10 giugno 2004

Esplode la voglia di natura con la giornata delle Oasi del WWF

Oltre 100 mila persone hanno aderito alla Giornata delle Oasi promossa anche quest’anno dal WWF. Diecimila visitatori solo in Toscana. Nelle oasi toscane di Orbetello, Burano, e Rocconi  una telecamera particolare ha permesso ai navigatori di Internet la possibilità di seguire sul sito del WWF, anche da casa, i movimenti e il comportamento di istrici, cinciallegre, falchi lanari senza arrecare  alcun disturbo.

Oasi Stagni di Focognano (Campi B:)
di Paolo Maggi *
Favorita anche dal bel tempo la Giornata per le Oasi, organizzata dal WWF in oltre 100 aree protette,  ha fatto “il pieno” di visitatori: quasi 100.000 gli italiani che hanno potuto toccare con mano i risultati del grande impegno del WWF e dei soci che sostengono l’associazione per salvare in tutte le Regioni piccole porzioni di natura preziosa. Il “popolo delle Oasi”, rappresentato da lontre, istrici, caprioli, tartarughe marine, falchi, aquile reali, anatre selvatiche, fenicotteri, cervi sardi  e tante altre specie protette ha accolto nella propria casa grandi e piccini che hanno potuto godere dello spettacolo della natura e delle centinaia di eventi che, grazie all’impegno di oltre 700 volontari e delle decine di Guardie delle oasi, il WWF ha organizzato in tutte le aree protette aperte gratuitamente per l’occasione. Dalla prima,  quella di Burano in Toscana in quasi 40 anni il WWF ha creato 127 Oasi, complessivamente oltre 39mila ettari, strappando lembi di costa ancora integri dall’abusivismo, salvando foreste dal taglio e dagli incendi, proteggendo lagune, stagni, corsi d’acqua preziosi per l’avifauna.
Dal Piemonte alla Sicilia migliaia di appassionati hanno partecipato ad escursioni a piedi, a cavallo, a giochi all’aperto, visitato mostre naturalistiche, degustato i tantissimi prodotti tipici locali che anche le Oasi aiutano a promuovere. Momenti emozionanti anche in occasione delle tante liberazioni di animali selvatici, tra cui falchi, tartarughe marine, che hanno ritrovato la libertà dopo essere stati curati dai tanti Centri di recupero gestiti dal WWF.
Fenicotteri Rosa
Le decine di migliaia di persone che hanno accolto l’invito del WWF dimostrano non solo quanto sia forte il bisogno di natura rispetto alla vita di tutti i giorni, ma anche di come sia possibile realizzare il modello proposto dal WWF per le aree protette che concilia una corretta gestione della natura e del patrimonio di biodiversità con la valorizzazione del territorio mettendo in equilibrio conservazione, tradizione, prodotti tipici e ospitalità. Forzature rispetto a modelli estranei alla cultura e alla storia dei parchi, tentativi di portare nei parchi modelli consumistici di sviluppo negano il senso stesso delle aree protette. Il WWF, che aderisce a Federparchi, si sente parte integrante di un sistema ben più grande rappresentato da decine di parchi che finalmente si sono realizzati: l’appello che rilanciamo oggi con forza è quello di renderli pienamente funzionanti nel modo più adeguato. Proteggendo flora e fauna in realtà proteggiamo la qualità della vita dell’uomo e consentiamo di vedere il futuro con maggiore speranza”.
 Quest’anno la Giornata Oasi è stata sostenuta anche da Nokia, che ha messo a disposizione in 3 oasi selezionate (Orbetello, Burano, Rocconi, tutte in Toscana) la Nokia Observation Camera, un occhio curioso che ha offerto ai navigatori di Internet la possibilità di seguire sul sito del WWF (www.wwf.it) e di Nokia (www.nokia.it) anche da casa i movimenti e il comportamento di istrici, cinciallegre, falchi lanari senza arrecare  alcun disturbo.

*art. pubblicato sul n. 71 di Coopinforma (giugno 2004)

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