, con 22 posti letto. Dal 2004 sono partiti i successivi interventi di ristrutturazione che hanno riguardato il recupero completo del grande fabbricato principale - oltre 1000 mq distribuiti su tre piani e seminterrato -, prima con i lavori di consolidamento strutturale (investimento pari a 236.000 euro), terminati nel 2005, poi con quelli di sistemazione dell’alloggio del custode (50.000 euro) nel 2007, ed infine, reperite nuove risorse economiche, con quelli per le finiture e l’impiantistica (620.000 euro) che si sono conclusi di recente.
Pao. Ma.

17 ottobre 2011

Artiste in gara nel nome di Artemisia Gentileschi

di Paolo Maggi

C’è tempo fino al  30 novembre per partecipare al concorso “Artemisia Gentileschi. Arte: singolare, femminile” per opere   di pittura, scultura, installazione, video, fotografia e non solo.
La competizione artistica voluta dalla Provincia di Firenze con lo scopo di segnare un altro “passo nel contrasto alle discriminazioni di genere, è rivolta alle donne di età compresa tra i 18 e i 40 anni, residenti a Firenze e provincia.
E’ possibile iscriversi e partecipare singolarmente o in gruppo. Le domande devono arrivare in Palazzo Medici, sede della Provincia di Firenze, entro il 30 novembre 2011, mentre la scadenza per il recapito delle opere è fissata per le ore 13.00 del 31 dicembre 2011.
Alla vincitrice del concorso saranno offerti undici giorni di esposizione a Palazzo Medici Riccardi nel periodo 8-18 marzo 2012 ed un rimborso spese per il trasporto delle opere e l’allestimento della mostra.
Ispirazione del concorso è Artemisia Gentileschi, presa a simbolo dello stretto rapporto tra arte e femminilità. Unica tra le donne del suo tempo ad “esercitare l’arte della pittura” nella turbolenta Roma del diciassettesimo secolo. Al suo nome è legato il primo processo per stupro intentato vittoriosamente contro l’uomo che le aveva strappato l’onore e la dignità costringendola a subire, con menzogne “riparatorie”, violenze continuate e di ogni natura. Nel 1612, Artemisia dopo la vicenda dello stupro e il relativo processo, che destò scalpore nella Roma dell’epoca, si trasferisce a Firenze e sposa il fiorentino Pierantonio Stiattesi. Viaggia molto tra Roma e Firenze, realizzando una serie di opere – come la Maddalena e la Giuditta e Oloferne di Palazzo Pitti.
Il bando completo su www.provincia.fi.it.

Guarire dal ridere

 ”Vorrei tanto essere un clown perché è l’espressione più alta del benefattore” e c'è da credergli a Roberto Benigni che di queste cose se ne intende. Sicuramente ci credono a Palazzuolo sul Senio dove sta per partire "Guarir dal ridere", un corso di formazione di clowning per la terapia del sorriso nel sociale. L'iniziativa è della Misericordia di Palazzuolo in collaborazione con il Comune, l'Avis, il Gruppo Storico “Oste Ghibellina”, la Cooperativa sociale “In Cammino”, L'Estetica “Beauty & Body”, la Confraternita della Misericordia di Marradi, grazie al finanziamento del Cesvot. Il corso che prenderà il via il 5 novembre 2011 e si concluderà il 6 maggio del 2012 è a titolo gratuito ed è rivolto a volontari e aspiranti tali, verterà sull’insegnamento di nuove teorie e tecniche per comuniacre ed intrattenere bambini ed anziani, focalizzando l’attenzione su come il pensiero positivo e la risata possano avere un effetto reale e positivo sulla salute dell’individuo e della comunità. Inoltre i partecipanti avranno modo di apprendere tecniche per sviluppare sensibilità e creatività per vivere in maniera positiva e comunicarlo agli altri.
Inoltre, obiettivo del corso è riuscire ad avvicinare attraverso una metodogia diversa anche i giovani.
Per info ed iscrizioni: cell: 334.1988256
email: palazzuolosenio@misericordie.org

Pao. Ma. 

14 ottobre 2011

Un "pieno" d'arte


Sabato 15 ottobre inaugurazione della mostra personale di pittura di Stefano Viciani,  "Le infinite vie dell'Informale". L'appuntamento è alle ore 16 presso il distributore di carburanti TotalERG Wamo8 di San Vincenzo a Torri, nel comune di Scandicci (uscita FiPiLi Ginestra F.na). Si parte con un buffet e poi si potranno gustare le opere dell'artista fiorentino che ha frequentato l'Istituto Statale d'Arte di Porta Romana negli anni '70 e allora conosciuto con il soprannone di "Tupa" (Tupamaros) e per i numerosi murales che all'epoca realizzò sulle pareti di numerosi edifici e in particolare delle case del popolo dell'area fiorentina. La mostra resterà aperta fino a tutta la giornata di domenica 16 ottobre.
Pao. Ma. 
Immagini della mostra:

Ecco la "Foresta modello delle montagne fiorentine"

Nascerà entro il 2011, prima in Toscana e in Italia, la “Foresta Modello delle Montagne Fiorentine” .   
Si tratta di una tappa importante di un cammino che ha preso il via oltre un anno fa con l’adesione della Regione Toscana alla Rete Mediterranea delle Foreste Modello, che si è concretizzato con una serie positiva di incontri aperti a tutte le categorie: proprietari forestali pubblici e privati, aziende agricole, ditte di utilizzazione boschiva, imprese di prima lavorazione del legno, tecnici forestali, associazioni di categoria, gruppi micologici, associazioni venatorie, operatori del turismo locale e sostenibile, associazioni sportive e di escursionisti.
La "Foresta modello delle Montagne Fiorentine" sarà una vera e propria associazione a cui potranno aderire tutti i soggetti che operano sul territorio della Valdisieve e del Val d'Arno.
La rete internaizonale, partita dal canada, ha coinvolto Paesi di tutti i continenti, con territori che hanno come caratteristica comune  una forte connotazione forestale. L’adesione a questa rete,  comporterà il rispetto di standard precisi di gestione del territorio volti allo sviluppo sostenibile e al progresso integrato dell’intera comunità. 
Per illustrare il cammino fatto fin qui e spiegare le caratteristiche di questa associazione, martedì prossimo 18 ottobre 2011 alle 16 alla Villa di Poggio Reale a Rufina si svolgerà un Consiglio dell’Unione aperto, appositamente dedicato, al quale parteciperà anche la delegazione internazionale in visita nel territorio proprio il 17 e 18 ottobre.
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 Pao.Ma.



4 ottobre 2011

Dedicata al "disincanto" la 17esima edizione di "leggere per non dimenticare"

di Paolo Maggi


Ezio Mauro, Michela Murgia, Valeria Parella e Sergio Staino sono alcuni tra i  protagonisti della 17esima edizione di "Leggere per non dimenticare" che prenderà il via mercoledì 5 ottobre alle 17.30 alla biblioteca delle Oblate a Firenze con il libro “Mangiare. Bisogno, desiderio, ossessione” dello storico Paolo Rossi.
L'importante rassegna ideata e curata con passione da Anna Benedetti proseguirà attraverso un ricco calendario che fino a maggio 2012 proporrà oltre cinquanta appuntamenti letterari con filosofi, linguisti, storici, scienziati, architetti, psicoanalisti intorno al tema del "disincanto, del ritorno alla realtà dalle illusioni e dalle delusioni".
Tra gli autori anche il direttore di Repubblica Ezio Mauro con “La felicità della democrazia, un dialogo con Gustavo Zagrebelsky (23 marzo 2012); Stefano Rodotà con “La narrazione dei diritti” (24 aprile); John Milton con “Uccidere il tiranno (16 maggio); Roberto Vecchioni con “L’oscurità prima del buio” (23 maggio); Vannino Chiti con “Religioni e politica nel mondo globale” (14 ottobre); Michela Murgia con “Ave Mary” (21 dicembre); Sergio Staino con “Stainoterapia dell’amore” (7 marzo); e Valeria Parrella con “Lettera di dimissioni” (20 gennaio).
Gli incontri si svolgeranno alla biblioteca delle Oblate e sono a ingresso libero. Il programma completo sul sito www.leggerepernondimenticare.it




26 settembre 2011

Marcia della Pace: l'appello

Di seguito il testo della mozione finale che ha seguito la cinquantesima Marcia per la pace Perugia-Assisi, organizzata domenica scorsa.
A conclusione della Perugia-Assisi, che abbiamo convocato a cinquant'anni dalla prima Marcia organizzata il 24 settembre 1961 da Aldo Capitini, vogliamo lanciare un nuovo appello per la pace e la fratellanza dei popoli.
Lo facciamo
richiamando il primo articolo della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani che proclama: "Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti. Essi sono dotati di ragione e di coscienza e devono agire gli uni verso gli altri in spirito di fratellanza".
La fratellanza dei popoli si basa sulla dignità, sugli eguali diritti fondamentali e sulla cittadinanza universale delle persone che compongono i popoli. I diritti umani sono il nome dei bisogni vitali di cui è portatrice ogni persona. Essi interpellano l'agenda
 della politica la quale deve farsi carico di azioni concrete per assicurare "tutti i
diritti umani per tutti" a livello nazionale e internazionale. La sfida è tradurre in pratica il principio dell'interdipendenza e indivisibilità dei diritti umani - civili, politici, economici, sociali e culturali - e ridefinire la cittadinanza nel segno dell'inclusione. L'agenda politica dei diritti umani comporta che nei programmi dei partiti e dei governi ciascun diritto umano deve costituire il capoverso di un capitolo articolato concretamente in politiche pubbliche e misure positive.
Il nostro appello per la pace e la fratellanza dei popoli contiene alcuni principi, proposte e impegni:

Principi
Primo. Il mondo sta diventando sempre più insicuro. Se continuiamo a spendere 1.6 trilioni di dollari all'anno per fare la guerra non riusciremo a risolvere nessuno dei grandi problemi del nostro tempo: la miseria e la morte per fame, il cambio climatico, la disoccupazione, le mafie, la criminalità organizzata e la corruzione. Se vogliamo uscire dalla crisi dobbiamo smettere di fare la guerra e passare dalla sicurezza militare alla sicurezza umana, dalla sicurezza nazionale alla sicurezza comune.
Secondo. Se vogliamo la pace dobbiamo rovesciare le priorità della politica e dell'economia. Dobbiamo mettere al centro le persone e i popoli con la loro dignità, responsabilità e diritti.
Terzo. La nonviolenza è per l'Italia, per l'Europa e per tutti via di uscita dalla difesa di posizioni insufficienti, metodo e stile di vita, strumento di liberazione, strada maestra per contrastare ogni forma d'ingiustizia e costruire persone, società e realtà migliori.
Quarto. Se vogliamo la pace dobbiamo investire sulla solidarietà e sulla cooperazione a tutti i livelli, a livello personale, nelle nostre comunità come nelle relazioni tra i popoli e gli stati. La logica perversa dei cosiddetti "interessi nazionali", del mercato, del profitto e della competizione globale sta impoverendo e distruggendo il mondo. La solidarietà tra le persone, i popoli e le generazioni, se prima era auspicabile, oggi è diventata indispensabile.
Quinto. Non c'è pace senza una politica di pace e di giustizia. L'Italia, l'Europa e il mondo hanno bisogno urgente di una politica nuova e di una nuova cultura politica nonviolenta fondata sui diritti umani. Quanto più si aggrava la crisi della politica, tanto più è necessario sviluppare la consapevolezza delle responsabilità condivise. Serve un nuovo coraggio civico e politico.
Sesto. Se davvero vogliamo la pace dobbiamo costruire e diffondere la cultura della pace positiva. Una cultura che rimetta al centro della nostra vita i valori della nostra Costituzione e che sappia generare comportamenti personali e politiche pubbliche coerenti. Per questo, prima di tutto, è necessario educare alla pace. Educare alla pace è responsabilità di tutti ma la scuola ha una responsabilità e un compito speciali.
Proposte e impegni 

1. Garantire a tutti il diritto al cibo e all'acqua.E' intollerabile che ancora oggi più di un miliardo di persone sia privato del cibo e dell'acqua necessaria per sopravvivere mentre abbiamo tutte le risorse per evitarlo. Ed è ancora più intollerabile che queste atroci sofferenze siano aumentate dalla speculazione finanziaria sul cibo, dall'accaparramento delle terre fertili, dalla devastazione dell'agricoltura e dalla privatizzazione dell'acqua.

2. Promuovere un lavoro dignitoso per tutti.Un miliardo e duecento milioni di persone lavorano in condizioni di sfruttamento. Altri 250 milioni non hanno un lavoro. 200 milioni devono emigrare per cercarne uno. Oltre 12 milioni sono vittime della criminalità e sono costrette a lavorare in condizioni disumane. 158 milioni di bambine e di bambini sono costretti a lavorare. Occorre ridare dignità al lavoro e ai lavoratori, giovani e anziani, di tutto il mondo.

3. Investire sui giovani, sull'educazione e la cultura.Un paese che non investe, non valorizza e non dà spazio ai giovani è un paese senza futuro. La lotta alla disoccupazione giovanile deve diventare una priorità nazionale. Investire sulla scuola, sull'università, sulla ricerca e sulla cultura vuol dire investire sulla crescita sociale, politica ed economica del proprio paese.

4. Disarmare la finanza e costruire un'economia di giustizia.La finanza, priva di ogni controllo internazionale, sta mettendo in crisi l'Europa politica e provoca un drammatico aumento della povertà. Bisogna togliere alla finanza il potere che ha acquisito e ripristinare il primato della politica sulla finanza. Occorre tassare le transazioni finanziarie, lottare contro la corruzione e l'evasione fiscale e ridistribuire la ricchezza per ridurre le disuguaglianze sociali.

5. Ripudiare la guerra, tagliare le spese militari.La guerra è sempre un'inutile strage e va messa al bando come abbiamo fatto con la schiavitù. Anche quando la chiamiamo con un altro nome è incapace di risolvere i problemi che dice di voler risolvere e finisce per moltiplicarli. Promuovere e difendere sistematicamente i diritti umani, investire sulla prevenzione dei conflitti e sulla loro soluzione nonviolenta, promuovere il disarmo, contrastare i traffici e il commercio delle armi, tagliare le spese militari e riconvertire l'industria bellica è il miglior modo per aumentare la nostra sicurezza.

6. Difendere i beni comuni e il pianeta.Se non impariamo a difendere e gestire correttamente i beni comuni globali di cui disponiamo, beni come l'aria, l'acqua, l'energia e la terra, non ci sarà né pace né sicurezza per nessuno. Nessuno si deve più appropriare di questi beni che devono essere tutelati e condivisi con tutti. Urgono istituzioni, politiche nazionali e internazionali democratiche capaci di operare in tal senso. Occorre ridurre la dipendenza dai fossili, introdurre nuove tecnologie verdi e nuovi stili di vita non più basati sull'individualismo, la mercificazione e il consumismo.

7. Promuovere il diritto a un'informazione libera e pluralista.Un'informazione obiettiva, completa, imparziale, plurale che mette al centro la vita delle persone e dei popoli è condizione indispensabile per la libertà e la democrazia. Sollecita la partecipazione alla vita e alle scelte della collettività; favorisce la comprensione dei fenomeni più complessi che attraversano il nostro tempo, promuovere il dialogo e il confronto, costruisce ponti fra le civiltà, avvicina culture diverse, diffonde e consolida la cultura della pace e dei diritti umani.

8. Fare dell'Onu la casa comune dell'umanità.Tutti nelle Nazioni Unite, le Nazioni Unite per tutti. Se vogliamo costruire un argine al disordine internazionale, i governi devono accettare di democratizzare e rafforzare le Nazioni Unite mettendo in comune le risorse e le conoscenze per fronteggiare le grandi emergenze sociali e ambientali mondiali.

9. Investire sulla società civile e sullo sviluppo della democrazia partecipativa.Senza una società civile attiva e responsabile e lo sviluppo della cooperazione tra la società civile e le istituzioni a tutti i livelli non sarà possibile risolvere nessuno dei grandi problemi del nostro tempo. Rafforzare la società civile responsabile e promuovere la democrazia partecipativa è uno dei modi più concreti per superare la crisi della politica, della democrazia e delle istituzioni.

10. Costruire società aperte e inclusive. Il futuro non è nella chiusura in comunità sempre più piccole, isolate e intolleranti che perseguono ciecamente i propri interessi ma nell'apertura all'incontro con gli altri e nella costruzione di relazioni improntate ai principi dell'uguaglianza e alla promozione del bene comune. Praticare il rispetto e il dialogo tra le fedi e le culture arricchisce e accresce la coesione delle nostre comunità. I rifugiati e i migranti sono persone e come tali devono vedere riconosciuti e rispettati i diritti fondamentali.

Queste priorità devono essere portate avanti da ogni persona, a livello locale, nazionale e globale, in Europa come nel Mediterraneo.

Per realizzarle abbiamo innanzitutto bisogno di agire insieme con una strategia comune e la consapevolezza di avere un obiettivo comune.
Per realizzarle abbiamo bisogno di dare all'Italia un governo di pace e una nuova politica, coerente in ogni ambito, e di investire con grande determinazione sulla costruzione di un'Europa dei cittadini, federale e democratica, aperta, solidale e nonviolenta e di una Comunità del Mediterraneo che, raccogliendo la straordinaria domanda di libertà e di giustizia della primavera araba, trasformi finalmente quest'area di grandi crisi e tensioni in un mare di pace e benessere per tutti.


Assisi, Rocca Maggiore, 25 settembre 2011














Autunno alle... porte